Uno scienziato della New Mexico State University ha sintetizzato un nuovo materiale in grado di accumulare CO2 100 volte più di altri metodi.
Documenti svelati da Greenpeace rivelano come a finanziare i negazionisti siano state le lobby delle fossili.
Grazie a una nuova nanofibra in silicio le batterie delle auto elettriche potrebbero avere un’autonomia 10 volte maggiore.
Un disegno di legge proposto dal governo tedesco dovrebbe dare il via libera al fracking dal 2019: dure critiche dal mondo dell’ambientalismo europeo.
Costruito su un terreno di 16 chilometri quadrati, il Desert Sunlight Solar Farm ha una capacità di 550 MW e fornirà energia a 160 mila famiglie americane.
Il Jenin Charitable Hospital di Gaza alimentato al 100% con energia solare grazie all’intervento della ONG Sunshine4Palestine.
I ricercatori della Harvard Medical School sono riusciti a convertire l’energia solare in isopropanolo grazie ai batteri.
Produrre bionergie impiegando tecniche per la cattura e lo stoccaggio della CO2 potrebbe ridurre le emissioni di gas serra del 145% nel 2050.
Grazie ai cristalli di perovskite le celle solari potrebbero diventare più economiche senza perdere in efficienza.
Una nuova tecnica sviluppata dal SINTEF permette di depurare le acque reflue generando al contempo energia grazie ai batteri.
Un batterio estremofilo potrebbe rappresentare una svolta per la produzione di idrogeno a basso costo su scala industriale.
Un nuovo cristallo liquido sviluppato dai ricercatori dell’Università di Melbourne aumenterà l’efficienza delle celle solari organiche.
Il fotovoltaico raggiungerà la grid parity in larga parte del mondo già dal 2017, diventando così sempre più competitivo.
Lo smog è un segno dell’inquinamento urbano che sembra non risparmiare nessuna città al mondo. Anche Nuova Delhi, in India, ne risente moltissimo, tanto che si sente il bisogno di una legislazione in continua evoluzione per seguire il fenomeno. L’effetto più immediato è l’aumento del numero di persone sofferenti d’asma.
Da sempre si ritiene che il fracking possa essere la causa di terremoti, ma di recente è giunta la conferma: è stato infatti realizzato uno studio che esamina i terremoti che si sono verificati con frequenza in aree che non sono sismiche.