L’energia prodotta da un impianto fotovoltaico può essere autoconsumata oppure ceduta al gestore di rete. Ma vediamo come funziona e quanto si guadagna.
Nanotubi in carbonio anche per il fotovoltaico
I nanotubi in carbonio sono 10.000 volte più piccoli di un capello, ma dotati di ottime caratteristiche dal punto di vista della resistenza alle sollecitazioni meccaniche e nel condurre l'elettricità. Questo filmato mostra alcuni degli ambiti d'impiego di questo nuovo materiale, che in futuro potrà tornare utile anche per il fotovoltaico, grazie alla sua capacità di assorbire una quantità di energia fino a otto volte maggiore rispetto ai pannelli delle stesse dimensioni realizzati con la tecnologia attuale. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori svizzeri e olandesi, ma il progetto necessita ancora di una lunga fase di test e perfezionamento.