Vitamina B6 in gravidanza: aiuto contro nausea e vomito
La vitamina B6 come rimedio per ridurre due fastidi spesso comuni in gravidanza, la nausea e il vomito: ecco le proprietà e i consigli d'assunzione.
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La gravidanza porta con sé anche disturbi e malesseri che, in alcuni casi, possono realmente compromettere la qualità della vita delle gestanti e impedire il consueto svolgimento delle attività quotidiane. La nausea e il vomito accompagnano buona parte della gestazione di una cospicua percentuale di donne: si parla precisamente di emesi gravidica, che può manifestarsi solo al mattino oppure perdurare anche nell’arco della giornata.
Nausea e vomito si presentano solitamente nel primo trimestre, spesso si affievoliscono fino a scomparire entro la dodicesima settimana, ma nel 10 per cento dei casi tormentano le future mamme fino al parto. Se nei casi più leggeri è sufficiente prestare attenzione alla dieta e cercare di riposarsi il più possibile, evitando le attività stressanti, talvolta il medico e il ginecologo potrebbero consigliare l’assunzione di integratori o alcune terapie non farmacologiche che possono aiutare a controllare questi spiacevoli disturbi.
La vitamina B6 svolge un ruolo importante nel controllo di alcuni fastidi tipici della gravidanza, come appunto nausea e vomito, oltre a favorire una serie di benefici per lo sviluppo cerebrale e per il buon funzionamento del sistema immunitario del nascituro.
Benefici della vitamina B6
I benefici della vitamina B6 assunta dalle gestanti sono stati oggetto di uno studio scientifico promosso a Montreal nel 2013, in occasione dell’annuale Royal College of Physicians and Surgeons of Canada: somministrando questa sostanza sotto forma di integratore a un campione di circa 193 donne, i ricercatori hanno potuto constatare una riduzione degli episodi di nausea e di vomito nella metà delle future mamme, mentre nel 20% di loro questi disturbi sono perfino scoparsi del tutto.
Gli studiosi sottolineano quindi come l’assunzione di composti multivitaminici che contengano vitamina B6, in modo da assicurare una dose di 10mg al giorno, rappresenti un aiuto efficace e duraturo per controllare alcuni malesseri tipici della gravidanza ma spesso invalidanti.
Fonti alimentari
Oltre all’assunzione di integratori a base di vitamine, da scegliere solo dopo l’approvazione del medico, è sempre possibile impostare un regime alimentare che comprenda i cibi più ricchi di vitamina B6: è presente in notevoli quantità nei cereali integrali, nei legumi, nelle carote, nei peperoni, negli spinaci e nei broccoli, in alcuni tipi di frutta come banane e avocado, nella frutta secca come le nocciole.
Un’ottima fonte è rappresentata dalle germe di grano, contenente anche vitamina A e vitamina oltre a omega 3 e 6: è possibile trovarle sotto forma di fiocchi da unire alle insalate, allo yogurt e ai cereali.
Controindicazioni
Se si opta per l’assunzione di integratori di vitamina B6, rispettare le dosi quotidiane consigliate è fondamentale per evitare la comparsa di effetti collaterali e per non correre rischi mettendo a repentaglio anche la salute del feto: eccessive dosi di questa sostanza, infatti, potrebbero causare convulsioni neonatali.