Sostenibilità ambientale: i trend del 2020
Dalle fonti rinnovabili all'allevamento a basso impatto: ecco quali sono i trend di sostenibilità che potrebbero caratterizzare il 2020.
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Il 2019 verrà probabilmente ricordato come l’anno della presa di coscienza sui cambiamenti climatici. Nonostante i mutamenti del clima dovuti all’uomo non siano un argomento recente, anzi addirittura noto sin dagli anni ’70, la crisi climatica è entrata prepotentemente nel dibattito quotidiano di milioni di persone, grazie anche ai movimenti di protesta e sensibilizzazione guidati da Greta Thunberg. È però necessario che questa nuova consapevolezza venga rafforzata da azioni effettivamente utili per l’ambiente, ad esempio sposando delle pratiche quotidiane il più possibile sostenibili. Quali sono, di conseguenza, i trend sulla sostenibilità che caratterizzeranno questo 2020?
Fonti rinnovabili e consumo energetico
A detta degli esperti, il 2020 potrebbe caratterizzarsi come un anno sempre più all’insegna delle fonti rinnovabili. La necessità di abbandonare i vecchi e inquinanti combustibili fossili, tutt’oggi largamente usati per produrre energia, spingerà sempre più Paesi ad adottare misure maggiormente amiche dell’ambiente, come il solare, l’eolico e l’idroelettico di ultima generazione. In quest’ultimo caso, si parlerà più propriamente di micro-idroelettrico: ovvero delle centrali di portata ridotta, che non necessitano quindi della costruzione di lunghi canali o dighe, peraltro dotate di appositi sistemi di protezione e filtraggio per non danneggiare la fauna acquatica.
Oltre a una produzione più green, vi sarà anche una maggiore attenzione al consumo e, soprattutto, agli sprechi. Molti Stati degli USA, ad esempio, negli ultimi mesi hanno approvato delle legislazioni per convertire, proprio a partire dal 1 gennaio 2020, la vecchia illuminazione stradale con soluzioni LED a bassissimo consumo: si partirà dalla città di New York, mentre un progetto pilota è già stato avviato a Berkley, in California. Contestualmente, i produttori di elettrodomestici potrebbero puntare non solo su dispositivi dal consumo sempre più ridotto, ma anche allo stand-by intelligente: gli apparecchi potranno entrare in questa modalità senza richiedere ulteriore energia.
Mobilità sostenibile
Il 2020 potrebbe inoltre rappresentare l’anno di una sempre maggiore mobilità sostenibile. Non solo con una più capillare presenza di auto elettriche su strada, ma anche con lo sblocco di alcune questioni legislative rimaste in sospeso, ad esempio quelle relative all’uso di monopattini elettrici e altri apparecchi simili.
Sul fronte delle auto elettriche, in particolare, EcoEnclose ritiene che l’anno da poco cominciato potrebbe finalmente garantire prezzi più accessibili per le vetture, dato l’arrivo sul mercato di soluzioni di sempre più produttori. Ad esempio, oltre alle lussuosissime e prestanti Tesla potrebbero giungere proposte di automaker asiatici, dedicate a coloro che sono alla ricerca di un’utilitaria dalle cifre abbordabili, per affrontare il traffico cittadino. Spazio anche alle colonnine di ricarica, che dovrebbero diventare sempre più capillari sul territorio, anche in Italia dove la loro installazione procede a ritmo spedito ormai da qualche anno.
Microplastica, prodotti monouso e riciclo
Nel corso del 2019, i danni sull’ambiente provocati dalla plastica sono entrati nel dibattito politico quotidiano. La necessità di abbandonare soluzioni monouso – dai bicchieri alle cannucce – ha coinvolto la gran parte delle amministrazioni pubbliche, pronte ad adottare misure di riutilizzo ad esempio ritornando al vetro e incentivando il ricorso alle borracce. Con una maggiore sensibilizzazione del pubblico rispetto proprio all’uso scorretto della plastica, si stanno modificando anche i consumi: sempre meno acquirenti optano per soluzioni monoporzione, dagli imballaggi ingombranti o poco riciclabili. Raggiunto questo obiettivo, il 2020 si concentrerà maggiormente sui primi test per risolvere il problema delle microplastiche: invadono praticamente qualsiasi luogo della Terra, dai ghiacci artici alle profondità dei mari caraibici, ed entrano addirittura nella catena alimentare umana. Un progetto tutt’altro che semplice, anche se al vaglio vi sono già dei sistemi di filtraggio delle acque avanzati.
Proprio per il ridotto appeal della plastica sui consumatori, il 2020 potrebbe garantire un più proficuo riciclo, ad esempio impiegando bottigliette per altri scopi, e il ritorno a materiali di imballaggio più sostenibili: dal classico cartone ai tessuti, passando per gli involucri in ecologica cera d’api.
Allevamento e alimentazione
Nonostante una crescente attenzione del pubblico nei confronti delle diete vegana e vegetariana, a livello mondiale il 2020 sarà ancora dominato da un ampio consumo di carne. Tuttavia, i prossimi 12 mesi potrebbero vedere un cambiamento nelle modalità d’allevamento degli animali, su spinta degli stessi consumatori che di azioni legislative mondiali. In Europa, ad esempio, ha di recente ottenuto un grande successo la petizione contro gli allevamenti in gabbia.
I produttori mondiali saranno sempre più convinti della necessità di allevare galline a terra e all’aperto, ad esempio, e dovrebbero ridursi i fenomeni di uccisione di pulcini maschi alla nascita, grazie a nuove tecniche di previsione del sesso del feto sin all’interno dell’uovo. I consumatori si orienteranno, invece, sempre di più su soluzioni tradizionali, come le vecchie stalle contadine, dove suini e bovini possono vivere in spazi consoni e approfittare di ampi prati per il pascolo.