Dieta Plank
La Dieta Plank è un regime alimentare che si avvale di un’alimentazione iperproteica in grado di far perdere anche nove chilogrammi in sole due settimane. Un percorso rigido da seguire alla lettera, così da dimagrire e con l’obiettivo di mantenere il peso raggiunto nei tre anni successivi.
Questo regime dietetico richiede molto autocontrollo e totale abnegazione, è un percorso alimentare ferreo, rigido e volutamente sbilanciato. Per questo, prima di ogni decisione, è fondamentale consultare il medico o un nutrizionista per una valutazione generale della situazione.
Cosa prevede il menu della dieta Plank
La Dieta Plank ha una durata limitata nel tempo proprio perché basa le sue regole su un menu composto da una quasi totale assunzione di proteine di tipo animale. Rientra nel gruppo delle diete lampo grazie a una perdita di peso rapida e veloce, a fronte di una strategia alimentare ricca di privazioni senza variazioni di sorta. Per questo motivo è una dieta che è sconsigliato proseguire nel tempo e senza un valido supporto medico.
Non è una dieta magica, ma si basa sul concetto legato a una minore assunzione di calorie rispetto alla spesa energetica quotidiana. In questo modo il corpo sarà costretto a bruciare i grassi per ricavare energia.
Un dimagrimento così repentino può condurre a una perdita corposa di liquidi e della della tonicità muscolare. Per sfruttare i benefici della Dieta Plank è necessario impostare un percorso guidato da un esperto, che potrà intervenire in un secondo momento con l’inserimento di nuove abitudini alimentari.
Come funziona nel dettaglio la Dieta Plank
Scopriamo come funziona la Dieta Plank che basa il suo successo sull’assunzione di cibi altamente proteici a fronte di un basso o quasi nullo apporto di carboidrati e grassi.
Alcuni prodotti non trovano posto sulla tavola come ad esempio pasta, pane, olio, zucchero, ma anche alcolici, bevande dolci, zucchero e cereali. Frutta e verdura verranno assunti ma con moderazione. I prodotti consentiti sono quelli proteici, ma poveri di lipidi e glucidi e con largo impiego delle uova cucinate in tutti modi.
La Dieta Plank è un regime alimentare essenziale cucinato in modo elementare e pulito, ad esempio una giornata tipo può contemplare una colazione a base di caffè amaro, seguita da un pranzo con proteine accompagnate da verdure come ad esempio uova sode e spinaci oppure carne o ancora pesce al vapore.
Anche la cena prevede proteine animali quali bistecca, prosciutto con l’aggiunta di un contorno, con la presenza sporadica della frutta. La sequenza dei pasti non può subire variazioni, l’unico momento libero è relegato alla cena del settimo giorno dove si può eccedere ma sempre tenendo conto del percorso intrapreso.
Dieta Plank: condimenti e varianti
Nella Dieta Plank vige il divieto di assunzione di prodotti grassi o calorici, condimenti e zuccheri compresi. Per insaporire i cibi vengono utilizzati una serie di prodotti leggeri, ma dal sapore intenso come ad esempio il succo di limone, seguito da quello di pompelmo o di arancia.
In coppia con le erbe aromatiche, sia fresche che essiccate, ottime per condire la carne e il pesce garantendo un pizzico di gusto in più. Non possono di certo mancare le spezie, ingredienti essenziali per energizzare la carne e il pesce, per un sapore mai noioso.
Nonostante la Dieta Plank si avvalga del supporto di proteine di origine animale esistono varianti adatte per chi segue un regime alimentare vegetariano. Il procedimento è lo stesso, divieto per carboidrati, zuccheri e grassi ma via libera per le proteine in tandem con frutta, verdura e pochi formaggi. Nel caso dei vegetariani la carne verrà sostituita da uova, tofu, tempeh, seitan e yogurt scremato. Anche in questo caso la dieta avrà una tempistica limitata.
Mantenimento e consigli per la salute
La Dieta Plank promette un dimagrimento rapido a fronte di un consumo quasi nullo di carboidrati, grassi e cereali, ma con la presenza di cibi iperproteici. I medici consigliano sempre di non eccedere con questo regime alimentare limitando il tutto alle due massimo quattro settimane consigliate. La Dieta Plank non prevede nessun tipo di percorso di mantenimento per questo in molti si trovano a riprendere velocemente il peso smaltito. Per impedire che ciò accada i medici suggeriscono di revisionare le abitudini alimentari seguendo un menu equilibrato, più sano, supportato da un po’ di fitness così da tonificare e rassodare.
Come anticipato è un regime alimentare che non è consigliabile protrarre nel tempo, il corpo alla lunga potrebbe patire l’assenza di molti alimenti importanti, ad esempio fibre e cereali. Inoltre non è indicato per chi soffre di alcune patologie come quelle renali, quelle epatiche, infiammatorie o per chi è in gravidanza. Vietato per chi è vittima di dislipidemie, diabete e colesterolo alto, non è sicuramente adatta ai bambini. La Dieta Plank non è una scelta alimentare dannosa per chi è in buona salute ma è meglio non protrarla a lungo nel tempo.
Tutto sulla dieta Plank
La redazione di Greenstyle.it ha raccolto di seguito tutti gli articoli di approfondimento sulla dieta Plank: i menu di esempio, i consigli sul monitoraggio del dimagrimento e sulla salute, le varianti e le testimonianze di chi l’ha già fatta: scopri perché funziona e gli errori più comuni che sarebbe meglio evitare di fare.
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