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Viaggi da single: 5 consigli per non spendere troppo

I viaggi da single possono rivelarsi decisamente più costosi di quelli in coppia o con gli amici: ecco 5 consigli per risparmiare sulle spese.

Viaggi da single: 5 consigli per non spendere troppo

Quando si parla di viaggi i single sono spesso esclusi dal discorso. Le attenzioni tendono in diversi casi a focalizzarsi su gruppi di amici, coppie o famiglie, trascurando quell’ampia fetta di viaggiatori che ha deciso di partire senza compagnia. Non sempre questa decisione matura “per forza di cose”, in diversi casi è un modo per ritrovare se stessi o per rendere ancora più avventurosa e imprevedibile la propria vacanza.

Viaggiare da single è un modo per aprirsi a nuove conoscenze, magari anche per ripartire dopo una rottura o per “mettersi alla prova”. Occorre però tenere in considerazione che in alcuni casi può comportare maggiori costi economici rispetto ad esempio all’andare in vacanza con un gruppo di amici o con il/la partner. Di seguito alcuni consigli per cercare di non spendere troppo.

Viaggi da single: 5 consigli per non spendere troppo

Escursione nei boschi
Fonte: Foto di Free-Photos da Pixabay

Viaggi, come organizzarli

Chi vuole organizzare da sé il proprio viaggio da single deve tenere a mente alcune regole generali. Innanzitutto occorre stabilire un ordine di priorità, solitamente cominciando con la verifica dei propri documenti. In base a questo si potranno valutare diversi tipi di mete, a seconda ad esempio della necessità di passaporto o di vaccinazioni specifiche.

Un altro momento importante è quello in cui si stabilisce il “tipo” di vacanza. In sostanza se si desidera un viaggio rilassante, uno avventuroso, fatto di attività diurne oppure all’insegna del divertimento notturno. Sulla base di tali decisioni andranno organizzati gli altri aspetti del “tour”, dagli spostamenti fino alla scelta delle strutture ricettive.

Spiaggia mare
Fonte: Foto di Matan Ray Vizel da Pixabay

5 consigli per non spendere troppo

I punti appena toccati rappresentano alcuni dei nodi chiave per rendere il viaggio da single meno costoso. Innanzitutto la scelta della destinazione finale. Alcune città o regioni sono più facili da raggiungere e/o hanno un tenore di vita più basso. Il consiglio è di stilare una mini-lista di possibili destinazioni e di orientarsi verso quella che può essere raggiunta con mezzi più economici o per la quale sono disponibili offerte “low cost”.

Aereo, treno e auto hanno costi profondamente differenti. Se l’ultima è solitamente esclusa perché poco economica per i single, decisamente più abbordabili si rivelano gli spostamenti ferroviari. Il consiglio è però quello di non escludere a priori l’aereo, ma valutare eventuali offerte delle compagnie aree (preferendo laddove possibile quelle che compensano le proprie emissioni di CO2). Ulteriore possibilità il car pooling.

Valutare la qualità dei trasporti pubblici presenti nella propria destinazione può essere un’altra buona idea. Quando si sceglie l’hotel o il B&B un ottimo modo per risparmiare è quello di non alloggiare nel centro delle città d’arte o nei pressi della spiaggia in località balneari. Da valutare anche eventuali possibilità di noleggio gratuito delle bici da parte della struttura ospitante o di servizi di bike sharing locali.

A incidere sui costi è anche il mangiare. Pranzi e cene al ristorante possono rivelarsi molto costose durante un soggiorno. Un panino al supermercato risolverà diverse necessità, come anche delle insalate già pronte o magari qualche soluzione già pronta acquistabile in un forno. In caso si voglia comunque cenare o pranzare fuori il consiglio è di valutare i vari locali presenti in zona: si potrebbero scoprire soluzioni economiche, ma ricche di gusto.

Non tutte le attività da svolgere sono uguali quando si va in vacanza. Scegliendo di recarsi nelle spiagge libere anziché in uno stabilimento si limiteranno i costi a quelli necessari per un panino e una bottiglia d’acqua. Discorso simile ad esempio per un’escursione all’interno di una riserva naturale. L’ideale per risparmiare è acquistare la bevanda in un supermercato e versarla in un thermos così da mantenerla fresca. In caso di città d’arte valutare eventuali “card”, che a fronte di una quota fissa permettono di usufruire in maniera illimitata dei trasporti pubblici e di ottenere vantaggi presso musei e attrazioni.

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