Zolfo: proprietà e benefici del minerale per l’organismo umano
Lo zolfo è un minerale indispensabile per il benessere umano. Scopriamo le sue proprietà, i benefici e gli usi comuni di questo macroelemento utilissimo.
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Lo zolfo è uno dei minerali maggiormente conosciuti, per via del suo colore intenso e del suo tipico odore. Non a caso, l’uomo lo conosce sin da tempi antichi ed oggi è un elemento indispensabile per molti prodotti di uso comune, basti pensare ai diffusissimi fiammiferi. Eppure non tutti sanno che questo macroelemento è essenziale per il benessere dell’organismo, poiché concorre a rendere possibili delle funzioni cellulari fondamentali. Ma quali sono le proprietà dello zolfo e quali i suoi benefici per la salute?
Naturalmente, prima di assumere prodotti a base di zolfo a uso curativo è necessario vagliare il parere del proprio medico curante, per verificare la compatibilità con le proprie condizioni di salute, con l’eventuale assunzione di farmaci in corso e possibili controindicazioni e ipersensibilità. Di seguito, qualche utile consiglio.
Cosa è lo zolfo
Lo zolfo è un minerale non metallico decisamente diffuso su tutta la crosta terrestre, in particolare in quei luoghi coinvolti da profondi fenomeni geosismici, come nei pressi dei vulcani. Questo minerale è di per sé incolore, insapore e incolore, tuttavia in natura non è estremamente diffuso nella sua forma pura bensì in cristalli. Questi ultimi prevedono un’intensa colorazione gialla e un tipico e caratteristico odore acre.
Sempre sotto forma di cristalli, lo zolfo è noto sin da tempi antichissimi. Omero già lo citava nel IX secolo a.C. e, già attorno al 400 a.C., sembra venisse impiegato per la sua elevata infiammabilità. Non a caso, lo zolfo è una delle sostanze che permisero ai cinesi di inventare la polvere da sparo, già nel XII secolo. Oltre a questo, pare che già in antichità questo minerale venisse usato a scopi curativi, mentre è dal 1700 che la richiesta aumentò sensibilmente, sia a scopi di difesa che proprio per la salute.
Qualche secolo più tardi si è infatti scoperto che lo zolfo concorre ad alcune importantissime funzioni cellulari, come potassio e calcio, essenziali per il benessere dell’organismo e la sopravvivenza dell’uomo. È infatti alla base di cisteina e metionina, due amminoacidi utili alle cellule, nonché di molte proteine.
Dove si trova in natura lo zolfo
Come già detto, in natura è difficile trovare lo zolfo in forma pura. Quest’ultimo è solitamente disponibile nei pressi dei crateri dei vulcani o, ancora, in giacimenti sempre di origine vulcanica.
Sotto forma di cristalli, è invece decisamente più diffuso e vi sono giacimenti in molte parti del mondo. In Italia le principali cave di zolfo si trovano in Sicilia che, nel corso del 1800, rappresentava uno dei principali produttori a livello mondiale. Oggi enormi miniere sono presenti in Texas, in Louisiana, in Australia e in parte del Sudest Asiatico.
Usi principali del minerale
Oggi gli usi dello zolfo sono i più disparati. Il minerale viene infatti normalmente impiegato per diversi scopi:
- produzione di esplosivi, come polvere da sparo, petardi e fuochi d’artificio;
- produzione di acido solforico, utilizzato poi in detergenti e batterie;
- fertilizzante per terreni;
- sbiancante per vegetali;
- insetticida e funghicida;
- lassativo;
- cura e purificazione della pelle;
- mucolitico e sbloccante delle prime vie respiratorie.
Zolfo: i benefici per l’organismo
Così come già accennato, lo zolfo è un minerale davvero versatile. Oltre ai più comuni usi per le necessità quotidiane dell’uomo, è anche indispensabile per il benessere dell’organismo. Sia per mantenere attive alcune sue funzioni, che per trattare alcuni comuni disturbi. Ecco le proprietà del macroelemento e le sue applicazioni per la salute.
Il ruolo negli amminoacidi
Nella sua versione pura, lo zolfo è un minerale essenziale come base per due importantissimi amminoacidi:
- cisteina: si tratta di un amminoacido ordinario che concorre alla sintesi delle proteine. In particolare, è utile per la struttura delle cellule e la sintesi di cheratina, glutatione e taurina;
- metionina: amminoacido utilizzato dal corpo per la sintesi dei fosfolipidi.
Proprio poiché lo zolfo è alla base di questi amminoacidi, concorre indirettamente alla produzione di quasi tutte le più importanti proteine utilizzate dall’organismo.
Acne
Lo zolfo è uno dei più antichi rimedi naturali impiegati per contrastare l’acne e le impurità cutanee. Si tratta di una soluzione molto diffusa anche oggi, tanto che in commercio esistono dei panetti di sapone allo zolfo da utilizzare in sostituzione dei comuni detergenti, per purificare la pelle dagli eccessi di sebo.
Il minerale agisce inibendo batteri e germi che ostruiscono i pori, favorendo la loro dilatazione e l’eliminazione degli eccessi di sebo. Bisogna però usare questo rimedio naturale con parsimonia, poiché alla lunga tende a seccare la pelle. Ancora, contrasta anche le dermatiti dovute a infezioni micotiche, funghi e macchie.
Capelli e unghie
Spesso lo zolfo è anche uno dei principali ingredienti per prodotti cosmetici dedicati alla cura di capelli e unghie. Questo poiché la cisteina, ricca appunto di zolfo, ha un effetto fortificante sulla cheratina: il principale elemento di cui sono composti tutti gli annessi cutanei.
Rende quindi la chioma più forte, elimina efficacemente i residui di grasso e aiuta a regolarizzare la produzione di sebo a livello dello scalpo, accelera la crescita delle unghie anche contrastando le infezioni micotiche.
Apparato digerente
Associato ad altri minerali – come ad esempio il magnesio – lo zolfo è impiegato anche per trattare casi episodici di stitichezza. Questo perché ha un effetto lassativo, ammorbidendo le feci e favorendo l’espulsione dell’aria.
Non sempre è consigliato, poiché sul mercato esistono oggi delle alternative certamente più efficaci per liberare il colon.
Prime vie respiratorie
Lo zolfo è anche uno degli ingredienti di molti prodotti naturali per liberare le prime vie respiratorie, ad esempio le soluzioni leggermente saline per sbloccare il naso da un forte raffreddore.
L’azione è dovuta non solo al forte odore di questo minerale, che tende quindi a stimolare la vasodilatazione a livello delle mucose nasali e orali, ma anche alle proprietà di contrasto a germi e batteri. In genere viene distribuito diluito in acqua, in particolare le acque di origine termali.
Altre proprietà
Al minerale sono associate anche altre proprietà, sebbene non tutte riconosciute dalla scienza, bensì solo a livello popolare. Si ritene infatti che possa aiutare a consolidare la struttura delle ossa, ad aumentare la concentrazione, migliorare la circolazione sanguigna e a contrastare l’azione dei radicali liberi.
Una funzione importante associata allo zolfo è quella anti-allergica, non a caso è spesso impiegato per curare alcune semplici allergie sia nei bambini che in età adulta.
Alimenti ricchi di zolfo
Ma in quali cibi si trova lo zolfo, quali sono gli alimenti che sono maggiormente ricchi di questo minerale? Innanzitutto, è necessario pensare alle necessità dell’organismo: non esistono veri e propri limiti rispetto al fabbisogno giornaliero, poiché minerale molto diffuso, anche se la soglia normale è intorno agli 850 milligrammi giornalieri.
Il macroelemento è disponibile in una lunga serie di alimenti, in particolare quelli altamente proteici. Un fatto che non stupisce, considerando come lo zolfo sia alla base di diversi amminoacidi. Fra i cibi che ne sono più ricchi, si citano:
- Legumi e cereali;
- Carne rossa, carne bianca e pesci;
- Uova e tuorlo d’uovo;
- aglio e cipolla;
- cavolo cappuccio, verza, cavolini di Bruxelles;
- rape e tuberi in generale.
Controindicazioni
Lo zolfo non ha particolari controindicazioni, proprio poiché elemento fondamentale per il funzionamento dell’organismo. Un’assunzione eccessiva con la dieta – eventualità comunque improbabile – potrebbe comportare effetti sull’apparato digerente, ad esempio con episodi frequenti di diarrea. Per quanto teoricamente sia possibile un’intossicazione da zolfo per via alimentare o per l’abuso di integratori, non ne sono mai stati registrati casi.