Che animale è la tigre e curiosità su questo felino
La tigre o Panthera tigris è uno dei felini più grandi sulla Terra. Ecco caratteristiche principali, comportamento, cosa mangia e dove vive.
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La tigre è uno degli animali che possono affascinare e terrorizzare allo stesso tempo. La Panthera tigris, questo il suo nome ufficiale, è un mammifero carnivoro che fa parte della famiglia dei felidi. La tigre è il più grande fra i grandi felini del genere Panthera, raggiungendo dimensioni maggiori rispetto a leone, giaguaro, leopardo e leopardo delle nevi.
La caratteristica più appariscente delle tigri è il mantello striato che varia un po’ a seconda della sottospecie. Ci sono poi alcune varianti particolari, come la tigre bianca e i cosiddetti “ibridi”.
Classificazione scientifica
Questa è la classificazione scientifica della tigre:
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Superphylum: Deuterostomia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Infraphylum: Gnathostomata
- Superclasse: Tetrapoda
- Classe: Mammalia
- Sottoclasse: Theria
- Infraclasse: Eutheria
- Superordine: Laurasiatheria
- Ordine: Carnivora
- Sottordine: Feliformia
- Famiglia: Felidae
- Sottofamiglia Pantherinae
- Genere: Panthera
- Specie: P. tigris
Specie estinte e specie viventi
Esistono nove sottospecie di tigri:
- Panthera tigris altaica: è la tigre siberiana o tigre dell’Amur. Le sue strisce sono marroni e non nere
- Panthera tigris amoyensis: è la tigre della Cina meridionale. Attualmente si trova solo nella provincia dell’Hunana. È la tigre da cui si sono evolute le altre
- Panthera tigris corbetti: è la tigre indocinese. È diffusa in Birmania, Cambogia, Laos, Thailandia e Vietnam
- Panthera tigris jacksoni: è la tigre malese
- Panthera tigris sumatrae: è la tigre di Sumatra. Vive soprattutto nei parchi nazionali dell’isola di Sumatra
- Panthera tigris tigris: è la tigre reale del Bengala o indiana. Diffusa in India, Bangladesh, Birmania e Nepal, per lei è possibile la variante della tigre bianca
- Panthera tigris balica (estinta dal 1937): era la tigre di Bali, diffusa in Indonesia (con focus sull’isola di Bali)
- Panthera tigris sondaica (estinta nel 1994): era la tigre di Giava, diffusa in Indonesia (con focus sull’isola di Giava)
- Panthera tigris virgata (estinta nei primi anni Settanta): era la tigre del Caspio, diffusa in Asia Centrale, Mongolia, Anatolia, Caucaso, Iran, Kurdistan e Afghanistan
Gli ibridi
Con il termine di ibridi si intende l’incrocio in cattività fra specie diverse (in natura è difficile, in quanto non vivono nelle medesime aree, tranne che nella foresta di Gir in India). In particolare abbiamo:
- ligre: frutto dell’accoppiamento fra un leone maschio e una tigre femmina. I maschi sono sterili, mentre le femmine sono fertili. Il ligre tende a essere più grosso di leoni e tigri: i maschi possono arrivare a 320-400 kg e a una lunghezza di 330-350 cm
- tigone: frutto dell’accoppiamento fra una leonessa e una tigre maschio. È un incrocio più raro del precedente, con maschi sterili e femmine fertili. Cresce di meno rispetto a leoni e tigri: il peso va da 75 a 225 kg, mentre la lunghezza da 2,25 a 2,95 m con la coda
- liligre: frutto dell’accoppiamento fra un leone maschio e una ligre femmina
- litigone: frutto dell’accoppiamento fra un leone maschio e un tigone femmina
- tiligre: frutto dell’accoppiamento fra una tigre maschio e un ligre femmina
- titigone: frutto dell’accoppiamento fra una tigre maschio e un tigone femmina
Caratteristiche anatomiche e fisiologiche principali della tigre
La tigre è il felino più grande di tutti. Le orecchie sono arrotondate, esternamente sono nere con una macchia bianca centrale. Le pupille sono rotonde, con iride di colore dall’oro al verde, anche se non mancano esemplari con gli occhi azzurri. Il naso è rosa, talvolta con macchie nere.
Anche la tigre ha le vibrisse come i gatti. I suoi canini sono i più lunghi di tutti i felini, arrivando anche a 10 cm. È in grado di ruggire grazie al fatto che l’osso ioide è in parte ossificato.
Ha udito e vista estremamente sviluppati. Gli occhi, in particolare, sono tipici dei predatori notturni: è capace di vedere al buio anche con la luce più fioca.
Peso e dimensioni
Il peso di una tigre è molto variabile a seconda della sottospecie: andiamo dai 90 ai 310 kg per i maschi e dai 65 ai 180 kg per le femmine. Anche l’altezza al garrese è variabile a seconda della sottospecie: si va da 85 cm a 1 metro. Idem dicasi per la lunghezza: comprendendo anche la coda, si va da 2 a 3,7 metri. Questi sono i pesi e le misure delle varie sottospecie di tigri:
- Panthera tigris altaica: maschi peso 250-400 kg, lunghezza senza coda 2,7-3,3 m; femmine peso 200-300 kg, lunghezza senza coda 2,4-2,75 m
- Panthera tigris tigris: maschi peso 200-300 kg, lunghezza senza coda 2,7-3,1 m; femmine peso 150-200 kg, lunghezza senza coda 2,4-2,65 m
- Panthera tigris virgata (estinta): maschi peso 170-240 kg, lunghezza senza coda 2,7-2,95 m; femmine peso 85-135 kg, lunghezza senza coda 2,4-2,6 m
- Panthera tigris corbetti: maschi peso 150-195 kg, lunghezza senza coda 2,55-2,85 m; femmine peso 100-130 kg, lunghezza senza coda 2,3-2,55 m
- Panthera tigris amoyensis: maschi peso 130-175 kg, lunghezza senza coda 2,3-2,65 m; femmine peso 100-115 kg, lunghezza senza coda 2,2-2,4 m
- Panthera tigris sondaica (estinta): maschi peso 100-141 kg, lunghezza senza coda 2,48 m; femmine peso 75-115 kg
- Panthera tigris sumatrae: maschi peso 100-140 kg, lunghezza senza coda 2,2-2,55 m; femmine peso 75-110 kg, lunghezza senza coda 2,15-2,3 m
- Panthera tigris jacksoni: maschi peso 100-120 kg; femmine peso 80-100 kg
- Panthera tigris balica (estinta): maschi peso 90-100 kg, lunghezza senza coda 2,2-2,3 m; femmine peso 65-80 kg, lunghezza senza coda 1,9-2,1 m
Il mantello della tigre
Il classico colore del mantello delle tigri (dal giallo pallido al rosso scuro con strisce nere) è presente in diverse varianti, alcune più rare delle altre. Inoltre molte di queste varianti è possibile vederle solo in cattività, non in natura:
- tigri bianche: non sono tigri albine come pensano in molti, in quanto hanno strisce nere e marroni su fondo bianco, con occhi azzurri o blu e naso rosa. Il colore particolare è provocato dal leucismo, a sua volta causato da una mutazione del gene recessivo chinchilla. Questo gene inibisce la pigmentazione gialla del mantello, modificando anche il colore delle strisce. Inoltre questo gene si accompagna anche a malattie come lo strabismo o deficit del sistema immunitario
- tigri bianche senza strisce: un’altra mutazione ancora sembra eliminare le strisce presenti sulla tigre bianca, ma anche qui non si tratta di tigri albine vere e proprie
- tigri arancioni: denominate anche Golden, in questo caso si tratta di una varietà di mantello rara della tigre del Bengala. Anche in questo caso è provocata da un gene recessivo (questa volta del gene wide band). Le tigri Golden tabby hanno il manto oro chiaro, zampe bianche e strisce arancioni di debole intensità. Inoltre hanno un mantello più spesso rispetto alle altre tigri. Incrociando una tigre Golden con una tigre bianca si ottengono cuccioli di tigre bianca. Possiedono anche i geni della tigre dell’Amur e altre sottospecie
- tigri blu: si dice che la tigre maltese o blu sia stata segnalata nella provincia cinese di Fujian, ma mancano documentazioni attendibili. Hanno un mantello blu scuro con righe grigie
- tigri nere: anche per la tigre nera mancano effettive testimonianze della sua reale esistenza. Assomiglia molto alla pantera nera
Riproduzione e durata della gravidanza
Le tigri possono accoppiarsi tutto l’anno, anche se il periodo riproduttivo principale è quello che va da novembre ad aprile. Dopo l’accoppiamento, la femmina a volte allontana il maschio. La durata della gravidanza della tigre è di 93-114 giorni, dai 3 ai 4 mesi in media. Da ogni cucciolata nascono solitamente 2-4 cuccioli. Come i gattini, anche i cuccioli di tigre appena nati sono ciechi e dipendono totalmente dalla madre. Diversi studi hanno dimostrato che in alcuni gruppi di tigri del Bengala, sia il maschio che la femmina si prendono cura della prole.
Lo svezzamento inizia a 40 giorni, completandosi a 60 giorni. I cuccioli diventano indipendenti a 18 mesi, ma possono rimanere insieme alla madre anche per un paio d’anni. La maturità sessuale delle femmine arriva a 3-4 anni, mentre quella dei maschi a 4-5 anni.
Dove vive la tigre?
Se un tempo la tigre viveva in Asia, Turchia e Russia, ecco che attualmente hanno perso il 93% del loro areale. Allo stato attuale delle cose in natura si trovano ancora tigri solo in questi paesi:
- Bangladesh
- Bhutan
- Birmania
- Cambogia
- Cina
- India
- Indonesia
- Laos
- Malaysia
- Nepal
- Russia
- Sudafrica
- Thailandia
- Vietnam
Per quanto riguarda gli habitat delle tigri, sono abbastanza vari: le troviamo in foreste pluviali tropicali (come il lemure), boschi di conifere e betulle e nella foresta di Sudarbans con le sue mangrovie. Sono animali estremamente adattabili anche al caldo o al freddo. Se ne trovano tracce anche fino a 4.000 metri di altezza.
Cosa mangia la tigre?
La tigre è un predatore notturno, un animale carnivoro. Le sue prede sono diverse a seconda della zona dove vive. La tigre del Bengala caccia solitamente:
- cervi
- cinghiali
- antilopi
- bufali d’acqua
La tigre siberiana preferisce nutrirsi di:
- cervi
- cinghiali
- alci
- salmoni
La tigre di Sumatra ama invece:
- cervi
- cinghiali
- tapiri
- oranghi
Tuttavia non esitano a cacciare, se necessario, anche conigli, lepri, pavoni o scimmie. Le tigri possono attaccare anche altri carnivori (tipica la tigre siberiana che attacca gli orsi), soprattutto per difendere il territorio e le risorse, ma se capita che il rivale muore, lo mangiano tranquillamente. Tuttavia difficilmente attacca altri predatori con l’intento primario di nutrirsene.
Il morso della tigre è molto potente: arriva a 1.050 libbre, circa il doppio rispetto a quello del leone. Al giorno una tigre deve mangiare 4-5 kg di carne, tuttavia è capace di digiunare per due settimane, salvo poi recuperare e mangiare anche 50 kg in un singolo pasto.
Talvolta le tigri mangiano erba o frutti. Rari i casi di cacce di gruppo. Per quanto riguarda gli attacchi all’uomo, soprattutto in India la tigre è nota come “mangiatore di uomini”. Solitamente noi non facciamo parte della sua dieta, ma non sono rare aggressioni anche solo per difendere il territorio. Le vere tigri “mangiatrici di uomini” sono quelle che sono arrivate a considerare l’uomo come una preda.
Comportamento delle tigri
Per quanto concerne il comportamento della tigre, su quello allo stato selvatico si sa poco e di solito ci si riferisce alla tigre del Bengala. Tende a vivere in zone boschive o con erba alta per meglio mimetizzarsi, mentre è difficile vederla in spazi aperti. Le tigri sono animali solitari che mal sopportano condividere il loro territorio. Come spesso accade in natura, sono i maschi a essere più territoriali, mentre le femmine tendono maggiormente a condividere territori e spazi.
Anche le tigri, come i gatti, marcano il territorio graffiando gli alberi, urinando e defecando in giro e tramite le secrezioni delle ghiandole anali.
E come i gatti, la tigre passa la maggior parte del suo tempo sonnecchiando o dormendo, risparmiando le forze per la caccia. La tigre è un animale carnivoro, uno dei predatori più grandi al mondo insieme all’orso. Tende a iniziare la caccia al crepuscolo, può continuarla per tutta la notte e si sposta anche all’alba. Può camminare per lunghe distanze, riposandosi in parecchie tane che costruisce in giro. Una volta che avvista la preda, si acquatta a terra, procede in avanti e grazie alle strisce del mantello si confonde fra le ombre.
Tende a non salire sugli alberi, cosa che la differenzia da leoni e leopardi (ma è comunque in grado di arrampicarsi). A differenza dei suoi cugini gatti (avete mai notato la somiglianza con il gatto Europeo o col soriano rosso tigrato?), la tigre ama l’acqua: è una nuotatrice provetta e nuota anche per lunghi tratti.
Come socialità, la tigre tende a vivere in piccoli gruppi famigliari composti da genitori e figli.
Curiosità sulla tigre
Ecco alcune curiosità sulla tigre:
- La tigre più grande del mondo? La sottospecie più grande al mondo è quella siberiana. Sono stati descritti esemplari che sono arrivati anche a più di 300 kg. In natura, tuttavia, tendono a pesare di meno: nel 1943 in Cina è stato ucciso un maschio selvatico che superava i 300 kg. In cattività sono stati documentati casi di tigri arrivate anche a 500 kg, ma si trattava di esemplari gravemente obesi e che soffrivano di diverse patologie connesse all’obesità
- La durata della vita di una tigre in natura è di 8-10 anni
- Chi è più forte tra il leone e la tigre? Nonostante la tigre sia più grande del leone (in alcune sottospecie i maschi arrivano a 300-400 kg contro i 200-250 kg del leone), è probabile che in uno scontro fra i due felini sia il leone a trionfare. Il leone, infatti, pur essendo meno agile e scattante, ha zampe anteriori più forti e muscolose, ha la criniera che protegge da attacchi al collo e tende anche ad attaccare in maniera meno istintiva, riflettendo di più prima di gettarsi nella lotta.
- Dove si trova la tigre bianca? È molto raro trovare in natura delle tigri bianche. Questo perché, essendo il frutto di un gene recessivo, un cucciolo di tigre bianca deve avere entrambi i genitori portatori del gene in questione. Inoltre questo gene è presente solo nelle tigri del Bengala. Le tigri siberiane bianche, infatti, derivano da incroci di tigri del Bengala con tigri siberiane
- In india la tigre rappresenta la regalità e il potere divino, mentre nell’Indocina e a Sumatra rappresenta il castigo divino
- La Tigre è uno dei 12 segni del calendario lunare cinese. È anche una delle quattro grandi creature delle costellazioni cinesi con il nome di Tigre Bianca dell’Ovest (è associata all’Ovest e all’autunno). In Cina è considerato il Re degli animali
- Nel romanzo Il libro della giungla di Rudyard Kipling l’antagonista principale del giovane Mowgli è Shere Khan, una tigre
- Una tigre è anche protagonista dei film Vita di Pi e Due Fratelli
La tigre, un animale in via d’estinzione
La tigre è un animale a rischio estinzione: il suo grado di minaccia IUCN è classificato come “In pericolo” (EN). Come abbiamo visto, tre sottospecie si sono già estinte. Secondo i dati del WWF, in natura sono rimaste meno di 3mila tigri, con 1.411 esemplari nella sola India. Da qui è nata l’esigenza di creare dei piani per la salvaguardia di questo predatore. Sono state create anche delle riserve naturali nei loro habitat originari in modo da assicurarsi la sua sopravvivenza in natura.