Un rapporto stilato da WindEurope spiega le potenzialità dell’eolico offshore galleggiante e quali sono le prospettive per questa tipologia di impianti.
Un nuovo progetto messo in campo dalla NASA mira a ridurre l’impatto ambientale causato dal traffico aereo mediante l’impiego di speciali biocarburanti.
Fotovoltaico spaziale una realtà entro il 2030 secondo Avvenia, che annuncia come previsti per il 2020 i primi test ufficiali.
Ricercatori Nissan stanno lavorando alla fusione fredda per realizzare le auto elettriche del futuro, la base sono le ricerche di Andrea Rossi sull’E-Cat.
Un team di ricercatori del CUNY Energy Institute di New York ha sviluppato nuove e promettenti batterie basate sul diossido di manganese.
Presentato il fotovoltaico che si apre e si chiude come un fiore, seguendo il sole per catturarne la luce e trasformarla in energia.
Quasi il 90% della nuova potenza installata a livello europeo nel 2016 è legata allo sfruttamento delle rinnovabili: a crescere è soprattutto l’eolico.
Eolico offshore che frena nel numero di installazioni, ma che torna ad attrarre gli investitori: il quadro del settore tracciato da WindEurope.
Uno studio della Kyoto University sostiene di aver individuato come raddoppiare la produzione di energie delle celle solari grazie alle nanotecnologie.
L’EPA ha concluso che la tecnica del fracking usata nei giacimenti petroliferi e di shale gas contamina l’acqua potabile.
I passi dei pedoni a Las Vegas alimentano i lampioni stradali grazie a una soluzione progettata dalla società EnGoPlanet.
Gli scarti della birra possono essere reimpiegati per produrre pellet e carbone vegetale a basso costo e a ridotto impatto ambientale.
In occasione di Ecomondo 2016 abbiamo intervistato Simone Togni, presidente di ANEV, che ci ha parlato della situazione dell’eolico in Italia e delle prospettive di mercato che si aprono con il revamping delle installazioni già presenti.
Un nuovo materiale termoplastico riciclabile e facilmente assemblabile ridurrà il peso delle pale eoliche degli impianti offshore.
Un recente studio ha identificato oltre 100 gas pericolosi emessi dalle batterie agli ioni di litio di smartphone, tablet e auto elettriche.
La lignina grazie all’aggiunta di formaldeide potrà essere utilizzata per produrre biocarburanti e plastica.
Un nuovo sistema d’accumulo economico e compatto aumenterà la capacità di stoccaggio delle centrali solari a concentrazione.
Da una ricerca indiana arriva la scoperta di un sistema che permette di produrre energia a partire degli scarti del pesce.
Estream è una piccola centrale idroelettrica che possiamo portare sempre con noi per alimentare smartphone e altri dispositivi, grazie all’energia dell’acqua.