Greenstyle Sostenibilità Consumi Too Good To Go, arriva l’app contro lo spreco alimentare

Too Good To Go, arriva l’app contro lo spreco alimentare

Una app per combattere lo spreco alimentare ed evitare che cibo ancora buono finisca nella spazzatura: come funziona e quali sono i vantaggi.

Too Good To Go, arriva l’app contro lo spreco alimentare

Fonte immagine: Foto di Pexels da Pixabay

Una app per combattere lo spreco alimentare. Si chiama Too Good To Go e punta a permettere di evitare che alimenti ancora buoni per il consumo finiscano nella spazzatura. Dopo il debutto nel 2015 in Danimarca ed essere arrivata a servire in totale 9 Paesi in Europa, l’applicazione ha raccolto oltre 8 milioni di utenti e permette loro di comprare a prezzi ribassati il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” di bar, ristoranti, pasticcerie, forni, hotel e supermercati.

L’app Too Good To Go è disponibile sia per dispositivi iOS che Android tramite le piattaforme App Store e Google Play. Il meccanismo è semplice: i commercianti e i ristoratori possono iscriversi al servizio e mettere in vendita a prezzi minimi le cosiddette Magic Box, confezioni speciali composte da prodotti risultati invenduti a fine giornata e per legge non vendibili il giorno successivo.

Si tratta di pacchi dal costo compreso tra i 2 e i 6 euro, che gli utenti potranno acquistare presso i locali aderenti all’iniziativa. Una volta pagato il prezzo basterà andare a ritirare la propria “Magic Box” nella fascia oraria indicata per scoprire cosa c’è all’interno. Oltre a contrastare lo spreco alimentare tutto ciò permetterà di risparmiare all’ambiente 2 kg di CO2 e, grazie all’invito a portare con sé le proprie borse o contenitori, di limitare l’utilizzo di imballaggi. Come ha dichiarato Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go per l’Italia:

Il nostro obiettivo è creare la più grande rete antispreco in Italia: ad oggi sono state oltre 11 milioni le Magic Box acquistate in Europa, il che ha permesso a livello ambientale di evitare l’emissione di più di quasi 23 milioni di tonnellate di CO2. Punto di partenza è Milano, dove hanno già aderito numerosi ristoratori, bar e pasticcerie.

Tra i primi ad aderire all’iniziativa i ristoranti biologici EXKi e i punti vendita Carrefour Italia, mentre Eataly prende parte con un progetto pilota dedicato presso la sede di Milano Smeraldo. A commento dell’iniziativa è intervenuto Alfio Fontana, responsabile CSR Carrefour Italia:

La lotta allo spreco alimentare è da sempre al centro di numerose iniziative concrete, promosse a livello mondiale da Carrefour Gruppo nella strategia della Transizione Alimentare. Fondamentale è che sempre più persone siano consapevoli dell’importanza della riduzione degli sprechi, oltre che di una corretta alimentazione. È importante inoltre il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, con particolare attenzione ai nostri clienti. La proposta di soluzioni pratiche come l’app Too Good To Go consente di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione dello spreco alimentare, esigenza non solo sociale, ma anche ambientale.

A Milano le Magic Box verranno preparate anche da to.market, mentre faranno parte dell’offerta anche i Tramezzini Veneziani di Tramè e i prodotti del micropanificio artigianale Le Polveri. Ha concluso Mette Lykke, CEO Too Good To Go:

Too Good To Go è nato dalla semplice intenzione di risolvere il problema quotidiano dello spreco di cibo, che ha delle ripercussioni importanti dal punto di vista sociale, economico e ambientale. L’app offre a ciascuno di noi l’opportunità di impegnarsi nella lotta agli sprechi, permettendo ai ristoratori di conquistare nuovi clienti e ai consumatori di provare nuovi prodotti a prezzi minimi.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Comprendere e ridurre la carbon footprint: le strategie pratiche per un impatto ambientale sostenibile
Ambiente

La nostra impronta di carbonio, anche detta carbon footprint, misura quanto impattiamo a livello ambientale. Si parla di emissioni di gas serra derivate dalle nostre attività quotidiane, come gli spostamenti o le nostre scelte alimentari. Ma con qualche utile consiglio possiamo rendere i nostri stili di vita più sostenibili, per sostenere l’inversione del temuto cambiamento climatico.