Spende 35.000 dollari per ritrovare il cane perduto
Una donna statunitense spende 35000 dollari per ritrovare il suo cane perduto, smarrito durante una scampagnata poiché distratto da un cervo selvatico.
Fonte immagine: Inquisitr
Non sempre lo smarrimento di un animale domestico si conclude con l’esisto sperato, ovvero il ritrovamento. Nonostante le campagne di volantinaggio, la richiesta ai rifugi di zona, la perlustrazione di boschi e parchi, capita di frequente che il gatto e il cane scompaiano nel nulla. Una donna statunitense ha però deciso di non arrendersi, arrivando a spendere 35.000 dollari pur di riabbracciare il suo amico a quattro zampe.
Havoc è un esemplare di razza mix Rottweiler di circa cinque anni, smarrito nel novembre del 2013. Durante una scampagnata con gli altri cani della proprietaria, la trentanovenne Janet Mihalyfi, l’esemplare è scomparso partendo all’inseguimento di un cervo. E non ha più fatto ritorno. La donna non si è però persa d’animo e, nel corso degli ultimi 12 mesi, ha fatto davvero di tutto pur di ritrovare il suo amico: migliaia di volantini, installazione di telecamere di controllo nei boschi, investigatori privati e persino dei sensitivi.
Apparsa su diversi organi di stampa a stelle e strisce, la proprietaria ha spiegato perché non voglia arrendersi e, di conseguenza, i motivi di un così elevato dispendio economico:
Chiunque possieda un animale domestico sa come sia un membro della famiglia. Lo amo come amo chiunque altro con cui sono in confidenza. Non mi posso arrendere.»
Dallo smarrimento di Havoc, Janet passa ogni weekend e qualsiasi giornata libera alla ricerca disperata del cane. Vi sarebbero stati anche degli avvistamenti non confermati, che aumenterebbero l’area di ricerca per diversi chilometri. Oltre alla perdita del cane, però, la proprietaria deve anche imbattersi nelle critiche che riceve ormai da mesi per aver speso così tanto denaro. Ma sicura del suo nobile obiettivo, Janet ha deciso di ignorare tutte le polemiche. La speranza è che possa ritrovare presto il suo amico quadrupede, portando così questa ricerca al tanto atteso e meritato lieto fine.