In vista della festa del papà, oggi prepareremo insieme le zeppole di San Giuseppe al forno. Eh già, la festa dedicata a tutti i padri del mondo è ormai vicinissima, forse anche tu sentirai già un invitante aroma. È il profumo delle zeppole di San Giuseppe, il dolce che, più di ogni altro, richiama alla memoria la festa dedicata a tutti i papà, a cominciare da San Giuseppe, il padre di Gesù nella tradizione cristiana.
Le zeppole, però, non sono esattamente un alimento adatto per chi è a dieta, per colpa degli ingredienti, certo, ma anche per via delle modalità di cottura, che richiedono molto olio e tanta frittura.
Per aggirare il problema, abbiamo pensato di preparare delle buonissime zeppole di San Giuseppe al forno, una ricetta che non ha nulla da invidiare a quella tradizionale delle zeppole fritte.
Prima di metterci all’opera tra pentole e fornelli, però, ti va di sapere a cosa si ispirano le zeppole? Quali sono le origini di questa ricetta?
La zeppola di San Giuseppe è probabilmente uno dei più famosi dolci della Campania, un dessert a base di pasta bignè, o pasta choux, e crema pasticcera, decorato con amarene sciroppate.
Il dolce viene tradizionalmente venduto e assaporato nei giorni che precedono il 19 Marzo, la data in cui si celebra la Festa di San Giuseppe. Sebbene sia di origini campane, questo dolce ha pian piano conquistato i palati degli italiani, divenendo il simbolo della Festa del papà in tutte le Regioni.
La zeppola che impareremo a preparare fra pochissimo è dedicata a San Giuseppe per diverse ragioni. Una delle più diffuse è quella secondo cui, durante la fuga in Egitto insieme a Maria e Gesù, Giuseppe avrebbe cominciato a lavorare come friggitore ambulante, oltre che come falegname, per mantenere la sua famiglia.
Per questo motivo, le speciali frittelle sarebbero state dedicate a San Giuseppe nella tradizione cristiana. Per quanto riguarda il nome “zeppola”, alcuni ritengono che sia da ricollegare al termine latino “serpula“, serpe, ragion per cui il dolce avrebbe la forma di un serpente attorcigliato su se stesso.
Secondo altre fonti, invece, la parola “zeppola” deriverebbe dal termine “zeppa”, usato a Napoli per indicare il blocchetto di legno impiegato per sistemare i mobili con difetti di misura.
Il nome rappresenterebbe nuovamente un chiaro riferimento a San Giuseppe e alla sua professione di falegname.
Sappiamo ora che la ricetta tradizionale della zeppola di San Giuseppe è rigorosamente fritta. Tuttavia, nessuno ci impedisce di rendere questo dolce più light e salutare, preparandolo al forno, per soddisfare tutti i palati e le esigenze di chi non vuole esagerare con le calorie.
Di seguito, vogliamo preparare una ricetta delle zeppole al forno gonfie e morbide, saporite e ottime per rendere felici i papà e tutto il resto della famiglia.
Per preparare una versione light che non faccia rimpiangere in alcun modo le classiche zeppole di San Giuseppe fritte, bisognerà seguire attentamente tutti i passaggi che vedremo.
La preparazione di questo dolce, infatti, non è particolarmente difficoltosa, purché si rispettino dosi e indicazioni.
Vediamo quali sono gli ingredienti per preparare le zeppole napoletane e il procedimento da seguire, passo dopo passo.
Prepariamo innanzitutto le zeppole di San Giuseppe napoletane. In un secondo momento, ci dedicheremo alla preparazione della crema pasticcera.
In una teglia foderata con carta da forno, crea le tue zeppole di San Giuseppe, formando un cerchio alla base, poi aggiungendone uno più piccolo sopra di esso.
Una volta terminata questa operazione, potrai infornare il tutto in forno preriscaldato e ventilato. Lascia cuocere a 180 gradi per circa 20-25 minuti.
Se lo desideri, puoi far cuocere le zeppole in friggitrice ad aria. In questo caso, ti basterà inserire un apposito foglio di carta forno per friggitrice nel cestello, e creare la forma usando la solita sac a poche. In questo caso, dato lo spazio più ridotto, un consiglio utile potrebbe essere quello di creare delle mini zeppole al forno o meglio, “fritte” in friggitrice ad aria. Imposta la cottura a 180 gradi per 20/25 minuti.
Mentre le nostre zeppole di San Giuseppe stanno cuocendo in forno, potremo dedicarci alla preparazione della crema pasticcera per guarnirle nel più tradizionale dei modi.
Nel frattempo, la cottura delle zeppole dovrebbe essere ultimata. Dovresti avere di fronte a te delle invitanti zeppole gonfie e profumate.
Sfornale e lasciale raffreddare leggermente. Intanto, sposta la crema in un recipiente per lasciarla raffreddare a sua volta.
Quando tutto sarà alla giusta temperatura, potrai farcire le zeppole con la crema usando una sac à poche. Spolvera dello zucchero a velo sulla superficie e decora posizionando in cima un’amarena sciroppata.
La ricetta è terminata, non ti rimane che gustare questo dolce con le persone che più ami. Una bontà del genere deve per forza essere condivisa.
Se hai preparato troppe zeppole e non siete riusciti a terminarle tutte, puoi conservare le zeppole al forno non farcite in un contenitore per alimenti con coperchio per circa 3-4 giorni, preferibilmente in un posto fresco e asciutto.
Le zeppole farcite, invece, dovrebbero essere consumate più in fretta. Le puoi conservare in frigo, opportunamente coperte, per 1 o 2 giorni.