Timo limone: coltivazione, usi e ricette
Qualità e utilizzi in cucina del timo limone, erba aromatica dall’intenso profumo agrumato ideale per donare freschezza ai piatti dolci e salati.
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Pianta aromatica non tra le più conosciute, il timo limone appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e ha come caratteristica principale l’intenso aroma di agrumi che distingue questa pianta perenne dal timo comune. Il nome scientifico è Thymus citriodorus, presenta foglie di piccola dimensione di colore grigio-verde, mentre i fiori raccolti in spighe vantano una tonalità che varia tra il lilla e il rosa molto tenue.
Il particolare aroma, che si sprigiona soprattutto strofinando le foglie, si deve alla presenza di oli essenziali localizzati sulla pagina superiore. La pianta del timo limone fiorisce in primavera e può svilupparsi fino a una altezza di cinquanta centimetri. Oltre alle qualità olfattive, si rivela anche una preziosa fonte di vitamine e sali minerali come la vitamina C e le vitamine del gruppo B, risorse fondamentali che rendono questa pianta ricca di proprietà curative soprattutto per chi soffre di problemi digestivi.
Coltivazione e raccolta
Il timo limone si caratterizza per una coltivazione abbastanza facile e non necessita di particolari requisiti, infatti è sufficiente scegliere un terreno asciutto e ben drenato che non favorisca i ristagni d’acqua. Oltre a tollerare bene il vento e le correnti d’aria, necessita di una buona esposizione ai raggi del sole anche se può essere collocata in zone di penombre. Non è necessario procedere con annaffiature abbondanti, verificando che il terreno sia perfettamente asciutto prima di irrigare per non creare ristagni potenzialmente dannosi.
Per quanto riguarda la raccolta, si prelevano le foglie durante il periodo vegetativo mentre è possibile raccogliere i fiori nel periodo primaverile. È possibile usare il timo limone sia fresco sia essiccato, risultato di una procedura che non compromette aroma o qualità benefiche. È sufficiente collocare foglie e fiori su una superficie piana ricoperta di un canovaccio, sistemandola all’aperto ma non sotto il sole e facendo in modo che tutta l’acqua evapori progressivamente. Le parti essiccate si possono conservare all’interno di barattoli di vetro tenuti chiusi, riparati dalla luce.
Usi del timo limonato
Il timo limone si rivela un alleato prezioso non solo in cucina ma anche per il benessere e la salute in generale. Ricco di virtù benefiche, infatti, può essere usato per preparare tisane e bevande aromatiche lasciandolo in infusione in acqua calda: unendo le proprietà del timo e del limone, infatti, può rivelarsi un toccasana per favorire la digestione o per fluidificare e disinfettare le vie aeree. Aggiungendo miele alla tisana a base di timo limonato, ad esempio, si ottiene un ottimo rimedio naturale contro la tosse e le infiammazioni che colpiscono apparato respiratorio.
Ricette
In cucina, il timo limone diventa un insaporitore delicato, perfetto per donare gusto e intensità ai secondi piatti e soprattutto alle salse e alle verdure. È possibile usare questa erba aromatica per realizzare marinature e insaporire verdure grigliate o sott’olio, così come per preparare dolci, sorbetti e gelati. Ecco alcune idee per ricette semplici e originali:
- zucchine gratinate al timo limonato: si tagliano le zucchine a metà in entrambi i sensi, si spolverizzano con pane grattugiato, si bagnano con un filo di olio e si cospargono con sale, salvia e timo limonato essiccato. Si cuociono in forno fino a che non saranno morbide e dorate in superficie;
- sorbetto al timo limone: si fanno bollire 250 grammi di acqua con 120 grammi di zucchero, unendo una manciata di foglie fresche di timo limone. Dopo cinque minuti, si fa freddare il liquido, si filtra e si aggiunge il succo di mezzo limone miscelando bene. Il preparato va messo in freezer per almeno 4 sei ore in una bottiglia di vetro, mescolando regolarmente ogni quarto d’ora.