Stelle marine, allevamenti per salvare il Pianeta
Un team di esperti sta lavorando per allevare artificialmente le stelle marine girasole, una presenza necessaria per la salute dei mari.
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Riportare in vita tramite sintesi le stelle marine girasole, un invertebrato che per anni ha animato le acque oceaniche. In un’isola a pochi passi dallo Stato americano di Washington gli scienziati stanno portando avanti questa impresa epocale, che potrebbe dare una svolta al futuro del Pianeta.
Le stelle marine girasole sono vittime sacrificali dei cambiamenti climatici e dell’improvviso innalzamento delle temperature dei mari, una condizione che ha impattato sulla loro sopravvivenza causando una vera strage.
Da presenza fissa, tanto da tappezzare letteralmente i fondali marini dal Messico fino all’Alaska, queste stelle marine girasole si sono quasi estinte a causa di una malattia amplificata dal riscaldamento globale. Una patologia che ne ha decretato il decesso, tra il 2013 e il 2017, decimandole fino quasi alla sparizione. Note tecnicamente come Pycnopodia helianthoides, ora sono al centro di una serie di esperimenti da laboratorio. Un percorso che si sta focalizzando sulla necessità di allevarle fuori dall’habitat consueto.
Stelle marine per la salute dell’uomo e del Pianeta
Un invertebrato davvero affascinate e delicato, ma molto utile per il ciclo vitale dell’oceano perché la stella marina girasole coopera con le alghe toro preservandone la sopravvivenza. La stella marina si nutre di ricci viola e cozze, gli stessi che solitamente aggrediscono le alghe divorandole.
L’assenza di questi invertebrati sta lasciando spazio all’azione dannosa dei ricci, condizionando le sorti del mare e dello stesso Pianeta. Le alghe sono responsabili dell’assorbimento della CO2, frutto dei cambiamenti climatici, oltre a preservare il benessere degli ecosistemi marini.
Una catena vitale che porta benefici anche alla pesca e al relativo commercio, e l’assenza delle stelle marine girasole ricade negativamente su questo importante equilibrio. Una necessità che ha spinto il team di studiosi dei Friday Harbor Laboratories a lavorare senza sosta per riportare in vita questi invertebrati utilissimi, in modo da ripristinare l’equilibrio dell’ecosistema naturale marino.
Un percorso lungo e faticoso, che potrebbe richiedere anni di lavoro, ma del tutto necessario. La perdita dei protagonisti del mare interrompe il delicato sistema della catena alimentare, favorendo problematiche ecologiche anche gravi.
Fonte: Mint