Il green computing, anche noto come informatica verde o sostenibile, è il futuro del settore tecnologia. Si tratta di un modo per abbattere l’impatto ambientale di produzione e smaltimento di chip e software, senza inficiare la qualità relativa. Ma è anche una strategia per rendere sostenibile l’uso dei macchinari, ottimizzando l’efficienza energetica e rendendoli facili da riciclare.
Fibre di legno per le batterie del futuro
Uno dei problemi principali legati alla sempre più capillare diffusione dei dispositivi tecnologici riguarda l'impatto ambientale derivante dai processi di produzione e smaltimento. Ogni device è equipaggiato con una batteria ricaricabile, dunque è questa una delle componenti che gravano maggiormente sullo stato di salute del pianeta. Una ricerca condotta dagli scienziati dell'Università del Maryland riguarda l'impiego di materiali eco-friendly come il legno e il sodio, con i primi prototipi che si sono rivelati in grado di resistere a oltre 400 cicli di ricarica. Ecco un filmato che illustra i risultati ottenuti finora dallo studio.