Greenstyle Ambiente Animali Uno squalo nuota con un surfista

Uno squalo nuota con un surfista

L'incontro ravvicinato tra un surfista e uno squalo bianco ripreso da una telecamera: fortunatamente, l'animale è docile e decide di non attaccare.

Uno squalo nuota con un surfista

Uno squalo che si aggira fra i surfisti: la trama di un film horror. Non è però quel che è successo nelle acque di Manhattan Beach, nel sud della California, dove un uomo si è trovato a nuotare con la suo paddle board in compagnia di un giovane e pacifico esemplare, forse poco interessato all’attacco.

L’incredibile incontro nasce da un proposito di Mike Durand, un uomo a cui il coraggio di certo non manca. Lo scorso giovedì, infatti, si è lanciato in acqua con la sua tavola non per godersi un pomeriggio sulle onde, bensì per andare alla ricerca di squali. La sua caparbietà non si può dire non sia stata premiata: un giovane squalo bianco si è avvicinato curioso al natante e il tutto è stato ripreso con una telecamera.

Il video, che ha già totalizzato oltre 200.000 visite su YouTube, è davvero singolare. Lo squalo si avvicina alla tavola, vi nuota intorno, la sfiora con la pinna. Eppure non sembra essere minimamente interessato all’attacco, ripetendo una delle tante scene che si è soliti vedere nelle grandi produzioni di Hollywood. Certo, lo stesso coraggio del surfista è stato messo a dura prova – nel girato, l’uomo ripete candidamente “I’m shaking like a leaf”, “sto tremando come una foglia” – ma tutto si risolve nel migliore dei modi.

È stata forse la calma con cui il surfista è riuscito a gestire la situazione ad evitare che lo squalo potesse infastidirsi e intaccare, regalando così al pubblico della Rete delle immagini ravvicinate senza pari. Ma è lo stesso regista improvvisato a mettere in guardia gli utenti da imitare le sue gesta, perché “è divertente finché qualcuno non perde un occhio o una gamba”.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Specie migratorie a rischio, sono fondamentali per il pianeta
Animali

Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.