Malattie del cane
Il cane è il miglior amico dell’uomo e come tale vorremmo non separarci mai dal nostro compagno. Tuttavia sono tante le malattie del cane che possono presentarsi, più o meno avanti nell’età in base alla razza, più o meno in maniera acuta quando si tratta invece di intolleranze alimentari o punture di parassiti.
Sintomi
È allora necessario riconoscere i sintomi più comuni dei vari disturbi, che tipicamente sono:
- rigurgito, vomito e diarrea;
- zoppicamento e dolore alle articolazioni;
- astenia, debolezza e mancanza di forze;
- prurito in varie parti del corpo.
Malattie più comuni
L’elenco delle malattie a cui può andare incontro il nostro amico a 4 zampe è ampio, le più comuni sono sicuramente quelle riportate di seguito:
- Anaplasmosi: è un’infezione batterica causata dalla saliva della zecca, causa dolori articolari e possibili danni neurologici;
- Artrosi canina: simile a quella umana, consiste nella progressiva distruzione della cartilagine che riveste le articolazioni;
- Borreliosi (malattia di Lyme): trasmessa da zecche e insetti, è una malattia di origine batterica e può causare problematiche cardiache;
- Displasia dell’anca del cane: causa disagio nel movimento e dolore con zoppia, si tratta di una patologia che interessa alcune razze in particolare;
- Ehrlichiosi: è causata dal morso delle zecche e mostra una sintomatologia piuttosto preoccupante che include ecchimosi;
- Filariosi: è trasmessa dalle zanzare e può provocare insufficienza cardiaca nel cane causando anche dispnea.
- Leishmaniosi: è trasmessa dai pappataci e provoca dermatite secca esfoliativa, l’alopecia intorno a occhi, zampe e dorso;
- Giardiasi: è un’infezione protozoaria dell’apparato intestinale causata dall’ingestione di cibi contaminati o acque non potabili;
- Leptospirosi: è una malattia causata da batteri noti come Spirochete per cui oggi sono previste specifiche vaccinazioni, si trasmette con l’urina o da altri animali;
- Parvovirosi canina: interessa l’apparato gastroenterico o il miocardio, è di origine virale e può causare la morte del cucciolo;
- Rabbia nel cane: si trasmette con il morso di un animale infetto, va a colpire il sistema nervoso causando aggressività e irritabilità.
Prima di intervenire, chiedere sempre il parere di un medico veterinario e avviare, secondo le indicazioni ricevute, le cure del caso.
Malattie dermatologiche
- Allergia alimentare: il sistema immunitario iper reagisce ad allergeni introdotti con la dieta (proteine, carboidrati, additivi…) e provoca sintomi come dermatite, prurito o otite;
- Atopia: tecnicamente la predisposizione del cane a sviluppare reazioni allergiche;
- Allergia ambientale: il sistema immunitario iper reagisce ad allergeni ambientali come pollini, acari della polvere, pelle umana, pelle degli altri animali… Gli allergeni penetrano nell’organismo sia per via inalatoria che per via transcutanea;
- Demodicosi: nota anche come Rogna Rossa, è una malattia parassitaria non contagiosa, trasmessa dalla madre ai cuccioli. Nelle forme lievi provoca alopecia e arrossamento cutaneo in assenza di prurito, ma nelle forme secondarie con sovrinfezione batterica si ha alopecia diffusa, piodermite e prurito;
- Otite: le cause che provocano infiammazione delle orecchie sono tante. Si va da predisposizioni allergiche a sovracrescita di Malassezia, lievito normalmente presente nelle orecchie. Molto comuni anche le otiti da corpi estranei come i forasacchi. Possibili anche le otoacariasi da Otodectes cynotis;
- Dermatite seborroica: dermatite con formazione di scaglie cutanee provocata da un iper produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee;
- Dermatite da carenza di zinco: tipica delle razze nordiche come il Siberian Husky e l’Alaskan Malamute. Si ha depigmentazione cutanea a livello del tartufo, alopecia e talvolta formazione di croste.
Malattie respiratorie
- Tracheite: infiammazione della trachea che provoca tosse;
- Collasso tracheale: patologia tipica dei cani di piccola taglia. Gli anelli tracheali degenerano e collassano su se stessi provocando una riduzione del lume tracheale e impedimento al passaggio dell’aria:
- Rinite: infiammazione delle cavità nasali. Spesso provocata da corpi estranei come i forasacchi.
Malattie cardiovascolari
- Insufficienza mitralica: malattia valvolare di tipo acquisito. La degenerazione dei lembi della valvola mitralica fa sì che questa non possa chiudersi correttamente quando il ventricolo si contrae per svuotarsi il che comporta il reflusso di sangue dal ventricolo all’atrio, generando così un soffio cardiaco;
- Pericardite: infiammazione del pericardio, la membrana esterna che protegge il cuore. Provoca la comparsa di febbre, debolezza e soffio cardiaco;
- Dotto arterioso pervio: cardiopatia congenita del cane. Il dotto arterioso, sottile condotto che unisce l’aorta con l’arteria polmonare, dovrebbe chiudersi subito dopo la nascita. Se non accade, sangue passa dall’aorta all’arteria polmonare sovraccaricando il cuore destro e provocando insufficienza cardiaca
- Difetto del setto interventricolare: persistenza del forame interventricolare che non si chiude. Questo provoca il passaggio anomalo di sangue da sinistra a destra provocando insufficienza cardiaca
Malattie gastroenteriche
- Megaesofago: dilatazione anomalo di tratti dell’esofago con comparsa di rigurgito e difficoltà di crescita. Spesso associata a forme di Miastenia gravis;
- Gastrite: processo infiammatorio a carico dello stomaco. La parete dello stomaco si ispessisce e si ha la comparsa di nausea e vomito;
- Enterite: infiammazione del piccolo intestino con diarrea, maldigestione e perdita di peso;
- Colite: infiammazione del grosso intestino con diarrea o stipsi, malassorbimento, presenza di muco e/o sangue rosso vivo nelle feci. Fra le cause anche alcuni parassiti intestinali;
- Pancreatite: processo infiammatorio a causa del pancreas. Si distingue una forma acuta da una forma cronica (quest’ultima provocata anche da episodi multipli di pancreatite acuta);
- Megacolon: dilatazione patologia del colon con difficoltà a defecare.
Malattie osteoarticolari e della colonna vertebrale
- Artrosi: processo degenerativo a carico di una o più articolazioni. Provoca zoppia e difficoltà nel movimento;
- Displasia del gomito: tipica dei cani di grossa taglia, provoca zoppia anteriore;
- Necrosi della testa del femore: malattia tipica dei cani di piccola taglia, si hanno alterazioni strutturali a carico della testa del femore che degenera provocando instabilità articolare, dolore e zoppia;
- Rottura del legamento crociato: nei cani di piccola taglia spesso i legamenti sono più fragili e lassi sin dalla nascita, mentre nei cani di grossa taglia spesso la rottura è traumatica. Inizialmente provoca zoppia, ma se non si interviene chirurgicamente apparentemente la zoppai sembra migliorare, ma solo perché si forma artrosi che tende a stabilizzare temporaneamente l’articolazione. Man mano che l’artrosi procede, però, ricompare la zoppia;
- Lussazione della rotula: possibile da cause traumatiche, ma anche da anomalie congenite del ginocchio come il solco femorale non abbastanza profonda per accogliere correttamente la rotula la quale lussa. Provoca zoppia temporanea che migliora dopo qualche passo. Si ha zoppia costante o incapacità di appoggio dell’arto quando la lussazione è permanente;
- Protrusione discale: il disco intervertebrale si sposta e comprime il midollo spinale, senza fuoriuscire del tutto. Si ha dolore e zoppia;
- Ernia discale: si ha quando il disco intervertebrale fuoriesce del tutto comprimendo e danneggiando il midollo spinale. A seconda del segmento colpito si ha dolore, zoppia, paresi o paralisi;
- Sindrome di Wobbler: compressione del midollo spinale cervicale con degenerazione. Tipica del Dobermann;
- Mielopatia degenerativa: degenerazione del midollo spinale con incoordinamento motorio, debolezza e paralisi progressiva delle zampe posteriori.
Malattie dell’apparato riproduttore
- Piometra: infezione dell’utero con presenza di pus. Nella forma aperta si ha scolo vulvare purulento e maleodorante, nella forma chiusa si ha inappetenza, abbattimento e vomito. Possibile la presenza di polidipsia, poliuria e zoppia;
- Vaginite: infiammazione a carico della vagina che provoca leccamento continuo, arrossamento e edema della parte, talvolta scolo vaginale;
- Iperplasia prostatica: a causa della continua stimolazione della prostata da parte del testosterone prodotto dai testicoli, la prostata aumenta di volume comprimendo il colon e causando difficoltà nella defecazione fino ad arrivare al blocco intestinale. Talvolta il cane ha difficoltà ad urinare. La prostata a volte appare cistica;
- Monorchidismo e criptorchidismo: nel monorchidismo il cane maschio presenta un solo testicolo in sede scrotale, nel criptorchisimo entrambi i testicoli non sono presenti nello scroto. Il testicolo o i testicoli mancanti possono trovarsi nel sottocute o all’interno dell’addome.
Malattie ormonali
- Diabete mellito: nel cane solitamente presente il diabete mellito di tipo 1, quello da insulino-deficienza (nel gatto è invece di solito presente quello di tipo 2 da insulino-resistenza). Provoca polidipsia, poliuria, polifagia e spesso dimagramento. Se non trattato o non tenuto sotto controllo con terapia insulinica e alimentazione può evolvere in chetoacidosi diabetica;
- Ipotiroidismo: carenza di ormoni tiroidei che provoca aumento di peso, perdita di pelo, dermatiti bradicardia;
- Sindrome di Cushing: iper produzione di cortisolo dalle surrenali per diverse cause fra cui neoplasia surrenaliche, adenomi dell’ipofisi o somministrazione iatrogena di cortisonici. Si ha polidipsia, poliuria, polifagia, addome a botte e comedoni;
- Morbo di Addison: ipo produzione di cortisolo. I sintomi spesso sono aspecifici e ripetuti nel tempo, mimano altre patologie.
Zoonosi
Si tratta di patologie trasmissibili dagli animali all’uomo e dall’uomo agli animali:
- Brucellosi: provocata dai batteri Brucella canis, occasionalmente può colpire anche l’uomo (solitamente persone che vivono o lavorano a stretto contatto con cani malati);
- Echinococcosi: le uova delle tenie E. granulosus e E. multilocularis, eliminate con le feci dai cani infestati, possono essere ingerite accidentalmente dall’uomo. Nei cani spesso l’infezione è asintomatica, mentre nell’uomo causa la formazione di cisti sugli organi interni;
- Leishmaniosi: ne abbiamo già parlato in precedenza. Qui ricordiamo che l’agente responsabile della Leishmaniosi canina è L. infantum. Non si tratta di una Leishmania specifica per l’uomo per cui i casi segnalati si riferiscono soprattutto a soggetti immunodepressi. Il cane non la trasmette direttamente all’uomo, ma sono gli stessi pappataci (o flebotomi) infetti che pungono il cane a trasmettere la patologia all’uomo;
- Leptospirosi: l’uomo si contamina venendo a contatto con le urine di cani o topi infetti. La Leptospirosi provoca insufficienza renale ed epatica grave;
- Rabbia: l’uomo si infetta quando viene morso o viene a contatto con la saliva di cani infetti da Rabbia. È bene ricordare, però, che in Italia attualmente la Rabbia non è presente;
- Sindrome da larva migrans cutanea: malattia dermatologica dell’uomo o del cane provocata dall’ingresso transcutaneo delle larve di Anchilostomi, parassiti intestinali di cani e gatti;
- Sindrome da larva migrans viscerale: nematodi come gli Ascaridi, comuni parassiti intestinali di cani e gatti, se ingeriti sotto forma di uova possono liberare nell’intestino larve che migrano andando a danneggiare fegato, polmoni, cervello o occhi;
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