Disturbi intestinali
Si stima che da un quinto a un terzo della popolazione soffra di disturbi intestinali: l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel controllo di queste patologie che, seppur non gravi, sono in qualche caso croniche e comunque per certi versi invalidanti. Come è possibile prevenire e controllare il problema? Molte soluzioni, fortunatamente, vengono dalla natura: scopri con GreenStyle i rimedi naturali e i consigli per uno stile di vita salutare e libero da sindrome del colon irritabile, stipsi e diverticoli.
Disturbi intestinali: i più comuni
Sono diversi i disturbi che possono attaccare l’apparato digerente; per alcuni si tratta di un’infiammazione da cui quindi si può guarire; in altri casi, invece, si tratta di sindromi croniche, che tuttavia possono essere tenute sotto controllo. Al primo gruppo appartengono:
- gastroenteriti (va a colpire lo stomaco e l’intestino tenue)
- coliti (al colon)
- enteriti (a carico della mucosa dell’intestino tenue)
- entercoliti (attacca colon ed intestino tenue)
Le MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali), invece, sono più gravi e si tratta di disturbi con cui si deve imparare a convivere vita natural durante. Le due principali patologie sono la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Tendenzialmente, qualsiasi disturbo del tratto intestinale provoca sintomi quali dolori addominali, diarrea e gonfiori. Nel caso delle MICI, si aggiungono segnali più preoccupanti come il sangue nelle feci, astenia e un forte dimagrimento. Tra i fattori scatenanti, possono incidere in parte le predisposizioni genetiche, ma a giocare un ruolo fondamentale è sicuramente lo stile di vita adottato dal paziente: sedentarietà, fumo, stress, insonnia e alimentazione scorretta sono deleteri.
Le cause allergiche dei problemi all’intestino
Il gonfiore, la stipsi o la diarrea, il vomito, i crampi addominali e l’aerofagia sono tutti sintomi rintracciabili anche nel malessere intestinale dovuto ad un’intolleranza o allergia. I principali disturbi che possono provocare questi campanelli d’allarme sono la celiachia e l’intolleranza al lattosio.
Cura e rimedi per il benessere intestinale
Dopo un’accurata diagnosi, è il momento di contrattaccare con una terapia adeguata. Anche il medico converrà che adottare un’alimentazione idonea, contrastare le ansie e lo stress ed evitare vizi come il fumo o l’alcool sono le prime azioni da intraprendere per garantirsi una qualità di vita alta. Tra i consigli più frequenti, si raccomanda di eliminare dalla propria dieta i cibi più dannosi per la propria situazione; l’aiuto di fermenti lattici ed integratori aiuterà poi a dare i giusti nutrienti all’organismo, ristabilendo la flora batterica. Se è lo stress a causare alcuni dei sintomi o un aggravamento della patologia, praticare yoga può infine essere la giusta soluzione.
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