Greenstyle Sostenibilità Sostenibilità nei consumi: gli italiani sempre più consapevoli dell’impatto ambientale

Sostenibilità nei consumi: gli italiani sempre più consapevoli dell’impatto ambientale

Le abitudini degli italiani stanno cambiando, anche sul fronte della sostenibilità e dei consumi: i dati dell'EY Future Consumer Index.

Sostenibilità nei consumi: gli italiani sempre più consapevoli dell’impatto ambientale

Fonte immagine: iStock

I comportamenti dei consumatori mutano nel corso del tempo, influenzati da una serie di fattori come l’incertezza economica e geopolitica, l’inflazione o la sempre maggiore attenzione alla sostenibilità. È un dato di fatto e le aziende non possono far altro che adattarsi ai trend in continua evoluzione. A certificare come sono cambiati e stanno continuando a cambiare le abitudini dei consumatori ci pensa anche l’EY Future Consumer Index, il rapporto stilato ogni anno da EY, il network mondiale di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità, transaction e formazione.

L’ultima edizione dell’EY Future Consumer Index, il rapporto stilato su una serie di sondaggi svolti nel corso dell’anno – l’ultimo è stato condotto dall’11 settembre al 6 ottobre 2023 su 22mila intervistati in arrivo da 28 Paesi del mondo, 500 dei quali in Italia – prova a fornire una prospettiva a 360 gradi sul consumatore che cambia, analizzando il comportamento, il sentiment e gli intenti correnti dello stesso.

Il quadro che emerge dal report, pubblicato alla fine di gennaio 2024, certifica un aspetto che, guardando all’Italia, possiamo evincere anche seguendo le principali notizie e i dibattiti nella società: l’aumento del costo della vita e della salute rimane la più grande preoccupazione per i consumatori italiani.

Le percentuali sono altissime: il 91% dei consumatori si dice preoccupato per la propria condizione economica, l’81% per l’economia del Paese. Tra le preoccupazioni maggiori figurano l’aumento dei prezzi di elettricità, gas e acqua (75%), l’incremento dei prezzi di beni alimentari e i carburanti (73%) e la sanità (62%).

L’aumento dei prezzi ha portato all’inevitabile cambiamento nello stile di vita e nei modelli di spesa: oltre il 50% degli intervistati taglierà gli acquisti di prodotti non essenziali, il 94% farà più attenzione al cibo, non sprecandolo, e oltre il 38% degli italiani pianifica di trascorrere più tempo a casa in futuro e tra le categorie in cui si prevede di spendere di meno ci sono:

  • Accessori moda (66%)
  • Abbigliamento e calzature (53%)
  • Giocattoli e gadget (49%)
  • Elettronica di consumo (48%)
  • Prodotti di bellezza e cosmesi (47%)
  • Mobili per la casa (43%)
  • Automobili (40%)

La fotografia fatta da EY fa emergere anche un aspetto che possiamo considerare molto positivo guardando all’ambiente, non che la riduzione degli acquisti di accessori di moda, calzature ed elettronica di consumo non lo sia: continua ad accelerare l’interesse dei consumatori, spinti anche dal cambiamento climatico che sta sconvolgendo le abitudini di consumo di lunga data, sul tema della sostenibilità.

EY Future Consumer Index - Sostenibilità italiani

I consumatori in Italia, e questo vale in minor misura anche per gli altri Paesi presi in considerazione dal sondaggio, sono sempre più attenti alla sostenibilità: il 65% ha dichiarato che presterà maggiore attenzione all’impatto ambientale legato ai consumi rispetto al 61% del resto del mondo. Molto interessante anche che il 75% degli intervistati si è detto profondamente preoccupato per la fragilità del pianeta, col 63% convinto che il cambiamento climatico peggiorerà nei prossimi 6 mesi (contro il 47% a livello globale).

Questo sta portando i consumatori a cambiare i loro comportamenti di acquisto adattandoli al nuovo contesto. Come? Il 75% cerca di riparare le cose piuttosto che sostituirle, il 61% porta borse riutilizzabili durante lo shopping e la spesa, il 56% ricicla i prodotti dopo l’uso e il 41% cerca di risparmiare l’acqua. Inoltre, il 46% dei consumatori prima di passare ad un nuovo prodotto fa più attenzione alle scelte sostenibili del brand (tra le quali, meno imballaggi e ingredienti migliori).

EY Future Consumer Index - Sostenibilità italiani

Se lo sforzo dei consumatori verso la sostenibilità è evidente, il 59% sostiene di aver bisogno di maggior aiuto da parte delle aziende, che devono garantire una maggiore trasparenza e fornire informazioni più precise. Anche i governi devono avere un ruolo chiave: l’82% dei consumatori ritiene che i Governi e le autorità di regolamentazione debbano agire come leader nel promuovere risultati sociali e ambientali positivi, affiancando le aziende in questo ruolo chiave per garantire un futuro più sostenibile (per il 75% dei rispondenti).

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