Spugne marine: una sostanza potrebbe fermare il cancro e uccidere l’herpes
Una spugna marina contiene una sostanza organica capace di bloccare la duplicazione cellulare del cancro alla cervice uterina.
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La scoperta ha dell’incredibile: nelle barriere coralline dell’Indonesia potrebbe esserci un valido alleato per bloccare la duplicazione cellulare del cancro alla cervice uterina. Si troverebbe all’interno di una sostanza contenuta nelle spugne marine. A dirlo sono alcuni ricercatori americani che hanno stabilito che la sostanza all’interno delle spugne, combatterebbe non solo il cancro ma anche e altre malattie letali.
I ricercatori della Medical University of South Carolina (MUSC) insieme agli studenti e i ricercatori dell’Università della Carolina del Sud (UofSC), del College of Charleston, della Gadjah Mada University in Indonesia e dell’University of Malaya in Malesia, hanno analizzato le spugne della baia di Manado. Lo studio è stato poi pubblicato sul Journal of Natural Products. Secondo quanto emerso le spugne produrrebbero una molecola chiamata manzamina A, che fermerebbe la crescita delle cellule tumorali nel collo dell’utero e l’herpes.
In lavori precedenti, il gruppo di Hamann aveva già identificato derivati da spugne efficaci contro il melanoma e contro i tumori della prostata e del pancreas (la manzamina A sarebbe anche efficace contro il parassita responsabile della malaria). Mark T. Hamann in proposito ha detto:
“Questa è una nuova entusiasmante applicazione di una molecola che in precedenza ha mostrato un potenziale significativo per il controllo della malaria e ha buone proprietà farmacologiche. I prodotti naturali hanno portato allo sviluppo della maggior parte dei nostri antibiotici e terapie anti-cancro e molti farmaci per il controllo del dolore”