Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.
Monitorano per un anno un faggio del Parco Nazionale d’Abruzzo
Bruno D’Amicis e Umberto Esposito hanno monitorato per 365 giorni un faggio all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo: ecco tutti gli animali che si alternano davanti al grande fusto nel corso di un anno intero!