
Oltre 500 studenti delle scuole superiori delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno si sono riuniti stamattina presso l’Università di Camerino per partecipare all’UniStem Day, un evento dedicato alla divulgazione della ricerca sulle cellule staminali. Anche quest’anno, l’ateneo ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, che ha visto la partecipazione di 96 università e centri di ricerca in tutta Italia e in Europa.
Origine e obiettivi dell’evento
L’UniStem Day, che ha avuto origine nel 2009 grazie all’idea della professoressa Elena Cattaneo, Senatrice a vita e docente all’Università Statale di Milano, si propone di diffondere la conoscenza sulle cellule staminali e sulla ricerca biomedica. Nel corso degli anni, l’evento si è evoluto, ampliando i propri orizzonti verso altre aree di studio e coinvolgendo ospiti esterni al mondo della ricerca, al fine di mettere in luce diritti e libertà connessi all’attività scientifica. Quest’edizione, la diciassettesima, è stata dedicata a Giulio Regeni, un tema di grande rilevanza e attualità.
Programma e partecipazione
A Camerino, il programma è stato ricco e variegato. I lavori sono stati inaugurati dai saluti di Emanuele Tondi, Prorettore vicario, e di Isolina Marota, Delegata all’orientamento. Hanno preso la parola anche il professor Daniele Tomassoni, referente Unicam per UniStem, e Loredana Cappellacci, Direttrice della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”. A questi si sono uniti Valeria Polzonetti e Andrea Marchegiani, referenti dei progetti POT Unicam. Successivamente, sono intervenuti studenti e dottorandi dell’Università di Camerino, come Maddalena Fileni, Carlotta Bonsanto e Federica Matteucci, i quali hanno condiviso le loro esperienze di ricerca, offrendo uno spaccato della loro attività accademica.
Progetti degli studenti
Gli studenti delle scuole superiori presenti hanno avuto l’opportunità di esporre i progetti realizzati sulle cellule staminali. Tra i partecipanti figuravano il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, il Liceo Scientifico “Gentili” di Sarnano, l’Istituto di Istruzione Superiore Varano-Antinori di Camerino, e altri istituti come il “Fazzini-Mercantini” di Ripatransone e il “M. Ricci” di Macerata. Questi giovani ricercatori in erba hanno dimostrato di essere pronti a confrontarsi con le sfide scientifiche, presentando i loro progetti e le loro scoperte.
Premiazioni e futuro
A conclusione della mattinata, si sono svolte le premiazioni del concorso UniStem Day 2025. I vincitori della sessione poster sono stati gli studenti del Liceo Scientifico di Sarnano, mentre per la sessione video hanno trionfato i ragazzi dell’Istituto “M. Ricci” di Macerata. L’UniStem Day si prefigge di formare i cittadini di domani, stimolando in loro un pensiero critico e l’importanza del metodo scientifico come strumento fondamentale per affrontare le questioni attuali e future.