Sposa un cane in India per scacciare la sfortuna
Una giovane ragazza indiana sposa un cane randagio per allontanare la cattiva sorte dalla sua famiglia e dal villaggio, nell'attesa del principe azzurro.
Una giovane ragazza indiana di soli 18 anni, Mangli Munda, si è ritrovata a dover sposare un cane nel suo villaggio d’origine a Jharkhand. Il rituale le è stato imposto dagli anziani del luogo, convinti che la diciottenne fosse vittima della sfortuna. Per esorcizzare il cattivo presagio e allontanare l’incantesimo, Mangli si è assicurata un randagio come sposo. La realtà rurale in cui vive non è nuova a queste credenze, quindi gli anziani e saggi del posto sono stati costretti a organizzare velocemente l’evento.
A spingere la ragazza e gli anziani verso questa soluzione è stato il presagio di un guru locale, convinto che il matrimonio con un uomo avrebbe gettato sfortuna e portato distruzione alla sua famiglia e all’intera comunità. La scelta è quindi ricaduta su Sheru, un simpatico cane randagio dal pelo chiaro, recuperato dal padre di Mangli e preparato per l’evento. Comprensibile lo sconcerto e lo smarrimento dello stesso quadrupede, che si è ritrovato a convolare a giuste nozze. Raggiungendo il luogo dell’evento in macchina, con tanto di autista privato.
Mangli Munda, obbligata a seguire le usanze locali, non si è detta felice di sposare un cane. Ma la credenza popolare è certa che, facendo così, il maleficio passerà attraverso il quadrupede e il successivo sposo umano potrà godere di lunga vita e felicità. Questo è un rituale molto conosciuto in India, molto seguito nelle realtà minori e ancora limitrofe dove la cultura delle tradizioni è fortemente radicata. Il matrimonio con il cane fugherà ogni sortilegio, la giovane potrà quindi risposarsi con un uomo ma senza divorziare dal simpatico Sheru.
La cerimonia si è svolta come da tradizione e il cane è stato trattato e onorato come un vero sposo, la gente ha accolto la coppia con giubilo e con danze. Mentre la famiglia ha investito soldi per abiti, addobbi e cibo. In questo modo Mangli e tutto il villaggio sono certi che la cattiva sorte verrà allontanata, nell’attesa del vero principe azzurro che la ragazza tanto sogna. Nel frattempo curerà ed educherà il cane, trasformandolo da randagio in animale domestico.