Se le foreste UE fossero gestite in maniera più sostenibile potrebbero assorbire il doppio della CO2 ogni anno secondo Greenpeace.
I Ministri dell’Ambiente UE hanno approvato dei nuovi obiettivi europei per il clima votando il taglio del 55% delle emissioni di CO2.
Trasformare la CO2 in polvere di carbonio, utile per super-batterie leggere e potenti: il nuovo processo presentato dalla Rmit University di Melbourne.
Secondo uno studio, gli smartphone saranno responsabili entro il 2020 dell’85 per cento dell’emissione di gas serra per la categoria elettronica.
La Lefay SPA prosegue il percorso sostenibile intrapreso abbattendo di un ulteriore 12% le emissioni di CO2.
Secondo l’ultimo rapporto di Oxfam è l’industria alimentare che produce riso, soia, mais, grano e olio di palma, ad emettere il 25% dei gas serra.
Uno studio della Triers University rivela che le emissioni delle auto diesel sono state sottostimate dalle autorità europee.
Uno scienziato della New Mexico State University ha sintetizzato un nuovo materiale in grado di accumulare CO2 100 volte più di altri metodi.
Produrre bionergie impiegando tecniche per la cattura e lo stoccaggio della CO2 potrebbe ridurre le emissioni di gas serra del 145% nel 2050.
Il nuovo report dell’Agenzia Europea dell’Ambiente mostra i progressi compiuti dall’Italia nel raggiungimento degli obiettivi comunitari.
Anche il Web inquina, perché produce il 2% delle emissioni globali di anidride carbonica: da Rete Clima uno strumento per calcolare il proprio impatto.
Energie rinnovabili dai vulcani grazie al recupero della CO2, l’idea della Carbon Recycling International.
L’Europa potrebbe azzerare le proprie emissioni di CO2 rinunciando al carbone. Lo sostiene uno studio presentato da Siemens.
Niente riforma per il mercato della CO2: le industrie possono continuare a uccidere il clima gratis e gli incentivi alle rinnovabili sono a rischio
Nei prossimi anni altre 1.200 centrali alimentate a carbone saranno avviate in 59 Paesi. India, Cina e USA in prima fila.
La UE conferma la stretta sui biocarburanti: almeno la metà dell’obiettivo europeo del 10% dovrà essere soddisfatto con quelli “non food”.
Il boom dello shale gas nel 2011 presenta il conto: per estrarlo, ogni anno, si emette tanta CO2 quanta ne produce la Francia.
Il metano non un vantaggio, ma un ulteriore fattore di rischio per i cambiamenti climatici. Effetto sera fino a 25 volte quello della CO2.
Da novembre sarà disponibile sul mercato la nuova Citroen C3. La vettura della casa automobilistica francese, come risulta dalle anticipazioni fornite alla stampa, si presenta con “migliori credenziali ecologiche” abbassando il livello di emissioni di CO2 a 99 g/km nella versione HDi 90 CV FAP.Tuttavia anche equipaggiata con motore a benzina tre cilindri avrà limitati […]