Stipa tenuissima: tutto sulla pianta dai capelli d’angelo
La Stipa tenuissima è una pianta che arriva dal Messico, ed è molto apprezzata non solo per il suo aspetto, che la fa somigliare a una lunga chioma dorata, ma anche per la facilità di coltivazione. La pianta richiede infatti pochissime cure, e porterà un tocco di originale bellezza nel tuo giardino.
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Con le sue foglie simili a lunghi capelli dorati, la sua eleganza e raffinatezza, la Stipa Tenuissima è una pianta che fa una certa figura in giardino, in casa o in balcone. Questo particolare vegetale è la chiara dimostrazione della creatività di Madre natura. Si tratta infatti di una pianta appartenente al gruppo delle Graminacee, caratterizzata da foglie sottilissime e lunghissime, che la fanno assomigliare a una chioma dorata o argentata.
Questa Graminacea è nota con diversi nomi, come quello scientifico di “Nassella tenuissima” o “erba piuma messicana”, o con quello ben più eloquente di “Capelli d’Angelo“, ispirato proprio alla sua particolare “chioma”.
Per il suo aspetto, la Stipa viene comunemente utilizzata per decorare giardini e parchi, ma puoi utilizzarla anche per ravvivare i tuoi balconi o portare un po’ di leggerezza nel tuo giardino roccioso, dove potrai ammirarla con i suoi “capelli d’oro” mossi dal vento.
In questo articolo vogliamo scoprire che pianta è la Stipa tenuissima, le caratteristiche e come coltivarla in vaso e in piena terra. Prima di tutto, però, vediamo le caratteristiche di questo capolavoro della natura.
Stipa tenuissima: caratteristiche dell’erba piuma messicana
Già dal nome, si può facilmente immaginare quale sia l’origine di questa pianta. La Stipa tenuissima proviene dal Sud America, e più esattamente dal Messico, ma anche da alcune zone degli Stati Uniti e dall’Argentina. Si tratta di un membro della famiglia delle Poaceae o Graminacee, ed è caratterizzata da foglie grigio-verdi lunghe e sottili.
Le foglie della Stipa tenuissima ricordano un po’ dei lunghi e folti capelli, ma c’è chi li associa anche a delle morbide e leggerissime piume.
La pianta assume colorazioni differenti a seconda della stagione: se in estate le sue lunghe foglie assumono un colore argentato, in autunno e durante l’inverno il colore sfuma verso un giallo caldo.
Stipa tenuissima: fioritura
Altro elemento degno di nota, oltre alle foglie “capellute” della pianta, sono anche i suoi fiori. Nel periodo estivo, la Stipa produce infatti delle infiorescenze racchiuse in morbide e soffici pannocchie, talmente belle da essere spesso utilizzate – in forma essiccata – per decorare la casa o realizzare dei mazzi di fiori.
In più, i fiori della Stipa racchiudono al loro interno dei semi che attireranno moltissimi uccellini. In altre parole, grazie a questa pianta potrai ricevere la gradita visita di tanti amici pennuti.
Come coltivare la pianta Capelli d’Angelo?
Oltre che per la sua oggettiva e nota bellezza, questa pianta è particolarmente apprezzata anche per la facilità di coltivazione. Dal momento che non supera i 60-70 cm in altezza, la stipa tenuissima può essere coltivata sia in piena terra (scelta maggiormente consigliata) che in vaso.
In entrambi i casi, avrai la sicurezza di ottenere una crescita rigogliosa e suggestiva. La pianta, infatti, si sviluppa molto rapidamente, e non richiede grandi cure.
Vediamo quali sono le poche accortezze da adottare.
Terreno ed esposizione
La Stipa predilige un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanza organica. Riguardo l’esposizione, la pianta dovrebbe essere coltivata in pieno sole o in zone a mezz’ombra. E’ inoltre in grado di tollerare bene il freddo, così come un breve periodo di siccità.
Innaffiature
Come dicevamo, la Stipa può tollerare la siccità, mentre risente enormemente dei ristagni di acqua. Ciò vuol dire che non bisogna mai e poi mai eccedere nelle irrigazioni.
Potrai innaffiare la pianta Capelli D’angelo regolarmente durante il primo anno dopo la messa a dimora (solo quando la terra appare completamente asciutta), ma dopodiché dovrai limitare le irrigazioni, e lasciare che siano le piogge a innaffiarla adeguatamente.
Quando si pota la Stipa?
La pianta necessita di una buona potatura al termine della stagione invernale, perlopiù intorno alla fine di Febbraio.
Come potare la Stipa Tenuissima?
Per eliminare foglie e fiori morti o secchi, potresti utilizzare un pettine a denti molto larghi, e pettinare la pianta proprio come faresti con una lunga chioma. In questo caso, però, al posto dei nodi eliminerai foglie e fiori ormai secchi o rovinati.
Quando piantare la Stipa Tenuissima?
Se desideri moltiplicare la pianta, hai due opzioni tra cui scegliere: puoi riprodurre la Stipa per semina o optare per la moltiplicazione mediante divisione dei cespi. Nel primo caso, dovrai spargere i semi in un semenzaio in estate, attendere che questi germoglino e spostare le piantine in vaso o terreno.
Nel secondo caso (divisione per cespi), durante la primavera dovrai dividere la pianta in varie parti, avendo cura che ognuna di esse abbia delle radici, e trapiantarle direttamente in vaso o in giardino.