Talco in polvere: le alternative naturali
Il talco in polvere è una soluzione molto diffusa per la cura della pelle, ma può essere sostituito da tante alternative naturali: ecco quali.
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Il talco il polvere è un prodotto certamente diffuso nelle case dei consumatori: commercializzato in diverse forse, viene principalmente scelto per la cura di piccole problematiche cutanee, come rossori e lievi infiammazioni. Non a caso, si tratta di una delle soluzioni maggiormente scelte per lenire le tipiche irritazioni di neonati e bambini, causate ad esempio dall’uso dei pannolini. Non sempre è però possibile ricorrere al talco, soprattutto quando il prodotto non risulta disponibile all’interno dell’abitazione o, ancora, si preferisca ricorrere ad altri rimedi. Quali sono le alternative naturali, di conseguenza, e quale la loro efficacia?
Prima di cominciare, è bene sottolineare come tutte le problematiche della pelle debbano essere valutate dal medico che, se necessario, potrà suggerire il parere di un dermatologo. Di conseguenza, le informazioni di seguito riportate hanno un carattere unicamente illustrativo, nonché indicate per gli adulti.
Amido di mais
Una delle principali alternative al talco in polvere è rappresentata dall’amido di mais, un prodotto normalmente presente nelle case poiché diffusamente impiegato in cucina. Come la principale alternativa, si tratta di una polvere leggera e quasi impalpabile, morbida e utile per piccole problematiche quotidiane della pelle.
Può aiutare a lenire il rossore, ad esempio quello dovuto dallo sfregamento con gli abiti, così come i fastidi dovuti a un’eccessiva sudorazione. A questo scopo, può essere impiegato anche come comoda ed economica polvere per chi è costretto a indossare a lungo guanti o calzini. L’applicazione, come già accennato, deve avvenire dopo aver vagliato il parere del medico e, fatto non da poco, è bene verificare la reazione della propria pelle distribuendo un po’ di prodotto sul palmo della mano, anche se rarissime sono le conseguenze spiacevoli dell’impiego.
Farina d’avena e tapioca
Un altro alleato per i quotidiani disturbi della pelle, tanto da rappresentare uno dei più efficaci rimedi popolari, è rappresentato dalla farina d’avena. Questo composto, molto morbido e impalpabile, si presenta come una polvere bianca praticamente inodore, dall’elevatissima solubilità in acqua. La principale proprietà dell’amido d’avena, oltre alla capacità di lenire rossori e irritazioni, è rappresentata dalla sua comprovata utilità nel ridurre il prurito. Può essere quindi scelto come rimedio d’emergenza contro le fastidiose punture d’insetto, per rendere più sopportabile una manifestazione dell’orticaria, usando sia la polvere secca che diluita per un bagno ristoratore.
La farina di tapioca, un amido derivato dalla manioca, si presenta come una polvere molto sottile e leggera, tanto che di primo acchito è facile scambiarla proprio per il classico talco. Utilizzabile sia secca che diluita in acqua, aiuta a combattere irritazioni e rossore della pelle, nonché a ridonare freschezza e a tamponare senza danneggiare le aree frequentemente colpite dalla sudorazione.
Bicarbonato
Le mille utilità del bicarbonato non hanno di certo bisogno di troppe presentazioni: è un rimedio perfetto sia per la salute dell’organismo che per tante attività all’interno dell’abitazione, dalla rimozione degli odori alla pulizia delle superfici. E, anche in questo caso, può rivelarsi un amico della pelle.
Oltre ad assorbire efficacemente il sudore, tant’è che in passato veniva largamente impiegato come rimedio popolare deodorante, crea un sottile strato protettivo per l’epidermide. Sebbene non abbia particolari controindicazioni, alcuni lamentano però eccessiva secchezza dopo l’applicazione, forse dovuta al grande potere assorbente della soluzione.