Zucchina: è un frutto oppure una verdura?
La zucchina come frutto o come verdura: ecco la risposta botanica al dubbio, nonché l'interpretazione data dall'immaginario comune e da alcune leggi.
Fonte immagine: Unsplash
La zucchina rappresenta di certo uno dei prodotti della terra più amati, soprattutto all’interno della dieta mediterranea: con il suo gusto leggero, e il suo carico di sali minerali, è perfetta da consumare in mille ricette diverse. Soprattutto in estate, una delle sue stagioni d’elezione, ma anche nei periodi più freddi dell’anno grazie alla coltivazione in serra. Eppure, quando ci si appresta ad acquistare questo prezioso alleato per la salute, il dubbio sarà sorto a molti: la zucchina è un frutto oppure una verdura?
Sebbene dal punto di vista botanico non vi siano dubbi nel rispondere a questa domanda, nell’immaginario comune – come conseguenza di tradizioni e consuetudini quotidiane – la confusione regna sovrana. Di seguito, qualche informazione utile.
Zucchine: le caratteristiche in breve
La Cucurbita pepo – nota comunemente come zucchina o zucchino – è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, largamente utilizzata nella cucina di tutto il mondo. Di origine americana, in particolare delle regioni del Centro e del Sudamerica, venne importata dopo il 1500 in Europa, dove si diffuse rapidamente. Prima nei giardini e nelle cucine nobiliari e, poi, anche nelle case delle persone comuni. Oggi è certamente uno dei prodotti della terra più consumato a livello mondiale, praticamente in ogni continente e a ogni latitudine.
Esistono numerose cultivar per la zucchina, con anche caratteristiche estetiche e morfologiche molto differenti, riassumibili in questi quattro gruppi:
- zucchine lunghe: le più comuni sul mercato, di colore verde scuro e con striature in contrasto, dalla forma allungata e dal diametro ridotto;
- zucchine tonde: presentano una forma sferica, sono di colore verde o giallognolo e sono spesso impiegate in cucina per i ripieni;
- zucchine patissone: dal gusto deciso e dalla forma lobata ed ovale, note per il loro gusto estremamente intenso;
- zucchine eccentriche: ovvero con forme irregolari non ascrivibili a nessuno dei precedenti gruppi.
In cucina vengono preparate perlopiù cotte, anche se non mancano delle gustose eccezioni, e possono essere consumate in zuppa, come accompagnamento alla pasta, ripiene, grigliate e in molti altri modi. Della pianta vengono impiegati anche i fiori, solitamente fritti in pastella.
Zucchina: frutto o verdura?
Così come già anticipato, dal punto di vista botanico non vi sono dubbi: la zucchina è il frutto dell’omonima pianta, la Cucurbita pepo. In botanica, infatti, si considerano frutti tutti i prodotti che una pianta sviluppa per proteggere oppure agevolare la diffusione dei semi. Per verdura, invece, si è soliti indicare tutte le parti verdi di un esemplare commestibile.
Nell’immaginario comune, però, la zucchina è considerata una verdura a tutti gli effetti. La prima motivazione di questa consuetudine è anche la più semplice: per tradizione, a livello popolare si tende a considerare come frutti i prodotti dolci delle piante – come mele, pere, pesche, ciliegie e via dicendo – oppure bacche e affini da sottobosco quali fragole, mirtilli, lamponi e more. Ancora, in molti ritengono che questa abitudine sia nata per associazione al cetriolo, dati gli usi molto simili delle zucchine in campo alimentare.
A rafforzare l’identificazione popolare come verdura, inoltre, vi potrebbero essere stati anche alcuni interventi di legge. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), ad esempio, include le zucchine nella lista delle “Verdure e dei Prodotti Vegetali”, separandole quindi dai frutti comunemente intesi. Di conseguenza, le zucchine sono effettivamente – come confermato dalla botanica e dalla scienza – dei frutti, ma è molto probabile che la maggior parte della popolazione mondiale continui a indicarle come verdure, anche per semplice comodità.