Il mondo dell’abbigliamento vegan ha le sue regole auree da seguire e si basa sui principi cruelty free puri. Ma occhio, perché la scelta di capi e accessori migliori non passa solo dai materiali che li compongono. I processi di lavorazione, le colle sintetiche e le vernici adoperate nelle varie fasi di produzione devono infatti non coinvolgere animali, un aspetto da non trascurare.
Il bioetanolo rappresenta un’interessante alternativa ai combustibili fossili. Ricavato dalla fermentazione di vegetali zuccherini, può essere impiegato sia per le necessità di riscaldamento domestico che nei motori, come additivo per la benzina o, ancora, come suo sostituto se puro. Si tratta di un combustibile rinnovabile, a differenza dei derivati del petrolio, a ridotte emissioni: non produce sostanze tossiche durante la combustione, tuttavia rilascia CO2.
È importante sapere come gestire lo scaldabagno di casa per ridurre i consumi in bolletta. Ma vediamo qualche consiglio per risparmiare.
Sapete cosa si intende con cosmetici cruelty free? Si tratta di cosmetici non testati sugli animali. Ma come possiamo riconoscerli? Ebbene, ci sono alcune indicazioni in etichetta che possono fornirvi informazioni importanti per quanto riguarda cosmetici e brand testati o meno sugli animali
Per evitare lo spreco alimentare di frutta e verdura in cucina bisogna pianificare i pasti, scegliere gli alimenti senza basarsi solo sull’estetica e riutilizzare gli scarti in cucina e in giardino. Ecco 10 strategie da adottare per ridurre gli sprechi di cibo.
Il packaging dell’uovo di Pasqua ci lascia spesso in dubbio sui corretti metodi di raccolta differenziata. Ma dove e come si deve smaltire la carta che avvolge l’uovo di cioccolata? La risposta a questa domanda non è unica e manco universale, in quanto tutto dipende dai materiali del confezionamento, diversi e quindi conferibili in modo differente.
Cucinare a fiamma spenta non è il solo modo per risparmiare gas in casa: dalla scelta dei migliori sistemi di riscaldamento alle temperature ideali indoor, esistono molti altri trucchi per ridurre i consumi e fare un favore al portafogli e al pianeta.
Se la Blue Beauty è un concetto di cui non abbiamo sentito ancora parlare, ci farà piacere approfondirlo. Un modo alternativo di pensare alla cura della pelle, senza danneggiare l’ambiente e, anzi, aiutare la sua difesa. Ben trovati nel mondo della bellezza blu, una felice evoluzione di quella green che tutti già conosciamo, che protegge gli oceani ma anche il resto del nostro pianeta.
I prodotti vegani hanno una serie di certificazioni che segnalano la totale assenza di componenti animali. Ma il mondo dei loghi e delle etichette non è sempre facile da comprendere, tanto che ancora si fa spesso confusione. Ed è per questo che sapere come leggere e identificare simboli e diciture permette di riconoscere i beni di consumo dallo spirito vegan o quelli vegetariani.
Tra le tante informazioni nelle quali è possibile imbattersi sul web, c’è quella che riguarda la possibilità di ridurre il consumo di energia elettrica semplicemente aggiungendo al bucato delle comuni palline da tennis. E’ veramente così? In realtà, nonostante possa sembrare una fake news, questa semplice pratica comporterebbe effettivamente diversi vantaggi, e non solamente in termini di risparmio. Li approfondiamo in questo articolo.
L’agrivoltaico rappresenta una delle pratiche di sostenibilità fra le più interessanti: coniuga, infatti, le necessità di coltivazione con quelle di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Diverso dal semplice fotovoltaico a terra, per l’agrivoltaico sono disponibili specifici incentivi all’interno dei fondi del PNRR, approvati dalla Commissione Europea per un totale di 1.7 miliardi di euro destinati all’Italia.
Organizzare un Capodanno eco friendly è più facile di quanto sembri: bisogna solo tenere a mente un paio di regole green, come evitare gli sprechi a tavola e non acquistare decorazioni usa e getta. Ma quali saranno gli altri consigli per essere sostenibili la notte di San Silvestro?
Come fare per evitare gli sprechi alimentari sotto le feste? Tra Natale e Capodanno, possiamo mettere in pratica tante idee e provare nuove ricette per cucinare con gli avanzi: tu scegli un ingrediente, noi ti diciamo come trasformarlo in un piatto nuovo e delizioso!
La sicurezza alimentare e il benessere del pianeta vedono spesso nell’ingegneria genetica un problema. Ma gli OGM non vanno demonizzati in ogni ambito, se anche in campo alimentare siano causa di domande a cui non è sempre semplice rispondere. Le incertezze sono all’ordine del giorno, ma il mondo degli organismi geneticamente modificati non è solo ombre, come si pensa.
La regola delle 3 R per un Natale eco sostenibile è davvero facile da seguire. Tutto quello che dobbiamo fare è Recuperare, Regalare e Riciclare, per evitare di comprare sempre nuove cose che poi diventano in breve tempo rifiuti che si accumulano su un pianeta già abbastanza in affanno. Legambiente dà i suoi utili consigli per un approccio green e improntato sulla sostenibilità, anche in occasione delle feste di fine anno.
Con materiali nuovi o di riciclo, le scatole di Natale fai da te sono fatte per essere ammirate e scartate. Se infatti dobbiamo fare pacchetti e incartare regali, questi oggetti ci aiuteranno a renderli originali e ancora più graditi dai vari destinatari. In più, una volta apprese le tecniche per farle, le potremo declinare in varie misure e accogliere anche i doni fuori misura.
Non è sempre facile capire dove gettare gli scontrini usati, in quanto il materiale di base può variare. Di solito questi prodotti cartacei sono conferiti nel bidone della carta, ma in effetti non è quello che dovremmo adoperare per lo smaltimento. La carta termica di cui sono fatti i comuni scontrini fiscali non è infatti adeguata al riciclaggio in cartiera, al contrario delle fatture.
Coop e LifeGate proseguono nella collaborazione contro l’inquinamento da plastica di mari e fiumi in Italia.
Tutti i dettagli sul bonus auto 2022 per risparmiare fino a 5mila euro sull’acquisto di auto e moto meno inquinanti dal 16 maggio 2022.
Dal 1° maggio 2022 negli uffici pubblici entreranno in vigore dei limiti per condizionatori e termosifoni: cosa prevedono le nuove regole.