Veganuary: vegani per un mese, la sfida di gennaio
Parte Veganuary, la challenge internazionale che invita le persone a diventare vegani per un mese e magari anche di più: come partecipare.
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Si chiama Veganuary la sfida annuale e l’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dell’alimentazione vegana, da seguire per tutto il mese di gennaio. Trentuno giorni per dare una svolta alle proprie abitudini alimentari, per cambiare prospettiva e scelte verificando in prima persona l’impatto dell’essere vegani sull’ambiente.
Non solo, anche sulle dinamiche del quotidiano e sulla salute personale. La challenge internazionale è nata nel 2014 in Gran Bretagna, ma si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, raggiungendo facilmente anche gli USA e l’Italia.
L’interesse verso Veganuary cresce di anno in anno. Come conferma il sito ufficiale, che ha visto aumentare i suoi iscritti passando dai 400mila dell’anno scorso ai più di 500mila di questa edizione. Il termine nasce dalla fusione di due parole inglesi ovvero Vegan con January (gennaio) e ha trovato sostegno anche in molte associazioni quali Friends of the Earth e Greenpeace. Coinvolgendo anche molti artisti di fama mondiale come Paul McCartney e l’attore premio Oscar Joaquin Phoenix, pronti a diffonderne il verbo.
Vegani per un mese, come partecipare a Veganuary
Per partecipare attivamente alla sfida basta iscriversi gratuitamente alla newsletter presente sul sito ufficiale così da ricevere giornalmente una mail contenente consigli, ricette vegan e informazioni tecniche.
Seguendo il percorso suggerito da Veganury si potranno ricavare benefici innegabili, dati da un’alimentazione priva di carne, latte, formaggio e uova. Non una moda, ma uno stile di vita positivo per la terra con un impatto ambientale inferiore, basta pensare che per produrre una bistecca bovina da un chilogrammo si consumano quasi 20mila litri di acqua. Gli allevamenti intensivi impattano sull’ambiente producendo forti emissioni di CO2, senza dimenticare le sofferenze a cui sono costretti gli animali stessi.
Un’alimentazione sostenibile e vegana potrebbe migliorare lo stato di salute del Pianeta terra e quello delle stesse persone. La sfida di Veganuary punta non solo a migliorare lo stile alimentare, ma anche a fornire una visuale differente del futuro, maggiormente sostenibile, empatico ed etico.
Fonte: Veganuary