Tesla Semi in arrivo, ritardi legati alle batterie
Tesla Semi, Elon Musk spera di poter distribuire il camion entro la fine dell'anno, risolti alcuni problemi con le batterie.
Fonte immagine: Korbitr via Wikipedia
Tesla Semi, il camion rimorchiatore completamente elettrico di Elon Musk, potrebbe essere finalmente in arrivo. È lo stesso CEO dell’azienda ad averlo confermato, in occasione della presentazione dei risultati fiscali per il Q4 2020 dell’azienda. Il gruppo pensa di poter distribuire il veicolo a partire da quest’anno, sempre che vengano risolti i ritardi dovuti alle batterie.
È stato proprio Elon Musk, infatti, a sottolineare come l’attesa si sia prolungata per alcuni colli di bottiglia accumulati nella produzione di nuove e innovative celle per la batteria del mezzo pesante.
Tesla Semi, tra lancio e batterie
Il Tesla Semi rappresenta una delle grandi scommesse dell’azienda statunitense: dimostrare come i motori elettrici siano del tutto adeguati anche per i trasporti pesanti, rendendoli così più sostenibili e privi di emissioni inquinanti durante l’uso. Presentato qualche tempo fa, il camion non ha però ancora visto la luce: l’azienda ha infatti accumulato qualche ritardo a causa della produzione delle batterie.
La ragione principale per non aver accelerato la disponibilità di nuovi prodotti, come il Tesla Semi, è semplicemente perché non avevamo un numero sufficiente di celle a disposizione. Se partissimo con la produzione in questo istante, e potremmo facilmente incominciare a produrre il Semi già da ora, non avremmo un numero sufficiente di celle per le batterie.
Musk però sembra fiducioso sull’arrivo entro l’anno, non appena la disponibilità delle nuove celle 4680 – le batterie sviluppate dalla stessa Tesla, con un’innovativa configurazione per garantire il massimo dell’autonomia e ridurre i tempi di ricarica – raggiungerà livelli di produzione di massa.
Un semi richiede normalmente cinque volte le batterie impiegate per un’auto, ma non vende cinque volte quanto un anno. Quindi, a oggi, non ha senso per noi iniziare a produrlo. Ma avrà sicuramente senso farlo non appena avremo risolto l’approvvigionamento di batterie.
Entro la fine del 2022, Tesla punta a raggiungere una produzione globale di batteria pari a 200 gigawattora l’anno.
Fonte: TechCrunch