Xena, il Pit Bull eroe del mese dell’autismo
La storia del Pit Bull Xena e del suo amico Jonny fanno il giro degli USA, in occasione del mese dedicato all'autismo, per sensibilizzare sulla malattia.
Si è già parlato di Xena the Warrior Puppy, la cagnolina diventata famosa per aver vissuto due vite completamente distinte: la prima fatta di sofferenza, malnutrizione, violenza e costrizioni e la seconda di rinascita, salvezza e amore. La piccola, di razza mix Pit Bull, è stata strappata alla morte grazie a un recupero tempestivo. Segnalata e salvata dalla Polizia nella contea di DeKalb, in Georgia, versava in condizioni drammatiche, tanto da poter contare su una possibilità di sopravvivenza pari all’1%. Presa in cura per una fortissima malnutrizione, Xena è diventata un simbolo di riscatto.
Passata dalla morte alla vita è stata poi adottata dalla famiglia Hickey, dove è diventata l’angelo custode, la guardiana, la migliora amica del figlio Jonny. La sua presenza si è rivelata fondamentale, strappando il bambino dal buio della solitudine e del silenzio dato dall’autismo. Da allora i due sono inseparabili, inscindibili, vivono l’una per l’altro. I progressi di Jonny sono cresciuti velocemente, aiutandolo nel recupero parziale di una piccola autonomia emotiva. La sua storia ha spinto la madre Linda a parlare del figlio e del cane Xena da una costa all’altra degli USA.
In particolare, il mese di aprile è dedicato all’informazione nei riguardi della patologia con le iniziative dell’Autism Awareness Month, dove Xena è protagonista. Linda ha deciso di coinvolgere l’opinione pubblica sia nei confronti della malattia, che nella salvaguardia degli animali maltrattati. Inoltre la donna vuole sottolineare l’importanza dell’ingresso di Xena nella vita di Jonny, un’entrata importante che ha tracciato un solco fondamentale. Il bambino è passato dal silenzio del suo mondo alla gioia della risata e delle chiacchiere. Infatti il primo risultato dell’incontro tra i due è stata una forte e fragorosa risata, che ha rasserenato i cuori di tutta la famiglia.
Xena, che porta ancora una cicatrice sul muso in ricordo di un passato lontano, è stata premiata dall’ASPCA (Società Americana per la Prevenzione della Crudeltà verso gli Animali) come cane dell’anno, ricevendo in dono anche un diadema scintillante. La madre di Jonny ha parlato con amore della presenza del cane, spronando all’adozione di animali presso rifugi e canili.
Lei è un chiaro esempio di cosa può essere un Pit Bull: amorevole, gentile e dolce.