L’energia prodotta da un impianto fotovoltaico può essere autoconsumata oppure ceduta al gestore di rete. Ma vediamo come funziona e quanto si guadagna.
WYSIPS al lavoro su uno smartphone fotovoltaico
Gli smartphone sono ormai diventati dei veri e propri computer tascabili, in grado di svolgere pressoché qualsiasi funzione grazie alle numerosissime applicazioni disponibili. C'è però un problema che continua ad assillare gli utenti: la necessità di ricorrere almeno una volta al giorno a una ricarica completa del dispositivo. Processori sempre più potenti e ampi display touchscreen consumano infatti parecchia energia. La soluzione potrebbe arrivare dalla Francia, più precisamente dalla società WYSIPS, che è al lavoro sulla realizzazione di un piccolo e sottile pannello fotovoltaico da integrare sugli schermi dei telefoni di nuova generazione. Un progetto ancora ben lontano dal debutto sul mercato, ma che fa ben sperare per il futuro.