Wendy Williams nuda per PETA
Wendy Williams, celebre volto televisivo USA, si spoglia per la campagna PETA "I'd rather be naked than wear fur".
La lista di celebrity che han deciso di unirsi alla lotta animalista di PETA si allunga di giorno in giorno. E dopo l’italianissima Elisabetta Canalis, protagonista di un nudo artistico e di una campagna video contro l’abbandono di cani in automobile, spetta a Wendy Williams l’onore di spogliarsi contro le pellicce.
Per chi non lo sapesse, Wendy Williams è un’amatissima celebrità oltreoceano. Oltre a una carriera da speaker radiofonica, conduce un seguitissimo talk show: è una sorta di Maria De Filippi a stelle e strisce. E, a 48 anni, ha voluto mostrare a tutti il suo corpo per la salvaguardia degli animali.
“I’d rather go naked than wear fur”, preferirei essere nuda piuttosto che indossare una pelliccia. Questo il claim della campagna che, ormai da diversi anni, PETA porta avanti per sensibilizzare sull’uso dei prodotti di moda provenienti dalla sofferenza animale. Gli animali scelti per le pellicce – furetti, volpi, ermellini e chi più ne ha più ne metta – subiscono un’atroce morte. Spesso scuoiati vivi affinché il pelo rimanga lucido e morbido, oppure sottoposti a scariche elettriche affinché lo stesso si rizzi, la crudeltà di quest’industria è da diversi decenni nell’occhio del ciclone della polemica pubblica. In un periodo storico in cui le risorse, e soprattutto le alternative, di certo non scarseggiano, ci si chiede perché ci si debba affidare alle pellicce data la disponibilità di tessuti caldissimi e perfettamente ecocompatibili. Anche la moda se n’è accorta: il ricorso all’animal fur, infatti, è sempre meno frequente sulle passerelle.
Wendy Williams ha accettato con molto entusiasmo la proposta di PETA e ha così dichiarato in una recente intervista:
«PETA ha dimostrato che esiste un modo sexy per indurre le persone a ricredersi sulla pelliccia. Dovremmo cercare tutti di essere a nostro agio nella nostra pelle, lasciando agli animali la loro.»
Di seguito, il video-backstage della campagna e l’intervista esclusiva alla conduttrice statunitense: