Quanto incide il vapore acqueo sull’effetto serra?
In che modo e in che misura il vapore acqueo incide sull'effetto serra e sul riscaldamento globale? Il vapore acqueo è notoriamente uno dei gas serra più abbondanti presenti nell'atmosfera, ciononostante non è considerato una causa primaria dei cambiamenti climatici. Ma perché?
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Quando si parla di gas a effetto serra, difficilmente ci viene in mente il vapore acqueo. Eppure, proprio quest’ultimo è uno dei più noti gas serra presenti nella nostra atmosfera, uno dei più abbondanti in natura, ed è direttamente coinvolto in una grossa fetta dell’effetto serra naturale del nostro pianeta, ovvero quel meccanismo che permette di intrappolare il calore del sole nell’atmosfera e mantenere temperature vivibili sulla Terra.
Senza questo prezioso meccanismo, sul nostro pianeta vi sarebbero temperature estremamente gelide, che lo renderebbero un globo inospitale alla vita così come la conosciamo. Ma tornando al vapore acqueo, in che modo questo incide sul fenomeno di riscaldamento globale al quale stiamo assistendo ormai da diversi decenni?
Sappiamo che il vapore acqueo è il gas serra più abbondante nell’atmosfera, ma allora perché quando si parla di cambiamento climatico si punta il dito su altri gas serra come la CO2 o il metano?
Vediamo quanto incide il vapore acqueo sull’effetto serra e sul riscaldamento climatico.
Gas serra naturali e antropici
Per poter comprendere il ruolo del vapore acqueo sull’effetto serra, bisogna prima ricordare cosa si intende per “gas serra”. Con questo termine si indicano dei gas presenti nell’atmosfera, responsabili del cosiddetto “effetto serra”, un processo che permette di mantenere temperature vivibili sul nostro Pianeta.
I gas serra si suddividono in “naturali” e “antropici”. Questi ultimi sono il prodotto di attività umane inquinanti, a cominciare dalla combustione di fonti fossili.
Se in condizioni normali i gas serra naturali sono presenti in concentrazioni limitate ed equilibrate nell’atmosfera, la presenza di gas serra antropici va ad alterare questo equilibrio, aumentandone fortemente la concentrazione ed intensificando, di conseguenza, l’effetto serra.
In altre parole, un accumulo di gas serra nell’atmosfera sta producendo un progressivo aumento delle temperature globali.
Qual è l’importanza del vapore acqueo nell’atmosfera?
E per quanto riguarda il vapore acqueo? In che modo questo gas influenza il meccanismo che abbiamo appena visto?
Il vapore acqueo è il gas serra presente in maggiori concentrazioni nell’atmosfera, e la sua capacità di assorbimento è direttamente correlata alla temperatura terrestre.
Di per sé, il vapore acqueo è considerato un gas serra “innocuo” e, anzi, prezioso. All’aumentare degli altri gas serra antropici, però, questo può determinare un maggior incremento delle temperature.
La quantità di vapore acqueo presente in atmosfera aumenta di pari passo con l’intensificarsi del riscaldamento climatico. Più le temperature terrestri salgono, maggiore è la concentrazione di vapore acqueo nell’atmosfera. Questo non significa che il vapore acqueo sia la causa del processo di riscaldamento della Terra, ma ne è piuttosto una conseguenza. La sua presenza va ad amplificare il processo di riscaldamento innescato da altri gas serra.
Va però detto che questo gas naturale rimane in atmosfera solo per poco tempo rispetto ad altri gas serra. Il vapore acqueo rimane infatti in atmosfera per pochi giorni o settimane, mentre anidride carbonica o metano possono rimanere in atmosfera anche per anni o persino per secoli.
Il ciclo del vapore acqueo
Ma vediamo più da vicino in che modo il vapore acqueo incide sull’effetto serra. Con l’aumentare dei gas serra nell’atmosfera (perlopiù CO2 e metano), aumentano le temperature della superficie terrestre. Di conseguenza, aumenta anche l’evaporazione della superficie oceanica e delle fonti d’acqua, e così cresce il tasso di umidità atmosferica. L’aria umida, a sua volta, trattiene più calore rispetto a un’aria meno umida. Ciò porterà a un innalzamento delle temperature e a una conseguente maggiore concentrazione di vapore acqueo.
Come in una sorta di circolo vizioso, quest’ultimo assorbe il calore irradiato dalla Terra, e ciò comporta un processo di trattenimento dei gas nell’atmosfera e un ulteriore incremento delle temperature atmosferiche.
Quello che abbiamo appena descritto è noto come “ciclo di feedback positivo” del vapore acqueo. Le conseguenze dell’innalzamento della temperatura della Terra sono ormai sotto gli occhi di tutti: i fenomeni climatici diventano sempre più estremi e pericolosi, sono sempre più frequenti forti piogge e violente tempeste (strettamente connesse alla maggiore umidità atmosferica), uragani, così come prolungati periodi di siccità e inondazioni.
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