Toyota Rav4, in arrivo la versione plug-in
Toyota ha annunciato la versione plug-in del SUV Rav4: verrà presentata al prossimo Salone di Los Angeles e debutterà nel 2021.
Fonte immagine: Toyota
Non è un mistero che Toyota sia uno dei costruttori leader nel settore delle auto ibride. I suoi modelli sono dei punti riferimento in fatto di tecnologia, di affidabilità e di efficienza. Adesso il costruttore giapponese ha annunciato una novità molto interessante che riguarda il suo SUV Rav4, che da poco è stato completamente ridisegnato. Toyota ha fatto sapere che il Rav4 verrà proposto anche in un’inedita versione plug-in.
Oggi il SUV Toyota è commercializzato solo in versione full hybrid. Questo significa che presto arriverà una variante datata di batteria ricaricabile in grado di garantire una discreta autonomia in modalità solo elettrico. Oggi invece il motore elettrico aiuta solamente quello termico in determinate condizioni e garantisce un’irrisoria autonomia in modalità solo elettrico.
Il Toyota Rav4 PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) garantirà quindi anche minori consumi complessivi e contestualmente pure un calo delle emissioni inquinanti. Non ci sono moltissimi dettagli sulle specifiche di questa auto ibrida. Quello che si sa è che questa nuova variante del SUV Rav4 disporrà di un powertrain più potente di quello attualmente in commercio (222 cavalli). Lecito quindi attendersi prestazioni molto interessanti per la categoria.
Molto probabile che venga scelto un powertrain con doppio motore elettrico più il motore termico già oggi utilizzato nei modelli full hybrid che permetterebbe di disporre pure della trazione integrale. Bocche cucite anche sulla batteria, sia relativamente alla tecnologia che alla capacità. Vista la stazza dell’auto difficilmente Toyota potrebbe decidere di usare la batteria da 8,8 kWh della Prius plug-in.
Per scoprire tutti i segreti di questo modello non si dovrà comunque attendere molto. La presentazione è attesa per il Salone di Los Angeles che si terrà tra il 22 novembre ed il primo dicembre. Si dovrà attendere invece un po’ per la commercializzazione che è prevista per il 2021.