Spesa di novembre: frutta e verdura del mese
La spesa di novembre mette sulle nostre tavole frutta e verdura di stagione. Ecco quali alimenti sono presenti nel paniere del mese.
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Nella spesa di novembre colori e sapori ci accompagnano per mano verso il freddo di fine anno. Prima che il gelo piombi però, tra le liete note autunnali del foliage, troviamo frutta e verdura da portare già adesso in tavola. Con qualche prelibatezza tipicamente novembrina.
Il carrello della spesa di novembre porta con sé cibi e bevande ricchi di vitamine e di sostanze utili contro i malanni di stagione. Raffreddore, febbre, tosse e influenza verranno affrontati con maggiore forza e resistenza grazie ai doni dell’orto e del frutteto del mese.
Il ritorno delle fiere di paese può favorire anche l’avvicinamento a prodotti a km zero o biologici. Magari da assaporare direttamente in loco, o portare a casa per dare vita a gustose preparazioni casalinghe. Zuppe, minestre, secondi piatti e persino dolci saranno grandi protagonisti a tavola grazie alla spesa di novembre.
Frutta e verdura di novembre: benefici per la salute
Proprio la lotta ai malanni autunnali sarà al centro dei benefici per la salute legati al consumo di frutta e verdura novembrine. In particolare sarà necessario fare il pieno di vitamina C, così da rinforzare le difese immunitarie e massimizzare l’assorbimento del ferro.
Fondamentale anche l’assunzione dei sali minerali, come ad esempio il magnesio, per difendersi dai cali d’umore. L’arrivo delle piogge frequenti, del cielo sempre più coperto e del freddo possono influire negativamente sulla mente. Evitare carenze di oligoelementi essenziali sarà d’aiuto anche per affrontare meglio le sfide quotidiane e non cedere alla fatica, allo stress o alla tristezza.
La spesa di novembre: verdura del mese
Il panorama della verdura del mese di novembre è ricco di riconferme rispetto al mese di ottobre. Inoltre in molti casi si tratta di alimenti che ci accompagneranno anche per il successivo periodo invernale. Non più di stagione sono invece alcuni tipici prodotti estivi come pomodori, peperoni e zucchine.
Niente paura però, anche il mese di novembre ha in serbo molti gustosi cibi naturali. Ne sono un esempio le carote, radici estremamente versatili e adatte sia per l’utilizzo nelle insalate che come contorno. Da non dimenticare anche l’impiego nella preparazione di sughi, minestre e zuppe.
La spesa di novembre può contare anche su cavoli, cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, broccoli, cime di rapa, verza e cavolo cappuccio. Più in generale l’autunno e l’inverno vedono le verdure crocifere (o Brassicaceae) nel ruolo di regine della tavola. Spazio anche alle insalate come trocadero, lattuga romana, lollo e lattuga cappuccina.
Aglio, cipolla, cipollotto, scalogno e tarassaco sono altri prodotti che è possibile trovare nei banchi dell’ortofrutta. Al pari di spinaci, rucola, sedano, patate, radicchio e alcune varietà di tartufi. Ancora presente anche la zucca, grande protagonista durante il periodo di Halloween.
Sul fronte piante aromatiche la disponibilità si restringe rispetto al variegato panorama estivo. Resistono durante il periodo di novembre soltanto alloro, salvia e rosmarino. Se coltivate all’interno, magari dentro casa, alcune altre specie possono aggiungersi all’elenco, come erba cipollina, maggiorana, menta, origano, prezzemolo e timo. Queste ultime necessiteranno però di alcune specifiche attenzioni, come l’esposizione al sole per un maggior numero di ore al giorno.
Verdure crucifere
Le verdure crucifere o Cruciferae sono le grandi star del mese di novembre. Cavolo, cavolo verza, broccoli e le altre specie incluse in questa “famiglia” rappresenteranno un ottimo e gustoso modo di far fronte ai malanni invernali e alle difficoltà causate dal freddo e più in generale dagli agenti atmosferici.
La classificazione di queste piante deriva dalla forma, che presenta quattro fiori disposti su altrettanti lati e che rimandano alla croce, appunto. Presentano diversi benefici per la salute, come l’elevata presenza di vitamine B2 (o riboflavina), B3 (o niacina), C e K. Da non trascurare anche l’azione antiossidante, che frena l’invecchiamento cellulare, incluso quello della pelle.
Il supporto alle difese immunitarie si rivela utile anche di fronte ad aggressioni esterne di tipo virale, come ad esempio nel caso dell’influenza. Interessanti anche le concentrazioni di calcio, fosforo e zinco, a fronte di un ridotto apporto di iodio e potassio. Ciò si traduce in benefici per il cuore e la circolazione.
Queste verdure aiutano a mantenere stabili i livelli di glicemia nel sangue, contrastano l’anemia (grazie all’apporto di vitamina C, che stimola l’assorbimento del ferro assunto per via alimentare) e i reumatismi.
Fare la spesa, la frutta di novembre
Tra la frutta di novembre sono presenti diversi elementi tradizionalmente comuni sulle tavole italiane come banane, uva, mele e pere. A queste si aggiungono alcuni frutti che si stanno progressivamente aggiungendo, come ananas, kiwi e fichi d’India.
Senza contare l’ampia scelta di frutta secca col guscio come ad esempio mandorle, noci, nocciole e altri prodotti più tipicamente autunnali come le castagne. I grandi protagonisti del periodo saranno però gli agrumi, tra cui spiccano le sempre amate arance. Presenti nella spesa del mese anche mandarini, mandaranci, clementine, cachi e melagrane.
Arance
Mangiate al naturale o in forma di spremuta (con polpa o senza), succo di frutta, ingredienti per la preparazione di dolci, marmellate o altro ancora, le arance, sono da sempre indicate come una fonte preziosa e gustosa di vitamina C.
Poco importa poi se i kiwi forniscono un quantitativo doppio di vitamina C a pari quantità di frutto. Questi agrumi mantengono quasi inalterato il loro fascino e la loro presenza sul mercato. Forniscono inoltre buone quantità di vitamine A e B, oltre a calcio, fosforo e potassio. Buona anche la loro azione idratante.
Un modo per cominciare bene la giornata potrebbe essere quello di consumare al mattino una colazione salutare a base di tè nero, spremuta di arance e 3-4 biscotti integrali.
Non finisce qui visto che aiutano anche a regolarizzare la digestione e favoriscono la depurazione del fegato e dei reni. Molto apprezzate anche per la loro capacità di contrastare i problemi intestinali e di prendersi cura del metabolismo. Agiscono anche per contrastare le ulcere e l’insufficienza biliare.
Piccola curiosità infine sulle arance e più in generale sugli agrumi. Contrariamente a quanto alle volte si legge, il termine marmellata appartiene unicamente a loro. In presenza di altri frutti si parla infatti di confetture e composte.