Vomito di balena, come diventa un profumo?
Sai cos'è il vomito di balena? Lo trovi indicato anche come ambra grigia o oro galleggiante o tesoro del mare e fa la gioia dei pescatori che lo trovano.
Fonte immagine: Flickr - slobirdr
A fare felice un pescatore, oltre a una pesca fruttuosa, ci pensa il cosiddetto vomito di balena. Noto anche come ambra grigia, oro galleggiante o tesoro del mare, è una sostanza prodotta in realtà dai capodogli, Physeter macrocephalus, non dalle balene. Se anche con il termine generico di balene tecnicamente vengono indicati tutti i grossi cetacei marini, quindi anche il capodoglio.
Questa preziosa sostanza ha un valore di mercato molto alto: il prezzo dell’ambra grigia può arrivare a 50mila euro al chilo. Qualche tempo fa un pescatore ha trovato un pezzo di vomito di balena nell’Oceano Indiano del peso di 30 kg. In pratica si era appena imbattuto in un bottino del valore di più di 1 milione di euro.
Cos’è il vomito di balena?
Il vomito di balena o ambra grigia in realtà non è vomito, ma neppure prodotto dalle balene e non c’entra neanche nulla con l’ambra vera e propria. Il vomito di balena proviene dal capodoglio. Questo cetaceo, per proteggere la mucosa intestinale dalle parti non digeribili dei molluschi di cui si ciba, produce una secrezione formata da una sostanza chiamata ambreina.
Il capodoglio normalmente espelle col vomito queste parti non digeribili, ma alcune finiscono comunque con l’arrivare nell’intestino. La sostanza in questione avvolge le parti non digeribili in modo che non vadano a ledere la mucosa. Poi si indurisce e porta così questi scarti fuori dal corpo. E questo lo fa o espellendoli tramite le feci o talvolta rigurgitandoli.
Ma c’è un’altra teoria in merito alla produzione di questa ambra grigia, più macabra. Il biologo Robert Clarke sostiene che queste parti non digeribili, una volta finite nell’intestino, formino una sorta di tappo. Le feci si accumulano intorno, aumentandone le dimensioni e indurendolo, arrivando persino a perforare l’intestino con morte del capodoglio.
Clarke sostiene che è in questo modo che il vomito di balena viene rilasciato in mare, dove galleggia.
Il vomito di balena a cosa serve?
L’ambra grigia veniva usata sin dall’antichità come medicina, afrodisiaco o incenso. Attualmente il vomito di balena viene usato per il profumo: i produttori utilizzano l’ambra grigia per creare le loro fragranze e per fissare meglio gli odori.
Di ambra grigia se ne trova pochissima in giro, motivo per cui dal Novecento ne viene prodotta una variante sintetica: è questa che viene maggiormente utilizzata nell’industria dei profumi. Tuttavia il vomito naturale è fortemente richiesto e ha un valore altissimo in quanto il suo profumo naturale non è per niente similare a quello sintetico.
Vomito di balena, come riconoscerlo?
Il vomito di balena ha l’aspetto di una sorta di roccia grigiastra formata dall’aggregazione di residui digestivi, uniti fra di loro da una sostanza che funge da collante. Sembra quasi una spugna, ma non lo è. L’ambra grigia viene classificata in base al colore.
Quelle più scure, nerastre, sono quelle più fresche e hanno un odore più pungente e meno gradevole, sono quelle che hanno meno ambreina e quindi valgono di meno. Le varietà grigiastre sono di maggior pregio, anche se le migliori sono le varietà bianche: più dure e contengono più ambreina.
Il vomito di balena ha un odore abbastanza sgradevole appena prodotto. Man mano che la sostanza si secca al sole, il profumo migliora.
Vomito di balena, dove si trova?
Solo una piccola percentuale di capodogli produce l’ambra grigia, si parla dell’1-5%. Questo vuol dire che se ne trova pochissima a galleggiare negli oceani o spiaggiata sospinta dalle correnti marine. Il maggior numero di reperti è stato ritrovato in India, Somalia e Mauritania.
È vietatissima la caccia al capodoglio per ottenere l’ambra grigia, è una specie a rischio estinzione. Tuttavia quando i pescatori la trovano è una gran festa. Qualche tempo fa, per esempio, un gruppo di pescatori dello Yemen ha ritrovato un capodoglio morto che galleggiava nel golfo di Aden con annessi 120 kg di vomito di balena, rivenduti poi a 1,5 milioni di dollari.
Ma bisogna sapere che in alcuni paesi è vietata sia la raccolta che il commercio dell’ambra grigia: si tratta di un sistema per tutelare i capodogli dall’estinzione.
Dove si trova il vomito di balena in Italia?
C’è chi ha trovato il vomito di balena anche in Italia. L’ambra grigia è stata rinvenuta l’anno scorso a Castel Sonnino, Livorno, a circa 3 miglia dalla costa. Due livornesi, durante una battuta di pesca, si sono imbattuti in una strana cosa galleggiante: era grigiastra e assomigliava a una spugna, ma non lo era.
Arrivati a casa hanno fatto diverse ricerche e hanno scoperto che si trattava di ambra grigia. Anzi, era un reperto di parecchi anni fa in quanto era molto chiara e l’ambra grigia si schiarisce col passare del tempo, quando viene esposta al sole.
Vomito di balena, il prezzo qual è?
Il prezzo del vomito di balena oscilla dai 35mila ai 50mila euro al chilo: il costo varia a seconda della qualità dell’ambra grigia.