Molossoidi
Quando si parla di cani molossoidi si intende una serie di razze di cani classificate secondo la FCI (Federazione Cinologica Internazionale) e l’Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) per la maggior parte del Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer – Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri: si tratta dei molossoidi di media taglia e dei molossoidi di grossa taglia. Tuttavia ne troviamo alcuni anche nel Gruppo 9 – Cani da Compagnia nella sezione dedicati ai molossoidi di piccola taglia. In generale sono cani che si attaccano tantissimo al loro umano, ma sono poco socievoli con gli altri cani. Hanno un carattere molto forte e deciso, motivo per cui necessitano di un proprietario che abbia esperienza nella gestione di queste razze.
Origini
Si pensa che le origini dei primi molossoidi vadano ricercare nei cani da montagna che nell’antica Mezzaluna Fertile aiutavano i pastori a difendere il gregge: erano nati i cani da guardia. Ben presto, questa tipologia di cane, viste le frequenti guerre di assiri, babilonesi, ittiti e egiziani, ecco che divenne anche cane da guerra e da palazzo. Ben preso i molossoidi si diffusero anche nell’Impero Persiano, arrivando fino all’Estremo oriente. Arrivando nella zona del Caucaso, nacquero diversi ceppi di molossoidi molto simili a quelli attuali, come il Cane da pastore dell’Asia centrale.
In Estremo Oriente nacquero poi altre razze similari, come il Mastino tibetano, antenato di altre razze come il San Bernardo, il Leonberger e il Bovaro del Bernese. Questa deriva orientale di questa tipologia di cane, diede vita a due varianti:
- versione leggera e rustica: è quella utilizzata ancora oggi come cane da lavoro
- versione pesante e massiccia: è quella usata per la guardia della casa
Per quanto riguarda la diffusione dei molossoidi nella zona del Mediterraneo, si ipotizza che in parte fu dovuta al popolo dei Molossi d’Epiro che portarono questi cani in Grecia. Ma in parte fu dovuta anche ai Persiani e alle loro lotte continue contro i Greci: da qui ceppi asiatici arrivarono in Occidente.
Comunque sia, in Occidente furono i Romani a dare input alla diffusione dei molossoidi grazie alla selezione del Molosso romano: tramite le Legioni e gli spettacoli circensi questi cani arrivarono in tutta l’Europa. Attualmente questa razza non esiste più, ma possiamo trovarne tracce in alcuni discendenti come il Cane Corso.
Per il primo molossoide da compagnia dobbiamo aspettare il XVI secolo quando dalla Cina arrivò il Carlino. Andiamo ancora più avanti nel tempo, quando i conquistadores spagnoli e portoghesi portarono nelle Americhe mastini e segugi. Qui le diverse razze vennero ibridate e nacque il Fila brasileiro. Nel XIS secolo, invece, vennero creati nuovi molossoidi da compagnia: il Boston Terrier e il Bouledogue francese.
Tipi di molossi
Sono tantissime le razze di cani molossoidi. Solitamente sono suddivise in tre gruppi:
- Cani da montagna: sono il gruppo più antico. Furono selezionati come cani da protezione delle greggi e del bestiame o anche come cani d’utilità
- Dogue: sono i cani da montagna selezionati e addestrati nell’antichità come cani da guerra. Attualmente ricoprono il ruolo di cani da difesa e da guardia
- Molossoidi di piccola taglia: questi li troviamo nel Gruppo 9 dei cani da compagnia
E i mastini? È un nome generico che viene utilizzato per indicare alcune razze di molossoidi, ma di per sé esistono diversi tipi di mastini.
E l’American Staffordshire Terrier e il Pitbull?
A differenza di quanto si pensa, nonostante il loro aspetto, sia l’American Staffordshire Terrier che il Pitbull non rientrano tecnicamente nei molossoidi. Il Pitbull non è ancora stato riconosciuto ufficialmente dall’Enci, mentre l’Amstaff fa parte del Gruppo 3 – Terrier, Sezione 3 – Terrier di tipo bull (gamba lunga). Stessa cosa dicasi per il Bull Terrier Miniature, il Bull Terrier e lo Staffordshire Bull Terrier (Staffy).
Razze di cani molossoidi
Queste sono le razze di cani molossi secondo la classificazione della FCI e dell’Enci.
Gruppo 2 – Cani di tipo Pinscher e Schnauzer – Molossoidi e Cani bovari svizzeri
Nella Sezione 2 troviamo cani molossoidi di media e grossa taglia:
Sezione 2 – Molossoidi
- Alano
- Boxer
- Broholmer
- Bulldog
- Bullmastiff
- Cane Corso
- Cane da Montagna dei Pirenei
- Cane da Pastore del Caucaso
- Cane da Pastore dell’Asia Centrale
- Cane da Pastore di Ciarplanina
- Cane da Pastore di Karst
- Cane da Sierra di Estrela
- Cane de Castro Laboreiro
- Cane dell’Atlas
- Cane di San Bernardo
- Cao Fila de Sao Miguel
- Cimarron Uruguayo
- Ciobanesc Romanesc de Bucovina
- Dogo Argentino
- Dogue de Bordeaux
- Fila Brasileiro
- Hovawart
- Kangal Coban Kopegi (Cane da Pastore dell’Anatolia)
- Landseer
- Leonberger
- Mastiff
- Mastino dei Pirenei
- Mastino Napoletano
- Mastino Spagnolo
- Perro Dogo Mallorquin
- Presa Canario
- Rafeiro do Alentejo
- Rottweiler
- Shar Pei
- Terranova
- Tibetan Mastiff
- Tornjak
- Tosa
Gruppo 9 – Cani da compagnia
Qui, nella Sezione 11 troviamo i molossoidi di piccola taglia:
Sezione 2 – Molossoidi di piccola taglia
Aspetto e caratteristiche
L’aspetto dei cani molossoidi varia a seconda che parliamo di molossoidi di piccola taglia o di media e grossa taglia. Quelli di piccola taglia, cioè il Boston Terrier, il Bouledogue Francese e il Carlino sono cani piccoli, compatti e muscolosi. Queste tre razze sono brachicefale, quindi presentano muso corto e schiacciato.
Anche alcuni cani molossoidi di media e grossa taglia tendono ad avere un muso corto e piatto in quanto razze brachicefale, come il Boxer, anche se in alcune razze è più evidente rispetto ad altre.
I molossoidi di tipo Dogue sono quelli con muso maggiormente schiacciato: fra di essi abbiamo il Boxer, il Rottweiler, il Cane Corso, il Mastino Napoletano o il Dogue de Bordeaux. I cani da montagna, invece, hanno un muso maggiormente allungato: fra di essi annoveriamo il Cane da montagna dei Pirenei, il Terranova, il San Bernardo, il Pastore del Caucaso o il Pastore dell’Asia Centrale.
La testa è grande, con mandibole molto forti. Le orecchie generalmente non sono molto grandi, mentre la cute si presenta elastica, in modo da poter resistere a graffi e morsi. Il corpo è estremamente robusto e muscoloso. Sono cani resistenti e compatti.
Carattere
Per quanto riguarda il carattere, i molossi sono cani estremamente attaccati ai loro umani: dipendono da essi e amano il contatto fisico. Sono cani fedeli, leali, pronti a difendere il proprio padrone. Soprattutto quelli di grossa taglia tendono a maturare tardivamente, rimanendo cuccioloni socievoli con tutti anche fino ai 3 anni. Poi, di punto in bianco, letteralmente da un giorno all’altro cambiano carattere: il cucciolone socievole scompare per far posto al carattere da adulto, più flemmatico, ma spesso meno propenso ad andare d’accordo con gli altri cani.
Essendo che molti di loro in passato venivano utilizzati come cani da guerra e da combattimento, ecco che ancora oggi la loro indole non li spinge a socializzare con gli altri cani, bensì ad aggredirli anche dopo contatti minimi. Essendo cani molto determinati e forti, che non esitano a difendersi o ad attaccare se ritengono di doverlo fare (non a caso vengono utilizzati anche come cani da guardia o da difesa), hanno bisogno di un compagno umano che sappia gestirli bene sin da cuccioli e che sia pronto ad affrontare il cambiamento di carattere che si ha col passaggio all’età adulta.
Non sono cani adatti a neofiti o a chi non ha esperienza con questo genere di cani: sono estremamente forti fisicamente e molto reattivi. Ovviamente questo non vale per i molossoidi di piccola taglia: pur avendo anche loro un bel caratterino, tendono ad essere più socievoli e gestibili. Soprattutto il Carlino può essere un cane adatto a chi è alla prima esperienza con un cane.
Cura: salute, malattie e alimentazione
Oltre alle classiche malattie che tutti i cani possono manifestare indipendentemente da razza o taglia, i cani molossoidi di grossa taglia possono manifestare patologie tipiche dei cani di questa mole:
- displasia dell’anca
- displasia del gomito
- problemi alla colonna vertebrale
- rottura del legamento crociato
- complesso della dilatazione/torsione
- neoplasie
I molossoidi di piccola taglia, invece, tendono a manifestare maggiormente malattie come:
- otite
- dermatite
- gastroenterite
- rottura del legamento crociato
- lussazione della rotula
- problemi alla colonna vertebrale
- malattie cardiache
Una particolare riflessione meritano i molossoidi brachicefali. Il cane brachicefalo ha il muso più largo che lungo. Questo vuol dire che hanno il muso schiacciato. Se il muso è eccessivamente schiacciato, possono manifestarsi diverse malattie che vanno sotto il nome di Sindrome del cane brachicefalo:
- problemi respiratori: le mucose delle prime vie aeree sono compresse in poco spazio, le narici sono stenotiche (più piccole), i turbinati sono esuberanti, il palato molle è troppo lungo e la trachea ha un diametro più piccolo. Tutto ciò fa sì che il cane abbia problemi a respirare, dispnea, intolleranza all’esercizio fisico, starnuto inverso, continuo russare, cianosi e collasso
- problemi agli occhi: gli occhi nei brachicefali tendono a sporgere all’esterno, cosa che comporta lo sviluppo di cheratite e ulcere
- disturbi gastroenterici: l’eccessiva quantità di aria ingerita a causa del fatto che respirano a bocca aperta per via delle problematiche respiratorie, fa sì che si sviluppino fermentazioni anomale con alterazione della digestione
- disturbi neurologici
- problemi di parto: le dimensioni notevoli della testa dei cuccioli fanno sì che la madre sviluppi distocia (per questo motivo spesso nei brachicefali bisogna ricorrere ad un taglio cesareo programmato)
Alimentazione
Sia nei molossoidi di piccola taglia che in quelli di taglia grande bisogna curare particolarmente l’alimentazione. Innanzitutto per evitare problemi di sovrappeso e obesità. In secondo luogo per evitare che nei molossoidi di piccola taglia si sviluppino problemi di vomito e diarrea e in quelli di grossa taglia di dilatazione/torsione dello stomaco.
Se opti per un’alimentazione casalinga, in tutti i casi è bene affidarsi a un nutrizionista veterinario per creare una razione adatta a soddisfare i fabbisogni nutrizionali del singolo cane. Nel caso dell’alimentazione commerciale, invece, bisognerebbe optare per crocchette di buona qualità adatte alla taglia del soggetto.
Curiosità
Queste sono alcune piccole curiosità sui cani molossoidi:
- nella serie televisiva Tequila e Bonetti e nel film Turner il Casinaro, il cane protagonista è un Dogue de Bordeaux
- nel film 4 Bassotti per un Danese, il gigante protagonista è un Alano
- il nome “molossoidi” deriva dal nome dell’antico popolo scomparso dei Molossi d’Epiro (zona compresa fra l’Albania e la Grecia)
Tutto ciò che volevi sapere sui cani molossoidi!
Trovi i cani molossoidi nel Gruppo 2 e nel Gruppo 9 dell’Enci: i primi sono i cani molossi di taglia media e taglia grande, i secondi sono quelli di piccola taglia. Condividono tutti l’aspetto muscoloso, compatto e dalla testa grande rispetto al corpo. Così come il carattere: sono cani attaccatissimi al loro umano, hanno bisogno di contatto costante. Soprattutto quelli di grossa taglia non vanno d’accordissimo con altri cani. Il loro carattere forte e determinato richiede un proprietario esperto. Se sei alle prime armi, il consiglio è quello di farti affiancare da un bravo educatore cinofilo che conosca bene queste razze.
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Fonte immagine: Brown Boxer puppy lying on the ground via Shutterstock