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Ylang ylang: proprietà della pianta e uso in aromaterapia

Il suo profumo inebriante è il suo tratto distintivo, ma forse non tutti sanno che Ylang ylang non è altro che l'olio essenziale che si ricava dalla Cananga odorata, pianta originaria del Sud Est Asiatico che appartiene alla famiglia delle Annonaceae. Vediamo le proprietà benefiche nel normalizzare la pressione e nel favorire il rilassamento e combattere l'ansia nonché l'uso in aromaterapia, nella quale il suo ricorso è frequente.

Ylang ylang: proprietà della pianta e uso in aromaterapia

Fonte immagine: Pixabay

Ylang-ylang è un olio essenziale estratto dai fiori della Cananga odorata, una pianta tipica delle coste dell’Oceano Indiano. Il suo profumo è inebriante, le sue proprietà diverse ed interessanti, tanto da essere sfruttate non solo nell’ambito dell’aromaterapia, ma anche in quello della medicina.

Che odore ha il Ylang Ylang? Ed a cosa serve tale olio? Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

Ylang-ylang, pianta

Iniziamo dal suo significato: Ylang Ylang vuol dire “il fiore dei fiori”. Nella cultura orientale rappresenta la donna. In quanto al suo nome, sarebbe di origine tagalog, della lingua ufficiale della Repubblica delle Filippine e potrebbe derivare dalla parola ilang, che significa regione selvaggia, o da ilang-ilan, che significa invece “non comune”. Potrebbe riferirsi, quindi, al suo aroma originale.

Si ricava come detto dai fiori della Cananga odorata, una pianta originaria del Sud Est Asiatico che appartiene alla famiglia delle Annonaceae, con 125 generi e 2050 specie. Ad oggi, il genere Cananga è costituito da due specie di piante, oltre la C. odorata anche la C. latifolia.

La prima è un albero a crescita rapida che raggiunge un’altezza media di 12 metri. È dotata di lunghe foglie lucide e scure che vantano dei margini ondulati.

Produce una grande quantità di fiori profumatissimi che possono crescere singolarmente o in piccoli grappoli. Solitamente fiorisce in primavera e in autunno. L’habitat naturale della Cananga odorata comprende India, Malaysia, Indonesia, Papua Nuova Guinea, Filippine, Australia e isole Salomone.

Ylang ylang, profumo

A rendere tanto ambito questo olio è il suo profumo: Ylang ylang ha una profumazione inebriante ed afrodisiaca. Non a caso viene ampiamente sfruttato nel campo della cosmetica come profumatore di saponi e saponette, bagnoschiuma, creme per il corpo.

Ricorda vagamente il profumo del gelsomino, è quindi una profumazione floreale tendenzialmente dolce.

Olio essenziale di Ylang ylang

La distillazione dell’olio essenziale viene effettuata in diverse fasi, a seconda del suo utilizzo. Non tutti sanno, infatti, che esistono almeno sei diversi oli: quello extra superiore, extra, completo, I, II e III. La classificazione viene effettuata sulla base del diverso tempo di distillazione. Che può variare da 30 minuti a 24 ore.

Si ricava tramite la distillazione a vapore dei fiori di Cananga odorata che vengono raccolti il mattino presto e distillati entro breve tempo dalla raccolta.

Ylang ylang: proprietà della pianta e uso in aromaterapia
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Ylang ylang: proprietà

Come abbiamo detto, l’olio essenziale di ylang-ylang viene utilizzato in aromaterapia. In ambito cosmetico, invece, sarebbe utile nella cura della pelle grassa in quanto tende a normalizzare la secrezione di sebo. Ancora, è un buon afrodisiaco, non a caso viene sfruttato presso diverse popolazioni come rimedio popolare per aumentare il desiderio sessuale e ridurre l’ansia in tale ambito.

Effetto rilassante

Studi condotti in merito hanno dimostrato che la pianta, oltre a costituire un’importante materia prima per l’industria dei profumi, è anche utile nel campo della medicina. In particolare, è una pianta medicinale e aromatica con un vasto spettro di attività farmacologiche di notevole importanza.

Possiede proprietà antibiofilm, antiossidanti, antidiabetiche, antifertilità, antimelanogenesi, insettirepellenti, antiiperglicemiche, sedative e rilassanti.

In quanto a queste ultime, è stato provato un effetto rilassante dell’olio di ylang ylang sull’uomo dopo l’assorbimento transdermico causando una significativa diminuzione della pressione sanguigna. E di conseguenza una normalizzazione della pressione alta.

Normalizza la pressione sanguigna

La pianta dalla quale si ricava viene tradizionalmente usata per curare la malaria, i disturbi di stomaco, l’asma, i reumatismi e la gotta. Si ritiene che l’olio di ylang-ylang sia efficace anche nel trattamento della depressione, dell’ipertensione e dell’ansia.

A questo proposito è stato dimostrato che possiede un effetto sedativo e un certo grado di influenza fisiologica sull’uomo. Annusare l’olio di C. odorata ha ridotto la pressione sanguigna sistolica e diastolica in umana da 106,43 ± 11,51 mmHg a 105,20 ± 10,72 mmHg e da 70,60 ± 10,53 mmHg a 69,20 ± 11,71 mmHg, rispettivamente, dimostrando il suo effetto sedativo.

Proprietà antibatteriche

Ancora, contiene linalolo, un composto che vanta proprietà antibatteriche, proprietà antimicotiche e antinfiammatorie. Studi in merito hanno provato la sua efficacia nel ridurre la Candida albicans, un’infezione fungina. I suoi fiori vengono pestati e inalati per combattere l’asma in diversi Paesi del mondo.

Infine, è uno degli ingredienti base dell’olio di Macassar, utilizzato da secoli nelle Molucche, gruppo di isole indonesiane, considerato un vero e proprio impacco di bellezza che ridona volume e lucentezza ai capelli secchi e danneggiati.

La differenza tra i due oli è la qualità: il primo è più prezioso per il contenuto maggiore di principi attivi, il secondo è meno pregiato. L’olio di Macassar è comunque usato in erboristeria per le sue proprietà nutrienti sui capelli.

Ylang ylang proprietà della pianta e uso in aromaterapia
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Controindicazioni

A fronte dei suoi benefici, ylang ylang non è privo di controindicazioni da conoscere. Ad esempio contiene diversi allergeni, come l’isoeugenolo, ingrediente aromatico naturalmente presente negli oli essenziali di cannella e noce moscata.

Inoltre, è stato collegato alla dermatite da contatto e può essere irritante per la pelle quando applicato per via topica. Così come vale per tutti gli olii essenziali, anche questo andrebbe sciolto in un olio vettore e non massaggiato, puro, sulla pelle. Ancora, è tossico per gli animali, in particolare risulta velenoso per cani gatti.

Usi del Ylang-ylang

Oltre che in erboristeria, viene usato in cucina e nel campo della cosmetica. Nel primo caso se ne usano i fiori, che regalano colore alle pietanze, anche solo come elemento decorativo, mentre in cosmetica l’olio essenziale che si ricava tramite la distillazione in corrente di vapore.

Cosmetica

A livello cosmetico o topico è in grado di bilanciare e regolare la produzione di olio nella pelle e nei capelli. Per beneficiare delle sue proprietà benefiche sulla chioma basta anche solo aggiungerne 1 goccia alla comune dose di shampoo ad ogni lavaggio.

Medicina

In medicina, infine, favorisce la guarigione delle ferite, riduce lo stress sui nervi e, come abbiamo anticipato, equilibra i livelli di pressione sanguigna oltre a stabilizzare la frequenza cardiaca. Inoltre calma l’infiammazione e l’irritazione e migliora la circolazione.

Mantiene la pelle idratata e sarebbe in grado di prevenire le infezioni.

Ylang ylang, usi nell’aromaterapia

La sua composizione biochimica è una miscela di esteri, sostanze dall’odore gradevole, responsabili del sapore e del profumo di molti frutti e fiori e sesquiterpeni. A tali sostanze, in aromaterapia, vengono attribuite interessanti proprietà rilassanti, calmanti e antidolorifiche.

Per questo si ricorre al ylang ylang per calmare lo stress, l’ansia, la tristezza, la tensione e l’insonnia. È inoltre nota la sua qualità afrodisiaca volta ad aumentare la libido e migliorare la sensualità tra una coppia.

Per ottenere un unguento utile per rilassare e calmare l’iperemotività si può preparare un roll-on da usare come profumo: versate in una boccetta da 5 ml 5 gocce di olio essenziale di ylang ylang e riempite il resto del contenitore con olio vegetale di jojoba. Vi basterà applicarlo dietro le orecchie o sui polsi durante la giornata per beneficiarne.

In caso di palpitazioni, invece, diluite una goccia di olio essenziale con 3-4 gocce di olio vegetale ed applicatelo sul petto e sui polsi all’arrivo delle palpitazioni. Riapplicatelo, se serve, dopo circa 20 minuti.

Come abbinare il ylang ylang?

Se siete appassionati di fragranze e vorreste trovare il giusto abbinamento in un profumo, o di aromaterapia e necessitate di mettere insieme i migliori oli essenziali per trarre beneficio per corpo e mente, quelli che si prestano meglio ad essere abbinati al ylang ylang sono gli oli essenziali di bergamotto, di geranio, di limone, di pompelmo, quello di maggiorana, sandalo o vetiver.

 

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