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Spatifillo: coltivazione e cura

Lo spatifillo non è solo una pianta da appartamento decorativa, ma può anche proteggere la tua salute. Scopri quello che dovresti sapere su questo arbusto.

Spatifillo: coltivazione e cura

Fonte immagine: Pixabay

Lo Spatifillo, appartenente al genere Spathiphyllum Schott, è una delle più comuni piante da appartamento che fioriscono, una pianta che non solo è in grado di decorare qualsiasi ambiente (dalla cucina alla camera da letto, fino al balcone), ma che ha anche l’eccezionale capacità di purificare l’aria che respiriamo. Il che, la rende davvero una delle più care amiche della nostra casa.

Ma ti sei mai chiesto di quali e quante cure necessita? E quali sono le caratteristiche che la rendono tanto speciale?

In questo articolo scoprirai dove posizionare lo spatifillo, cosa succede se dai troppa acqua alla pianta e imparerai a riconoscere e prevenire i problemi più comuni che possono colpire questo particolare tipo di vegetale.

Le caratteristiche della pianta

Illustre membro della famiglia delle Araceae, la pianta spatifillo, originaria dell’America Centrale e Meridionale, presenta delle caratteristiche foglie di colore verde intenso, ma è il suo fiore bianco a destare profonda ammirazione in noi amanti del verde.

Quest’ultimo sboccia tra la primavera e l’autunno, proprio dai cespi di foglie, ed ha un colore bianco crema. Il fiore può sopravvivere anche per diverse settimane e prima di appassire assumerà un caratteristico colore verde.

Lo spatifillo, anche noto con i nomi di Giglio della pace o Pianta cucchiaio, è caratterizzato da un’assenza del fusto: le foglie crescono dunque direttamente a partire dal rizoma sottoterra.

In base alle diverse varietà, è possibile trovare piante spatifillo di differenti altezze, che andranno dai 30 centimetri fino al metro e venti.

Dove posizionare lo spatifillo?

Spatifillo
Fonte: Pixabay

Ti stai domandando come gestire lo spatifillo? Devi sapere che la pianta può essere coltivata sia in vaso che in giardino, ma è la prima opzione quella più adatta, dal momento che lo spatifillo necessita di una temperatura che sia superiore ai 20 gradi.

Inoltre, questo esemplare ha bisogno di molta luce e dovrebbe essere posizionato in luoghi al riparo da correnti d’aria. È altresì necessario posizionare lo spatifillo lontano da termosifoni, stufe, camini e condizionatori, ma potrai mettere tranquillamente la pianta in camera da letto, purché l’ambiente sia ben arieggiato e luminoso.

In estate potresti spostare la pianta in giardino o sul balcone, sempre facendo attenzione a posizionarla in luoghi semi-ombreggiati. Lo spatifillo non gradisce infatti l’esposizione diretta ai raggi del sole, una posizione scorretta potrebbe causare la comparsa di macchie necrotiche sulle foglie.

Con l’arrivo dei primi freddi invernali, sarà invece opportuno riportare la pianta in casa. Ricorda che ha bisogno di una temperatura ideale di 20 gradi, e certamente non inferiore ai 10 gradi, al di sotto dei quali non riuscirebbe a sopravvivere.

Quante volte innaffiare lo spatifillo?

E passiamo a un tasto dolente per tutti coloro che non hanno esattamente il pollice verde: quanta acqua dare alla pianta? Nel caso dello spatifillo, essendo un arbusto che richiede poche cure, non si tratta di un’operazione particolarmente complicata. Tieni a mente che il terreno non dovrebbe mai essere completamente zuppo, ma neanche arido.

Annaffia la pianta con regolarità sia in inverno che durante l’estate, usando preferibilmente dell’acqua non calcarea e demineralizzata. Una volta a settimana, nebulizza l’acqua su tutta la pianta, foglie comprese, in modo da mantenerle in salute e lucenti. Di tanto in tanto puliscile usando un panno umido.

Spatifillo troppa acqua: possibili conseguenze

Nella cura della pianta, sarà bene non esagerare con le quantità di acqua, poiché i ristagni potrebbero causare un ingiallimento delle foglie e marciume radicale. Anche una irrigazione insufficiente potrebbe causare un ingiallimento delle foglie, con la loro irrimediabile caduta.

Spatifillo cura

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Come curare lo spatifillo in vaso? Se hai deciso di “adottare” una pianta di spatifillo, sarà indubbiamente saggio chiedere chiedere consiglio al tuo fornitore di prodotti di botanica per conoscere le cure necessarie. Sarà inoltre opportuno chiedere informazioni in merito al clima più adatto per la coltivazione della pianta nel tuo luogo di residenza.

Detto ciò, nonostante necessiti di poche cure, anche lo spatifillo, come ogni altra pianta, ha bisogno di qualche piccola attenzione. Durante la stagione primaverile ed estiva, somministra del concime liquido per piante verdi, arricchito con azoto, fosforo e potassio, ogni 20 giorni circa.

In più, ogni 2-3 anni sarà utile rinvasare la pianta, spostandola in un contenitore più adatto ad accogliere le radici, utilizzando del terriccio universale misto a torba.

Moltiplicazione

La moltiplicazione della pianta può avvenire per semina o mediante la divisione dei cespi durante la primavera. Con quest’ultima modalità è possibile coltivare una pianta di spatifillo che abbia le stesse caratteristiche genetiche della pianta d’origine, per cui si tratta di una tecnica molto apprezzata.

La pianta che purifica l’aria

Come abbiamo anticipato, una delle caratteristiche che rende tanto celebre questa pianta, oltre alla sua innegabile bellezza, è la capacità di depurare l’aria negli ambienti domestici.

Come nel caso dell’orchidea, semplicemente con la sua presenza, lo spatifillo è infatti in grado di eliminare alcuni composti organici volatili tossici, come ad esempio il benzene o la formaldeide, sostanze inquinanti che sono spesso presenti all’interno delle nostre case.

Ecco perché lo spatifillo rientra nella lista delle piante da interno che puliscono l’aria che dovremmo assolutamente avere in casa.

Spatifillo: significato nel linguaggio dei fiori

Ma qual è il significato dello spatifillo bianco? Nel linguaggio dei fiori, questa pianta simboleggia la protezione e la cura verso il prossimo. Regalare una pianta di spatifillo significa “Mi prenderò cura di te, ti difenderò”.

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