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Tintura madre di calendula: a cosa serve?

La tintura madre di calendula è uno di quei rimedi naturali da portare sempre con sé, per ogni evenienza. Ma esattamente, a cosa serve questo rimedio? Dai benefici per la pelle a quelli per la mente, la calendula può migliorare la nostra vista in mille modi.

Tintura madre di calendula: a cosa serve?

Fonte immagine: Pixabay

La tintura madre di calendula è un rimedio naturale utile per prendersi cura della pelle e della salute. Questo ennesimo dono di Madre Natura viene estratto direttamente dalla Calendula (Calendula officinalis), e rappresenta un rimedio naturale dai mille talenti, un alleato da avere sempre a portata di mano.

Ma esattamente a cosa serve la calendula? E quali sono i benefici della tintura madre ricavata da questa bellissima pianta?

Cos’è e a cosa serve la Calendula?

Prima di scoprire quali sono i reali benefici e gli usi della tintura madre di Calendula, vediamo da vicino la pianta da cui ha origine questo rimedio naturale.

La Calendula officinalis è una pianta che fa parte della vastissima famiglia delle Asteraceae, e viene impiegata da lungo tempo per il trattamento di numerose condizioni mediche, da quelle cutanee fino a disturbi medici come dismenorrea, disturbi gastrointestinali, colesterolo alto e persino ansia e palpitazioni.

Per chi si stesse chiedendo come si fa la tintura madre di calendula, questo liquido di colore marrone e dall’odore molto pungente è il frutto della macerazione dei fiori di Calendula in una soluzione idroalcolica (ovvero acqua e alcol).

Nella medicina tradizionale, questo rimedio viene impiegato da tempo per ridurre l’infiammazione e favorire la guarigione delle ferite, ma questi non sono i soli effetti benefici degni di nota.

Vediamo più nel dettaglio quali sono le proprietà della tintura madre di calendula.

Tintura madre di calendula: proprietà e benefici per la salute

Alla tintura madre di Calendula sono attribuite molteplici proprietà benefiche e curative. Il rimedio eserciterebbe degli effetti:

  • Antisettici
  • Cicatrizzanti
  • Antiossidanti
  • Antimicrobici
  • Antinfiammatori
  • Immunostimolanti
  • Ipocolesterolemizzanti
  • Calmanti e sedativi
  • Spalmolitici
  • Lenitivi.

Proprio per via delle sue molteplici virtù, la calendula è un rimedio che vale la pena avere sempre con sé. Ma a conti fatti, concretamente parlando, quali sono i benefici della calendula?

A cosa serve la tintura di calendula?

Per via delle sue tante proprietà benefiche, la calendula trova impiego sia a livello topico e cutaneo, che per uso interno. Puoi adoperare questo rimedio naturale per:

  1. Curare ferite e disturbi della pelle come ragadi, piaghe, eczemi e irritazioni
  2. Trattare afte e ulcere della bocca in modo naturale
  3. Curare le piccole ferite superficiali, la pelle screpolata, escoriazioni e punture di insetti
  4. Alleviare il fastidio causato dalle scottature e dalle ustioni della pelle
  5. Abbassare i livelli del colesterolo e dei trigliceridi, grazie alla sua azione ipocolesterolemizzante
  6. Trattare infezioni e altri disturbi intimi
  7. Ridurre l’ansia in modo naturale
  8. Alleviare i dolori mestruali e addominali, grazie alla sua azione antispasmodica
  9. Regolarizzare il ciclo mestruale
  10. Rafforzare le difese immunitarie.

Questi sono alcuni dei principali usi della tintura madre di calendula. In tutti i casi, prima di adottare questo o altri rimedi naturali, ti raccomandiamo di chiedere sempre un parere al tuo medico curante, specialmente se sei in dolce attesa, se soffri di qualsiasi tipo di patologia e/o stai seguendo una terapia farmacologica.

Come usare la tintura di calendula?

Puoi assumere la tintura madre di calendula per uso interno (accertati che si tratti di un prodotto specificatamente ad uso alimentare) 2-3 volte al giorno, nelle dosi di circa 30 – 40 gocce, da diluire in mezzo bicchiere d’acqua.

Per uso esterno, dovrai prima diluire la tintura madre con acqua o un olio vettore. Dopodiché, potrai applicarla sulle zone da trattare. Puoi utilizzare la tintura madre di calendula anche nel periodo post parto, per prenderti cura della tua igiene intima. In questo caso, potrai diluirne circa 20 gocce nell’acqua (non applicare mai il rimedio su ferite aperte o infette).

Infine, il rimedio è adatto anche per eseguire degli sciacqui. La tintura madre, infatti, può alleviare efficacemente afte e altri disturbi del cavo orale.

Per quanto riguarda dosi e tempo di utilizzo, attieniti alle indicazioni del medico o alle informazioni riportate sulla confezione del prodotto.

Controindicazioni

Sebbene si tratti di eventi piuttosto rari, alcune persone potrebbero sviluppare delle reazioni allergiche in seguito all’utilizzo della calendula. Chi è già sensibile ad altre piante che fanno parte della famiglia delle Asteracee, dovrebbe evitare questo rimedio.

Il prodotto è sconsigliato anche per le donne in gravidanza e durante l’allattamento al seno, per chi è affetto da patologie e per chi sta assumendo dei farmaci.

In questi casi, chiedi sempre consiglio al tuo medico. Evita di somministrare prodotti a base di calendula o altri rimedi naturali ai bambini senza aver prima consultato il pediatra.

Fonti

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