Uccide il cane impiccandolo al parco: la denuncia di Earth
Uccide un cane impiccandolo a un albero: responsabile un residente di Roma, l'associazione Earth denuncia e si costituisce parte civile.
Fonte immagine: Pixabay
Uccide un cane impiccandolo a un albero di un parco. È questa la drammatica vicenda occorsa qualche giorno fa nella Valle Dell’Aniene, dove un uomo di sessantasei anni residente a Roma, ma originario della Puglia, ha condotto l’animale per liberarsene. Dura la presa di posizione dell’associazione Earth che, nel denunciare il caso sulla stampa, ha confermato l’intenzione di costituirsi parte civile nel futuro processo contro il responsabile.
Testimone dell’accaduto è un agente di polizia penitenziaria fuori servizio, il quale si trovava a passeggio nel parco, così come riferisce sempre Earth. L’uomo ha cercato invano di fermare il sessantaseienne, il quale si sarebbe giustificato sottolineando come il cane “era troppo pericoloso, bisognava liberarsene”. Il poliziotto è però riuscito a raccogliere i dati della targa dell’auto, allertando così le forze dell’ordine. Oltre al sessantaseienne, sarebbero state denunciate altre due donne di origine ucraina, con lui al momento dei fatti.
Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, il cane pare fosse di proprietà proprio delle due donne ucraine. Queste avrebbero chiesto chiesto aiuto al sessantaseienne, poiché il quadrupede pare abbia morso una delle due.
Cane ucciso: la denuncia
Così come già accennato, l’associazione Earth – impegnata nella tutela giuridica degli animali – ha deciso di costituirsi parte civile al processo. La Presidente Nazionale Valentina Coppola ha voluto esprimere parole di condanna per l’accaduto:
È oramai acclarata la pericolosità sociale di chi uccide brutalmente animali. Si tratta di soggetti che spesso sono violenti anche con donne e bambini e quindi lasciarli impuniti mette a repentaglio anche le persone oltre che gli animali.
L’associazione ha anche voluto ricordare come l’uccisione di animali sia considerata reato nell’ordinamento italiano, ai sensi dell’articolo 544 bis del Codice Penale. Earth richiede che il responsabile della morte del cane venga condannato con il massimo della pena prevista.
Fonte: Il Fatto Quotidiano