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Vacanze gratis in Finlandia per imparare ad essere felici

Si può imparare ad essere felici, lo pensa Visit Finland, ente turistico nazionale di Helsinki, che selezionerà degli stranieri per insegnargli la felicità.

Vacanze gratis in Finlandia per imparare ad essere felici

Fonte immagine: Photo by Michael Dam on Unsplash

Se siete tristi, dovreste andarvene in Finlandia. La trita retorica degli inverni lunghissimi e rigidi e delle estati troppo brevi non sembra infatti attecchire sugli estensori del World Happiness Report, che d’altronde non sono proprio i sondaggisti del condominio di fronte. Il rapporto è infatti stilato ormai da qualche anno dal Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite sulla base dei dati dell’istituto Gallup. Da sette edizioni prende in esame la percezione della felicità dei cittadini di 156 Paesi in base a una serie di indicatori-chiave, dalla crescita economica al welfare fino alle libertà individuali. Per il 2019 ha stabilito, ed è il secondo anno di fila, che quelli finlandesi sono i più contenti. Dietro di loro, svettano come al solito i Paesi nordici: Danimarca e Norvegia.

Nella top ten spiccano anche Islanda, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Nuova Zelanda, Canada, Austria. Gli Stati Uniti scivolano dal 18esimo al 19esimo posto mentre l’Italia si piazza al 36esimo posto, in netta risalita dal 47esimo dello scorso anno, rientrando nella parte alta dell’elenco. Chissà, sarà forse merito del reddito di cittadinanza. Chiudono la lista una serie di Paesi nel pieno di carestie, drammi epocali e guerre drammatiche, dalla Siria alla Tanzania passando per Afghanistan, Repubblica Centrafricana e Sud Sudan.

Eppure c’è speranza per tutti. Almeno, così sembrerebbe. A essere felici, infatti, si può e si deve imparare: se sei triste non hai più scuse. Sarà possibile mettersi alla prova già dalla prossima estate grazie a un bizzarro progetto battezzato “Rent a Finn”, più o meno “Adotta un finlandese”. A metterlo in piedi Visit Finland, l’ente turistico nazionale di Helsinki, che selezionerà una serie di stranieri e li catapulterà nel pieno dello stile di vita nordico per tre giorni. Vi sembra poco? Niente di più sbagliato: il fortunello giramondo vivrà un lungo fine settimana nel corso del quale potrà imparare tutte le arti della vita rilassata, tecnologica ma senza stress, a pieno contatto con la natura, che fanno dei finnici i più fighi del Vecchi continente. L’organizzazione coprirà tutti i costi di pernottamento e di viaggio in cambio della disponibilità dei fortunati “aspiranti felici” a essere ripresi. Con ogni probabilità se ne trarrà materiale promozionale, un documentario o qualcosa del genere.

Ma cosa faranno gli ospiti? Un po’ di tutto: “Visiteranno un parco nazionale, trascorreranno il fine settimana a pesca in un autentico cottage estivo, raccoglieranno frutti e bacche dal sottobosco, proveranno una sauna originale finlandese”. Roba forte. Scherzi a parte, sono tutte le cose che i finlandesi amano fare a stretto contatto con la natura e che, evidentemente, li rendono i più felici del mondo nonostante le rigide temperature invernali, che arrivano anche a -25 gradi. Fra chi accoglierà i curiosi viaggiatori c’è per esempio tale Esko, sindaco di un paesino lappone vicino al Circolo polare artico, che oltre a portare in barca i visitatori insegnerà loro a giocare all’imperdibile “mölkky”, una specie di bowling da giocare sul prato che in realtà non sembra particolarmente radicato nelle tradizioni, ma va bene lo stesso purché vi renda felici. Hanna, invece, è un’esperta di informatica e la accompagnerete a visitare la mamma su uno dei tanti laghi fuori Helsinki dove raccoglierete mirtilli, assaggerete dolci locali e vi farete una bella sauna. Lina e Niko, invece, vicono a Utö, l’isola più a Sud nel mar Baltico dove abitano appena 40 anime. Vi porteranno in barca nell’arcipelago e in campeggio.

Ci sono poi Juho, Katja, Laura e Joni, Timo e Petri. Ciascuno con la sua storia e la sua ricetta di vita perfetta. Timo, per esempio, è un manager del servizio parchi che abita a Hämeenlinna. Petri, invece, è un fisioterapista che vi farà fare un sacco di sport nel piccolo villaggio meridionale di Mathildedal. Per tutti sono elencate le disponibilità e il periodo in cui potranno accogliere i depressi concittadini europei.

Bene. Anzi, benissimo. Ma come si fa a concedersi questa lezione di felicità? Nulla di più semplice: basta compilare il modulo digitale a questo indirizzo e registrare una breve clip, da tre minuti, in cui ci si presenta, si racconta la propria connessione con la natura e la ragione per cui si intenda visitare la Finlandia. Domanda retorica: ma è ovvio, per imparare a essere felici!

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