La tosse nei neonati è sempre fonte di preoccupazione per i genitori, soprattutto se chiamati a occuparsi del primo figlio. Anche un semplice raffreddamento, infatti, può complicare la gestione di un bambino di pochi mesi, soprattutto perché le sue difese immunitarie sono molto basse e si temono complicazioni di ogni tipo. La tosse, in particolare, è certamente una reazione scatenata dall’organismo che si difende dalla presenza di un virus che attacca le prime vie respiratorie, tuttavia può diventare molto fastidiosa e peggiorare a tal punto da rendere necessario l’intervento del medico.
Cosa fare? In presenza di catarro e muco, soprattutto se accompagnato da febbre, è sempre consigliabile far visitare il piccolo dal pediatra. È anche possibile adottare alcuni rimedi naturali finalizzati a calmare la tosse e ad agevolare la guarigione.
Nei neonati, la tosse è spesso generata dall’accumulo di catarro causato a sua volta dai classici virus che provocano raffreddore. La prima cosa da fare, per liberare il naso dal muco ed evitare che questo scenda verso la gola o intasi le orecchie, è sottoporre il piccolo a un semplice lavaggio nasale: una procedura che richiede l’uso di acqua fisiologica e di una comune siringa priva di ago, oppure di un apposito kit disponibile in farmacia. Si spruzza l’acqua fisiologica prima in una narice e poi nell’altra, inclinando leggermente la testa del neonato e poi aspirando delicatamente il muco.
Altri possibili rimedi fai da te possono essere:
L’uso di farmaci mucolitici, invece, non è consigliato nei neonati salvo esplicita prescrizione del pediatra. Anche il miele, spesso somministrato puro o sciolto nel latte, rappresenta un valido sedativo naturale della tosse ma solo nei bambini che hanno superato l’anno di età.
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Una possibile complicazione della tosse nei bambini molto piccoli, infine, è la bronchiolite: si tratta di un’infezione che colpisce il sistema respiratorio dei piccoli prevalentemente durante i primi 6 mesi di vita nei mesi invernali, causata da virus influenzali o altre tipologie comuni. Sono i bronchi e i bronchioli a subire un processo infiammatorio che genera un incremento del muco nelle vie aeree, causando tosse, rinite e febbre. Per prevenire questo disturbo, che in rari casi può rendere necessario il ricovero in ospedale, è importante seguire alcune norme igieniche: