Trovato Nemo, ma è un ragno: la scoperta in Australia
Trovato Nemo, ma è un ragno: una nuova specie di aracnide rilevata in Australia ricorda da vicino il pesce del cartone animato Pixar.
Fonte immagine: Joseph Shubert e Danilo Harm via Evolutionary Systematics
Nemo è stato trovato, ma non si tratta del simpatico pesce del cartone Pixar. È questo il nome assegnato a una nuova specie di ragno pavone scovata in Australia, ribattezzata proprio Maratus nemo. L’associazione deriva dai colori di questo piccolo e innocuo aracnide, che ricorderebbero proprio quelli del pesciolino del grande schermo.
Non è insolito che i ragno pavone mostrino delle colorazioni molto appariscenti: la specie usa proprio le gradazioni brillanti, soprattutto sull’addome, sia per scacciare i nemici che per lanciarsi in coreografiche danze di corteggiamento.
Nemo, il nuovo ragno australiano
Il Maratus nemo fa parte della grande famiglia dei ragni saltatori australiani, ovvero capaci di sollevarsi anche di svariate decine di centimetri dal suolo grazie alle possenti e molleggiate zampe. Tutti i ragni pavone sono noti per i loro rituali d’accoppiamento: quando la femmina si avvicina, i maschi sollevano le zampe anteriori e iniziano a danzare muovendo il colorato addome.
La nuova varietà di Maratus è stata scoperta a Nangwarry, nella regione del Mount McIntyre, da Sheryl Holliday. La donna ha quindi condiviso le fotografie su un gruppo Facebook e, grazie a questo passaggio, il tassonomista Joseph Schubert ha potuto confermare la scoperta di un nuovo esemplare. In seguito a tutte le verifiche del caso, il ritrovamento è stato ufficializzato con una pubblicazione sulla rivista scientifica Evolutionary Systematics.
Come già accennato, la scelta di ribattezzare la specie come “Nemo” è un esplicito omaggio al film d’animazione di Pixar, campione d’incassi a livello mondiale nel primo decennio del 2000. L’aracnide vede infatti delle sfumature arancioni-rossicce che ricordano proprio da vicino il pesce più amato del grande schermo.
Schubert ha espresso grande entusiasmo per la scoperta, poiché da sempre appassionato di ragni. Non a caso, l’uomo da tempo sfoggia un tatuaggio di un ragno pavone sull’avambraccio sinistro.
Fonte: Museum Victoria