Nel cuore della Franciacorta sorge la Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, area verde di 360 ettari. Si tratta di una zona a protezione speciale, in quanto accoglie stormi di avifauna migratrice tra cui moriglioni e alzavole. Il territorio è visitabile tutto l’anno e le attività di trekking e birdwatching sono le più quotate, ma sono previste anche visite guidate per le scuole.
Le spiagge più belle del Salento
Le spiagge del Salento e le bellezze di questa zona della Puglia ormai votata al turismo sono state riprese da un drone, regalando così allo spettatore un punto di vista attraente e originale. I luoghi selezionati per le riprese sono in gran parte incontaminati, anche perché nel territorio salentino esistono porzioni di spiaggia, sia sabbiosa che rocciosa, ancora libere e accessibile a tutti; sebbene ce ne siano molte meno che in passato. Tra le spiagge del Salento ancora incontaminate, che meritano sicuramente una visita, segnaliamo la Baia dei Turchi, situata a pochi chilometri a nord di Otranto. Il suo nome curioso ed esotico deriva proprio dalle vicende storiche legate all'assedio della città, durante la battaglia di Otranto, quando nel XV secolo un esercito di guerrieri turchi sbarcò su queste coste per spingersi all'interno. Sabbiosa e dai tratti selvaggi, la Baia dei Turchi è una fitta macchia mediterranea caratterizzata da pinete che si snodano lungo la costa e da una spiaggia ancora completamente incontaminata. Oggi appartiene all'Oasi protetta dei Laghi Alimini, uno degli ecosistemi più importanti del Salento e dell'intera Puglia, è inserita nel patrimonio SIC dei siti di importanza comunitaria e dal 2007 è anche nella lista del FAI dei primi 100 posti da salvare in Italia. Tra le spiagge del Salento e le località più ambite dal turismo italiano e internazionale troviamo anche Torre dell'Orso, che - oltre ad offrire numerosi lidi ben tenuti - custodisce anche la celebre Grotta di San Cristoforo, situata proprio lungo la baia, nella parte sud-est. Costruita dall'uomo dal IV e III secolo a.C. , venne utilizzata soprattutto come luogo di culto, come testimoniano le numerose scritte e i graffiti in lingua greca e latina. Una visita in Salento non può concludersi prima di aver fatto una passeggiata a Santa Maria di Leuca, dove troviamo la Finis Terrae, ovvero il punto esatto in cui si incontrano il Mar Adriatico e il Mar Ionio. Una vista spettacolare, che vede le acque dei due mari - caratterizzati rispettivamente da un azzurro intenso e un blu scuro - incontrarsi lungo una linea ben netta ed evidente, che si staglia sulla superficie dell'acqua. Per ammirare questo spettacolo naturale è sufficiente affacciarsi dalla balaustra della Basilica di Santa Maria che domina la città. Oltre agli scorci naturalistici, meritano una visita anche le numerose ville storiche che punteggiano il territorio comunale, oggi sapientemente trasformate in uffici turistici o residenze di charme. Per girare la città, basterà parcheggiare la propria auto all'ingresso e proseguire a piedi; per i più pigri invece c'è un efficiente servizio di Ape Calessina, che consente di esplorare con guide esperte del posto gli scorci più originali della città. Tra le località salentine più interessanti va menzionata sicuramente anche Santa Cesarea Terme, un'area pianeggiante situata nell'entroterra, che si affaccia sul canale d’Otranto e appartiene al Parco Naturale Regionale Costa Otranto. Si caratterizza per le sue coste frastagliate, i faraglioni, le piccole baie e particolari grotte. Il paesaggio di questo comune è estremamente vario, perché passa da splendide aree situate sul livello del mare a scorci situati a 130 metri di altezza, in grado di cambiare prospettiva e offrire panorami unici. Tra i pregi della zona anche l'acqua termale, che sgorga dalle grotte di Gattulla, Solfurea, Fetida e Solfatara, a trenta gradi centigradi, e offre numerose proprietà benefiche. Tra le spiagge più belle del Salento ricordiamo anche Punta Prosciutto, una frazione di Porto Cesareo, località che negli ultimi tempi è particolarmente gettonata dai VIP. E' caratterizzata da chilometri di spiagge di sabbia bianca finissima, dune molto alte e una fitta macchia mediterranea che avvolge e protegge la baia. Appartenente alla Riserva Naturale Palude del Conte e Duna Costiera, Punta Prosciutto è un’area ancora selvaggia e incantevole ed è sicuramente la meta ideale per chi vuole vivere il vero mare del Salento nella sua semplicità. Oltre a Punta Prosciutto, ricordiamo un'altra zona balneare particolarmente ambita da visitatori dediti all'ecoturismo e alle vacanze green: Punta della Suina. Definite come le "Maldive del Salento" e "I Caraibi dello Jonio", le spiagge di Punta della Suina rappresentano un vero e proprio spettacolo naturale, caratterizzato da una fitta e fresca pineta, dalle numerose tonalità di verde, che precede l'azzurro intenso e il blu delle acque chiare e trasparenti. Il lido di Punta della Suina, tipico per le piccole insenature di sabbia finissima, è una location ideale per set cinematografici e da anni fa da sfondo alle pellicole di Ferzan Ozpetec. Situato sulla strada per Nardò, il Parco di Porto Selvaggio è un vero trionfo della natura grazie alla sua immensa macchia mediterranea, dai colori sgargianti e i profumi rilassanti. Per accedere alla scogliera che scende a picco sul mare e tuffarsi nell'acqua turchese di questa baia si deve percorrere un chilometro a piedi nella vasta pineta, scegliere lo scoglio che si preferisce e godersi uno dei panorami più affascinanti della Puglia. Il Parco di Porto Selvaggio è un luogo ancora completamente incontaminato e semisconosciuto al turismo di massa, anche perché privo di bar e servizi di qualsiasi tipo.