Malattie gatto
Sono tante le malattie dei gatti, alcune sono più comuni di altre come presentazione. Anche la gravità può variare. Per alcune la diagnosi è veloce, per altre richiede di procedere con diversi esami e test. È importante saper riconoscere i sintomi di queste malattie in quanto ti permette di capire che ci sia qualcosa che non va nel tuo micio. Spetterà poi al veterinario procedere con la visita e l’iter diagnostico più idoneo per cercare di stabilire cosa abbia il tuo gatto.
Una piccola nota: gatti in gravidanza, anzi, gatte in gravidanza non devono essere considerati come gatti malati in quanto la gravidanza è un processo fisiologico del corpo. Tuttavia anche in questo caso se compaiono perdite ematiche, perdite verdastre, il gatto incinta non mangia o presenta altri sintomi, è bene contattare subito il veterinario.
Sintomi comuni di malattia nel gatto
Questi sono tutti sintomi e segni clinici che indicano la presenza di una o più malattie nel gatto:
- nausea, vomito, diarrea, stipsi
- inappetenza, dolore nella prensione dell’alimento, scialorrea
- scuotimento della testa
- prurito
- tachipnea e dispnea (rispettivamente aumento della frequenza respiratoria e difficoltà respiratoria)
scolo oculare, starnuti e tosse - zoppia
- immobilità
- tumefazioni sul corpo (spesso ascessi)
- anisocoria (pupille di dimensioni diverse), procidenza della terza palpebra
- abbattimento (il classico gatto che al proprietario sembra “triste”)
Malattie dei gatti infettive e parassitarie
Fra le malattie dei gatti infettive e parassitarie più comuni abbiamo:
- FIV: malattia virale da Retrovirus che provoca immunodepressione (Immunodeficienza Felina), anemia e linfomi. Si trasmette per via sessuale, tramite morsi o con il sangue;
- FeLV: malattia virale da Retrovirus che provoca leucemia (Leucemia Virale Felina), anemia e linfomi. Molto contagiosa, può essere trasmessa tramite il contatto di lacrime, saliva, urina e da madre a feto;
- Panleucopenia virale felina: causata da un Parvovirus, è la gastroenterite virale felina. Provoca grave vomito, diarrea e leucopenia. Spesso mortale nei gattini. Se colpisce durante la vita fetale, i gattini potrebbero manifestare una forma di sindrome cerebellare con tremori e barcollamenti;
- Calicivirosi: malattia molto contagiosa che provoca ulcere in bocca e sulla lingua, stomatite e polmonite. Particolarmente grave nei gattini;
- Rinotracheite virale felina: malattia provocata da un Herpesvirus, provoca raffreddore nel gatto con starnuti e scolo oculare/nasale;
- FIP: la Peritonite Infettiva Felina è una malattia virale provocata da un Coronavirus. Il Coronavirus è presente in 2 forme: benigna, comune nell’intestino di molti gatti e la forma maligna che provoca la FIP. La FIP si presenta o in forma umida, con versamenti in torace o in addome (ascite) o in forma secca, con formazione di granulomi su diversi organi (cervello, occhi, fegato…);
- Emobartonellosi: malattia batterica causata dal Mycoplasma felis. Trasmessa dalle pulci, provoca nei mici febbre, grave anemia e ittero;
- Toxoplasmosi: l’infezione da Toxoplasma gondii nel gatto può decorrere in maniera asintomatica, provocare diarrea transitoria o dare sintomi gastroenterici, respiratori o neurologici;
- Rogna notoedrica: l’acaro Notoedres cati provoca la rogna notoedrica con forte prurito e croste
- Otoacariasi: infezione da acari delle orecchie che provoca prurito, lesioni da autotraumatismo, perdita di pelo intorno alle orecchie e la formazione di un tipico cerume nerastro secco.
Malattie della pelle dei gatti
A livello della cute i gatti possono manifestare:
- allergia al morso della pulce: prurito, dermatite, alopecia e lesioni secondarie da grattamento (ferite e croste);
- allergia al morso delle zanzare: provoca una tipica dermatite facciale con forte prurito;
- atopia: la predisposizione a sviluppare problematiche allergiche può causare prurito, dermatite, alopecia e formazione di croste;
- allergia alimentare: provoca dermatite allergica con prurito, tipica la forma di dermatite miliare con crosticine piccole su muso e collo;
- Micosi o tigna: le infezioni da funghi causano alopecia con aree rotondeggianti prive di pelo. Nelle forme diffuse si ha perdita di pelo su tutto il corpo.
Malattie oculari e respiratorie
Andando a vedere i problemi collegati a occhio o vie respiratorie abbiamo:
- congiuntivite: l’infiammazione della congiuntiva provoca congiuntiva arrossata con scolo oculare da sieroso a purulento, dipende dalla causa. Tipiche le congiuntiviti da rinotracheite virale felina, allergiche, da corpi estranei come i forasacchi;
- ulcera oculare: lesione spesso di origine traumatica (ma non solo) della cornea;
- anisocoria: dimensione delle pupille diverse, causata da diverse patologie come FIP, sindrome di Horner, traumi…;
- raffreddore: termine generico con cui si indica il gatto con starnuti e scolo nasale, può avere diverse cause (infezioni virali, polipi nasali, infezioni batteriche…);
- tosse: la tosse nel gatto non è solitamente associata a problemi cardiaci come invece avviene nel cane. La tosse può essere indice di infezione virale delle prime vie aeree, ma anche di parassitosi polmonari da Strongili;
- dispnea: difficoltà respiratoria connessa a diverse patologie solitamente gravi come asma felina non controllata, versamento toracico, ernia diaframmatica, neoplasie polmonari;
- asma felina: patologia su base allergica con tosse e dispnea spesso scatenata da allergeni e odori particolari.
Malattie dell’apparato gastroenterico
Anche a livello dell’apparato gastroenterico il gatto può manifestare diverse malattie:
- gastroenteriti: provocano nausea, vomito e diarrea da diverse cause fra cui infezioni batteriche, virali, cambi bruschi di alimentazione, ingestione di cibi non idonei o sostanze tossiche, forme infiammatorie croniche intestinali, forme infiltrative intestinali, parassitosi intestinali (Ascaridi, Ancilostomi, Coccidi, Giardia…);
- triadite: patologia tipica dei gatti che si manifesta con diverse combinazioni di pancreatite, colangioepatite e IBD;
- pancreatite: frequenti le forme acute (più gravi e con prognosi riservate) e le forme croniche (vomito e diarrea cronici, dimagramento);
- stipsi: molti gatti soffrono di costipazione cronica. A volte questa è collegata ad altre patologie come l’insufficienza renale o il megacolon.
Malattie ormonali e metaboliche
Fra le malattie ormonali e metaboliche più comuni nel gatto abbiamo:
- diabete mellito: tipicamente nel gatto si ha il diabete di tipo 2, quello insulino resistente. Sintomi classici sono polidipsia, poliuria, polifagia, obesità o anche dimagramento;
- chetoacidosi diabetica: forma evolutiva del diabete mellito non controllato, assai grave;
- ipertiroidismo: gatti anziani spesso soffrono di forme di ipertiroidismo con sintomi come nervosismo, polidipsia, poliuria, polifagia e dimagramento;
- morbo di Addison: spesso sotto diagnosticato nei gatti, provoca sintomi aspecifici cronici di vomito, diarrea;
- insufficienza renale: molti gatti anziani sviluppano forme di insufficienza renale cronica. Si presenta con sintomi come polidipsia, poliuria, anoressia, dimagramento e pelo brutto.
Patologie varie
Qui di seguito alcune malattie varie:
- granuloma eosinofilico: forma su base allergica/immunomediata che si manifesta in vari modi, fra cui l’ulcera indolente sul labbro, il granuloma eosinofilico in bocca (con scialorrea, arrossamento della mucosa orale e dolore durante la prensione e la masticazione dell’alimento), la placca eosinofilica addominale (area di dermatite con alopecia sull’addome) e il granuloma lineare sul bordo delle cosce;
- patologie cardiache: il gatto può soffrire di malattie cardiovascolari sia congenite che acquisite. Solitamente provocano soffi, aritmie, ritmo di galoppo e versamento toracico. Fra le varie forme ricordiamo la miocardiopatia dilatativa da carenza di taurina e la miocardiopatia ipertrofica;
- tromboembolismo arterioso: si ha la formazione di trombi in diverse aree del corpo con relativi sintomi. La sintomatologia è ad esordio acuto. Tipico il tromboembolismo degli arti posteriori con dolore, paralisi improvvisa e cianosi;
- ascessi da morsi: a seguito di liti con altri gatti o aggressioni da parte di cani, il gatto potrebbe sviluppare ascessi cutanei. Si presentano come tumefazioni calde e dolenti, talvolta fistolizzate con fuoriuscita di pus misto a sangue. Localizzazioni tipiche sono le guance, le zampe e la zona perineale;
- cistite e sindrome ostruttiva urinaria: spesso i gatti soffrono di cistite e ostruzioni urinarie. Riconosciamo forme idiopatiche, da stress, da infezione batterica o da calcoli. Il gatto con cistite urinerà spesso facendo poche gocce per volte, spesso con urine con sangue. Il gatto in blocco urinario vero e proprio cercherà di urinare, ma non emetterà neanche una goccia di urina, si muoverà poco, miagolerà dal dolore e starà accovacciato su stesso.
Cosa fare se il gatto è malato?
Se noti nel tuo gatto uno o più dei sintomi sopra descritti, contatta subito il tuo veterinario di fiducia. Alcune di queste malattie dei gatti non sono gravi, mentre per altre è bene non sottovalutare i sintomi in quanto possono evolvere rapidamente. Evita il fai-da-te soprattutto se non sia esattamente cosa abbia il gatto: somministrare farmaci a casaccio potrebbe far peggiorare velocemente la situazione.
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