Sorgo: cos’è, proprietà e come si cucina
Il sorgo è un antico cereale, dalle utilissime proprietà benefiche per l'organismo. Scopriamo cosa è, come si cucina e quali sono i vantaggi per la salute.
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Il sorgo è uno dei più antichi cereali conosciuti dall’uomo e, nonostante oggi non sia particolarmente diffuso nei Paesi più sviluppati, rappresenta un cardine irrinunciabile per l’alimentazione umana. È infatti il quinto cereale più coltivato al mondo, sia per l’uso culinario che per la produzione di mangimi per gli animali. Eppure molti non ne avranno mai sentito parlare: di conseguenza, cos’è il sorgo, quali sono le sue proprietà e come si cucina?
Prima di consumare il sorgo, è sempre utile chiedere un parere al medico oppure all’allergologo di fiducia, per vagliare eventuali intolleranze oppure ipersensibilità personali. Vi è però un fattore da sottolineare, il sorgo è un cereale che ben si può adattare anche alla dieta dei celiaci, poiché la sua farina è priva di glutine.
Cosa è il sorgo
Il sorgo è un cereale conosciuto con il nome botanico di Sorghum vulgare. Si tratta di una pianta annuale appartenente alla grande famiglia delle Graminacee e, a livello popolare, viene chiamato anche saggina. Non a caso, l’omonima scopa per pulire viene realizzata proprio con dei resistenti fuscelli di sorgo essiccati.
Questo cereale è uno dei più antichi a oggi conosciuti ed è entrato all’interno dell’alimentazione umana e animale sin da tempi remotissimi. Originario probabilmente dalla fascia temperata del Pianeta, oggi è coltivato soprattutto in Africa, America Centrale e nel Sudest Asiatico. Anche se non molto diffuso nei Paesi occidentali poiché non molto richiesto a scopo culinario, nonostante un recente ritorno in grande stile, il sorgo è il quinto cereale più coltivato al mondo.
La pianta del sorgo ricorda quella del mais nelle forme, può raggiungere anche i tre metri d’altezza e si caratterizza per un fusto lungo e cilindrico solcato da foglie piatte e allungate. I chicchi del sorgo, prodotti da particolari spighe raggruppate e ramate, vedono delle dimensioni contenute – inferiori ai 5 millimetri di diametro – e una forma perlopiù tonda. Possono essere disponibili in varie colorazioni a seconda della varietà prescelta.
Le varietà di sorgo
Il sorgo è un cereale molto resistente ed è proprio questa la ragione che l’ha reso una delle prime graminacee coltivate dall’uomo. È infatti capace di resistere su terreni a vario impasto, regge abbastanza bene la siccità e non ha bisogno di particolari fertilizzazioni.
Proprio questa facilità di coltivazione ha portato alla creazione, nel corso dei secoli, di molteplici varianti. Fra le più famose, si elencano:
- Sorgo bicolor bicolor: si tratta di una varietà dall’altezza ridotta, non più di un metro e mezzo, utilizzata per l’alimentazione nei Paesi in via di sviluppo e per la produzione di mangimi per gli animali;
- Varietà africana, sorgo bicolor sudanese: così come suggerisce il nome, si tratta di una varietà coltivata perlopiù in Sudan, che si caratterizza per fusti molto elastici;
- Sorgo bicolor saccharatum: si tratta di varietà ibride e cultivar ricche di zuccheri, che vengono scelte per il foraggio degli animali, la produzione di bioetanolo e biogas e altri combustibili biologici;
- Sorgo vulgare technicum: è la varietà scelta per la produzione di scope e spazzole, poiché dal fusto molto resistente, elastico e duraturo nel tempo.
Usi del cereale
Questo cereale è decisamente molto versatile e, come già visto nei precedenti paragrafi, viene usato in modi assai differenti. Fra i più comuni, vi rientrano:
- Produzione di chicchi e farine per l’alimentazione umana;
- Coltivazione di foraggio;
- Macina dei chicchi per la produzione di mangimi animali;
- Fermentazione per ottenere alcol, biogas e altri combustibili biologici;
- Produzione di accessori e strumenti per la casa come appunto scope e spazzole.
Proprietà e benefici del sorgo
Forse non tutti sanno che il sorgo, oltre che un antico cereale, è anche un alleato per la salute dell’organismo. Tutto merito della sua composizione nutrizionale che, come già ricordato in apertura, è priva di glutine. Ma quali sono i suoi valori nutrizionali e quali le sue proprietà?
Valori nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale, questo cereale è molto interessante. A partire dalla composizione calorica: 100 grammi di sorgo garantiscono all’organismo circa 330 calorie. Si tratta quindi di un alimento mediamente calorico, come tutti gli altri cereali più noti.
Per lo stesso peso, si rilevano circa 72 grammi di carboidrati, 11 di proteine, 3.5 di grassi vegetali e quasi 7 grammi di fibre.
Non è tutto, poiché la composizione si arricchisce con vitamine del gruppo B – in particolare B1, B3, B6 – e ottime quantità di vitamina E. Sul fronte dei minerali, invece, sono presenti potassio, magnesio, fosforo, ferro, selenio, zinco, rame e manganese.
Benefici per l’intestino
Come molti altri cereali, anche il sorgo è un alimento naturalmente ricco di fibre. Si tratta di una peculiarità che certamente aiuta il benessere dell’intestino, sia regolarizzando il transito – aiutando quindi anche a superare fasi di stipsi alternate a diarrea – che limitando l’assorbimento di zuccheri dannosi e grassi a livello del colon.
Non è tutto, però, poiché essendo anche naturalmente privo di glutine non irrita le mucose digestive delle persone intolleranti oppure celiache, garantendo così un valido sostituto ad altri cereali più noti.
Proprietà per i muscoli
Questo antico cereale, così come evidenziato dai suoi valori naturali, è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali quali il potassio e il magnesio. La soluzione perfetta per garantire tutta l’energia necessaria ai muscoli, allontanando la sensazione di stanchezza e rafforzando la risposta muscolare agli stimoli.
D’altronde, il potassio è uno dei minerali essenziali per il buon funzionamento delle fasce muscolari, insieme proprio al magnesio. È quindi ideale anche in estate, quando la sudorazione eccessiva potrebbe ridurre i livelli nell’organismo di questi importanti elementi.
Vantaggi per la mente
Le vitamine del gruppo B sono essenziali per il buon funzionamento del cervello: aiutano a mantenere alta la concentrazione, rendono più immediata la risposta agli stimoli esterni e sostengono il buon umore. Questo anche stimolando la produzione di alcuni ormoni, come la serotonina.
Il sorgo può essere quindi preso in considerazione come buona fonte di vitamine del gruppo B, soprattutto in chi ha carenze dovute a problematiche o intolleranze alimentari.
Benefici per pelle e capelli
Infine, il sorgo è anche utile per mantenere giovane pelle, capelli e unghie. Tutto merito della vitamina E e della lisina, di cui i chicchi sono naturalmente ricchi.
La vitamina E, in particolare, è un potentissimo antiossidante: si tratta infatti della principale forma di contrasto all’azione dei radicali liberi, i primi responsabili dell’invecchiamento cellulare. Una dieta dove il sorgo trova sufficiente spazio aiuta quindi a ridurre irritazione e ipersensibilità cutanea, rende i capelli più luminosi e le unghie più forti.
Come si cucina il sorgo
Impiegato in cucina sin da tempi antichissimi, il sorgo trova numerose applicazioni per l’alimentazione. Le cotture sono le più disparate, anche grazie al suo inconfondibile gusto.
Che sapore ha il sorgo
Il sapore del sorgo è molto delicato, a differenza di altri cereali più noti. Al palato si caratterizza soprattutto per una texture compatta e morbida, non fastidiosa e facile da masticare: l’ideale, perciò, anche per le persone anziane.
Rispetto a cereali più diffusi, presenta anche un retrogusto dolciastro, che lo rende molto apprezzato anche dai più piccoli.
Come si cucina
Come già accennato, questo cereale può essere cucinato in molti modi. Fra i più noti, si elencano:
- Bollitura, per il consumo dei chicchi sia caldi che freddi. Questa modalità è maggiormente scelta proprio per i piatti freddi, per creare insalate estive di verdure, formaggi, frutta e pesce;
- Pilaf, come sostituto del riso saltato in padella;
- Farina, per la preparazione sia di ricette dolci che salate;
- Contorno, in particolare di verdure e arrosti, dopo una breve rosolatura in padella.
È però necessario ricordare che, a seconda della tipologia acquistata, il sorgo potrebbe richiedere alcune ore di ammollo in acqua fredda. Per questo, si dovrà sempre far riferimento all’etichetta oppure alle informazioni ricevute dal proprio fornitore di fiducia.
Controindicazioni
Come già più volte ricordato, il sorgo è un cereale delicato e privo di glutine, quindi adatto al consumo anche da parte dei celiaci. È solitamente ben tollerato e non presenta particolari rischi di allergie, fatta eccezione per ipersensibilità già note.
Un consumo eccessivo potrebbe produrre effetti collaterali a livello intestinale, come gonfiore e diarrea, dato il suo elevato contenuto in fibre.