Tisana al tiglio: proprietà e benefici
Proprietà naturali e benefici curativi della tisana al tiglio.
Fonte immagine: Dried flowers of linden, fresh linden flowers | Shutterstock
Bere una tisana al tiglio può riserva molti benefici per la salute del corpo. Diffuso soprattutto in Europa, questo albero è conosciuto in botanica con la definizione di Tilia platyphyllos. Molte le proprietà curative riconosciute a questa pianta, di cui molte già note alcuni secoli or sono.
Il tiglio è un albero che può raggiungere anche un’altezza di 40 metri, del quale vengono utilizzate per i rimedi fitoterapici solo alcune parti: i fiori e l’Alburno, la parte del tronco più giovane. In alcune culture germaniche antiche era inoltre considerato sacro in virtù del suo ciclo vitale particolarmente lungo, di durata anche fino a 250 anni.
Principi attivi e nutrienti
Vari sono i principi attivi contenuti nella tisana al tiglio, tra questi flavonoidi e polifenoli. Al suo interno anche polisaccaridi (arabinogalattani) saponine, tannini e mucillagini.
Presenti nella tisana di tiglio anche sali minerali e la vitamina C, molto utile per difendersi dai malanni invernali e aumentare l’assorbimento di ferro non eme dalle verdure.
Proprietà e benefici naturali
L’azione rilassante e calmante contro ansia e stress è senz’altro la più nota ed efficace tra quelle associate alla tisana al tiglio. Rilassarsi bevendo questo infuso caldo può favorire anche un naturale sonno e combattere quindi possibili stati di insonnia.
Azione calmante della tisana al tiglio utile anche nei confronti degli spasmi addominali e dei crampi allo stomaco. In più è possibile ottenere anche dei pur modesti effetti diuretici e vasodilatatori.
Anche l’apparato respiratorio può beneficiare del ricorso alla tisana al tiglio, grazie anche al suo contenuto di vitamina C. A questo si aggiunge l’effetto calmante nei confronti di disturbi tipici del periodo invernale come la tosse.
A questo proposito è infine indicato l’impiego di una tisana al tiglio anche in caso di temperatura corporea alta: grazie all’incremento di sudorazione che provoca si rivela utile come antipiretico naturale in caso di febbre.