Tiloma: cause, sintomi e rimedi
Come si formano i tilomi e come curare questi dolorosi ispessimenti della pelle: tutte le informazioni utili soprattutto per l'area del piede.
Fonte immagine: Aromatherapy foot massage via Shutterstock
Con il termine tiloma si intende un netto ispessimento dell’epidermide di forma rotondeggiante: è localizzato, generalmente, sotto la pianta del piede in corrispondenza delle zone sottoposte a maggiore pressione. Non si tratta di una comune callosità e, se trascurato, il tiloma può generare spiacevoli conseguenze per la postura e la salute in generale.
Questo tipo ispessimento della pelle, che rientra tra le ipercheratosi circoscritte, è in grado di provocare dolore sia alla pressione sia in assenza di sollecitazioni. Spesso è di piccole dimensioni ma può comprendere vari strati dell’epidermide estendendosi in profondità, coinvolgendo anche alcune terminazioni nervose.
Cause
La formazione dei tilomi, che nella maggioranza dei casi si localizzano sotto le dita dei piedi o in posizione centrale in corrispondenza del metatarso, è legata a una pregressa lesione causata da attriti prolungati o pressioni eccessive, provocate ad esempio dall’utilizzo di calzature inadatte e prive di plantari confortevoli. Anche un difetto posturale può predisporre alla formazione dei tilomi, così come alcune abitudini legate alla pratica della corsa o di altre attività fisiche.
A rappresentare un fattore di rischio, inoltre, è l’abitudine di indossare scarpe dotate di tacchi alti a cadenza pressoché quotidiana e non limitata a poche ore al giorno.
Sintomi e rischi
La presenza di ispessimenti della pelle può essere notata facilmente, tuttavia per pensare a un tiloma, e non a un callo o a una verruca, è necessario fare riferimento all’eventuale comparsa di dolore in aggiunta al fastidio, determinato dallo sfregamento e dall’attrito con le calzature o il pavimento.
Solo uno specialista dermatologo o podologo, tuttavia, può chiarire meglio la lesione escludendo la presenza di infezioni da Papilloma virus, responsabili di generare le verruche.
In presenza di un tiloma e, soprattutto, di fitte dolorose avvertite al semplice appoggio del piede, si è solitamente portati a modificare la camminata e a distribuire il peso in modo non uniforme, sovraccaricando altre strutture: la conseguenza più comune è la comparsa di infiammazioni a livello delle ginocchia o delle anche.
Rimedi
Per lenire i disturbi legati alla comparsa di un tiloma è possibile adottare alcuni rimedi volti ad ammorbidire, idratare e igienizzare la pelle coinvolta, mentre da evitare è qualsiasi intervento invasivo fai da te, mirato a eliminare l’inspessimento utilizzando strumenti casalinghi.
Fondamentale, inoltre, è scegliere le calzature più adatte alla propria forma fisica, al tipo di lavoro che si svolge e al numero di ore da trascorrere in piedi nell’arco della giornata. Da evitare assolutamente sono le scarpe troppo strette o dotate su suola dura e legnosa, deleterie per il benessere dei piedi. Anche dall’uso di plantari anatomici si possono trarre numerosi benefici. Ecco alcuni rimedi utili fai da te:
- pediluvi a base di acqua calda e sale o bicarbonato di sodio, seguiti dall’uso di una pietra pomice delicata per asportare gli strati più superficiali della pelle;
- impacchi nutrienti a base di burro di karitè, olio di mandorle dolci e alcune gocce di olio essenziale a piacere (è preferibile avvolgere i piedi con della pellicola trasparente e lasciare agire almeno quarantacinque minuti prima di risciacquare);
- massaggi plantari con olio essenziale di lavanda, potente antisettico naturale e benefico per lenire i dolori.